Il Capo Dipartimento incontra il Capo della Protezione Civil
Il Capo Dipartimento incontra il Capo della Protezione Civile francese
24 aprile 2012
Un incontro per discutere le principali aree di collaborazione tra i due Paesi in tema di protezione civile
Il Capo Dipartimento della Protezione Civile Franco Gabrielli ha incontrato oggi, 24 aprile, nella sede operativa del Dipartimento, il Capo della Protezione Civile francese, il prefetto Jean Paul Kihl, con la sua delegazione.
La collaborazione tra i due Paesi è una realtà consolidata nel tempo, avviata dal Dipartimento sin dal 1992. Obiettivo dell’incontro, discutere le aree prioritarie di collaborazione tra Francia e Italia in materia di protezione civile, anche alla luce della nuova disciplina dell’Unione Europea – definita con il trattato di Lisbona – che pone per gli stati membri una rinnovata necessità di alleanze reciproche.
Il territorio italiano e il territorio francese sono caratterizzati da rischi rilevanti comuni. Per questo, Dipartimento e Protezione Civile francese hanno già sottoscritto nel 1992 un accordo per la “Cooperazione nel campo della previsione e prevenzione dei rischi maggiori e dell’assistenza reciproca in caso di catastrofi naturali o dovute all’attività dell’uomo†e nel 1997 un’intesa per la “cooperazione transfrontaliera in materia di soccorso ed emergenza in aree di montagnaâ€.
Il rischio incendi boschivi rientra tra le principali aree di intervento in comune. A questo proposito, nel 2004, Italia e Francia hanno sottoscritto un’intesa per la reciproca assistenza in caso di incendi boschivi.
Nel corso della visita al Dipartimento la delegazione della Protezione Civile Francese ha guardato da vicino anche la Sala Situazioni Italia: la struttura del Dipartimento che ospita “Sistemaâ€, il centro di coordinamento nazionale che ha il compito di monitorare il territorio per individuare e seguire l’evoluzione delle situazioni emergenziali, e di allertare e attivare le componenti e strutture operative del Servizio nazionale che concorrono alla gestione dell’emergenza.
A questo proposito è stata ribadita la necessità di uno scambio di informazioni sempre maggiore tra la Sala Situazioni Italia e la struttura francese omologa Cogic, il Centro operativo della gestione interministeriale delle emergenze.
24 aprile 2012
Un incontro per discutere le principali aree di collaborazione tra i due Paesi in tema di protezione civile
Il Capo Dipartimento della Protezione Civile Franco Gabrielli ha incontrato oggi, 24 aprile, nella sede operativa del Dipartimento, il Capo della Protezione Civile francese, il prefetto Jean Paul Kihl, con la sua delegazione.
La collaborazione tra i due Paesi è una realtà consolidata nel tempo, avviata dal Dipartimento sin dal 1992. Obiettivo dell’incontro, discutere le aree prioritarie di collaborazione tra Francia e Italia in materia di protezione civile, anche alla luce della nuova disciplina dell’Unione Europea – definita con il trattato di Lisbona – che pone per gli stati membri una rinnovata necessità di alleanze reciproche.
Il territorio italiano e il territorio francese sono caratterizzati da rischi rilevanti comuni. Per questo, Dipartimento e Protezione Civile francese hanno già sottoscritto nel 1992 un accordo per la “Cooperazione nel campo della previsione e prevenzione dei rischi maggiori e dell’assistenza reciproca in caso di catastrofi naturali o dovute all’attività dell’uomo†e nel 1997 un’intesa per la “cooperazione transfrontaliera in materia di soccorso ed emergenza in aree di montagnaâ€.
Il rischio incendi boschivi rientra tra le principali aree di intervento in comune. A questo proposito, nel 2004, Italia e Francia hanno sottoscritto un’intesa per la reciproca assistenza in caso di incendi boschivi.
Nel corso della visita al Dipartimento la delegazione della Protezione Civile Francese ha guardato da vicino anche la Sala Situazioni Italia: la struttura del Dipartimento che ospita “Sistemaâ€, il centro di coordinamento nazionale che ha il compito di monitorare il territorio per individuare e seguire l’evoluzione delle situazioni emergenziali, e di allertare e attivare le componenti e strutture operative del Servizio nazionale che concorrono alla gestione dell’emergenza.
A questo proposito è stata ribadita la necessità di uno scambio di informazioni sempre maggiore tra la Sala Situazioni Italia e la struttura francese omologa Cogic, il Centro operativo della gestione interministeriale delle emergenze.