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4 maggio 2012

Al Dipartimento il Progetto Doris

Si inaugura oggi 3 maggio presso il Dipartimento della Protezione Civile, il meeting internazionale che dedica due giornate al progetto europeo DORIS (Ground Deformations Risk Scenario: an Advanced Assessment Servive) per la valutazione, la previsione e la prevenzione dei dissesti idrogeologici e la formulazione di scenari di rischio a supporto delle attività di protezione civile in tutte le fasi dell’emergenza.

L’evento coinvolge 20 funzionari delle istituzioni dei 13 partner dei 7 Paesi europei aderenti all’iniziativa, e vede la partecipazione del Dipartimento anche in qualità di leader del User Domain Integration, la procedura per la valutazione degli strumenti operativi per la gestione del rischio idrogeologico con la collaborazione di tutti i livelli amministrativi.

DORIS infatti utilizza e integra i tradizionali e innovativi metodi di Osservazione della Terra (EO) con quelli terrestri (non-EO) - adattandosi alle esigenze delle autorità nazionali e locali di Protezione Civile, con l’obiettivo di migliorare la conoscenza e la gestione dei fenomeni complessi che si traducono nella deformazioni del suolo. Il Progetto beneficia inoltre di una partnership unica di importanti istituti di ricerca e fornitori commerciali, con lo scopo di stimolare la competitività europea e lo sviluppo sostenibile.

Per l’occasione i partecipanti sono stati coinvolti in una visita guidata presso le strutture operative del Dipartimento per approfondire le attività e il funzionamento del Servizio Nazionale della Protezione Civile italiana. Tappe della visita sono state la Sala Situazione Italia che ospita SISTEMA, la struttura per il monitoraggio del territorio nazionale e il Centro Operativo Aereo Unificato, che coordina le attività di spegnimento degli incendi boschivi a livello statale. L’appuntamento si è concluso nella sala del Comitato Operativo, l'organo che assicura la direzione unitaria e il coordinamento delle attività in caso di emergenza.