Incendi boschivi: pubblicati in Gazzetta Ufficiale
Inviato: 16 giugno 2012, 19:37
Incendi boschivi: pubblicati in Gazzetta Ufficiale gli Indirizzi operativi 2012
15 giugno 2012
Per coordinare la risposta organizzativa e operativa di Regioni e Province autonome
Sono stati pubblicati nella Gazzetta Ufficiale del 14 giugno 2012 n. 137 gli indirizzi operativi - destinati a Regioni e Province Autonome - per fronteggiare gli incendi boschivi e di interfaccia e le situazioni emergenziali che potrebbero verificarsi, per la stagione estiva 2012.
È il Presidente del Consiglio a definire i tempi di svolgimento della campagna estiva, che quest’anno durerà dal 15 giugno al 30 settembre.
L’anno trascorso ha segnato un aumento significativo del numero di incendi boschivi rispetto al triennio 2008-2010, anche se risulta diminuita la superficie percorsa dal fuoco per singolo incendio, grazie agli efficaci interventi di spegnimento.
La prevenzione. Il Presidente del Consiglio richiama l’attenzione al necessario incremento del monitoraggio sul territorio e delle azioni di prevenzione e coordinamento tra i settori che si occupano di contrasto agli incendi e quelli che hanno responsabilità in materia di protezione civile.
In particolare, gli indirizzi raccomandano l’attivazione dei Centri Funzionali Decentrati multi-rischio – nelle regioni in cui ancora non sono attivi – che assicurino la predisposizione di bollettini regionali per il sistema di allertamento.
Accanto alle azioni operative e di coordinamento, riveste grande importanza la promozione di iniziative volte alla diffusione della cultura di protezione civile tra i cittadini, con il coinvolgimento di amministrazioni comunali ed enti locali, per diffondere le corrette norme di comportamento per salvaguardare l’ambiente e ridurre il rischio incendi.
La pianificazione. Il provvedimento, firmato il 13 giugno, ribadisce il ruolo chiave dell’attività di pianificazione nella delimitazione delle aree e dei periodi a rischio e nella definizione di opportune iniziative per limitare ogni azione, anche solo potenziale, che determini l'innesco di incendio.
Grande attenzione va posta, infatti, al potenziamento e al coordinamento del volontariato di protezione civile impiegato nella sorveglianza, vigilanza e presidio del territorio.
Sul versante della pianificazione fondamentale è l’aggiornamento dei piani comunali e intercomunali, che i Sindaci sono chiamati a realizzare con il sostegno delle Regioni. Compito essenziale dei Comuni è inoltre istituire o aggiornare il catasto delle aree percorse dal fuoco, strumento indispensabile per rendere più efficaci i vincoli e le prescrizioni su particolari zone del Paese.
Lotta attiva agli incendi. È utile che si accordino Regioni e Province, anche limitrofe, per assicurare una pronta ed efficace condivisione di risorse, conoscenze specialistiche, materiali informativi, e per potenziare l’intervento con il coinvolgimento anche di figure specialistiche.
Per assicurare l’efficacia nelle attività di lotta attiva agli incendi boschivi e di interfaccia e di gestione dell’emergenza il Presidente del Consiglio ribadisce il ruolo strategico del raccordo tra le Sale Operative Unificate Permanenti-Soup, previste dalla legge 353 del 2000, e le Sale Operative regionali di protezione civile, e anche il necessario e permanente collegamento con il Centro Operativo aereo unificato-Coau e la Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile per la richiesta e il coordinamento del concorso aereo, nazionale e regionale, e il costante aggiornamento delle eventuali situazioni emergenziali.
Per ottimizzare l’impiego dei Canadair e degli elicotteri della Flotta area anti-incendio boschivo dello Stato, coordinati dal Coau, gli indirizzi raccomandano a Regioni e Province Autonome di provvedere alla razionalizzazione delle richieste di concorso aereo per situazioni di reale necessità rispetto alla prevalente attività di contrasto assicurata dalle squadre a terra. È inoltre indispensabile che le Regioni forniscano in modo puntuale e costantemente aggiornato lo schieramento dei propri velivoli.
15 giugno 2012
Per coordinare la risposta organizzativa e operativa di Regioni e Province autonome
Sono stati pubblicati nella Gazzetta Ufficiale del 14 giugno 2012 n. 137 gli indirizzi operativi - destinati a Regioni e Province Autonome - per fronteggiare gli incendi boschivi e di interfaccia e le situazioni emergenziali che potrebbero verificarsi, per la stagione estiva 2012.
È il Presidente del Consiglio a definire i tempi di svolgimento della campagna estiva, che quest’anno durerà dal 15 giugno al 30 settembre.
L’anno trascorso ha segnato un aumento significativo del numero di incendi boschivi rispetto al triennio 2008-2010, anche se risulta diminuita la superficie percorsa dal fuoco per singolo incendio, grazie agli efficaci interventi di spegnimento.
La prevenzione. Il Presidente del Consiglio richiama l’attenzione al necessario incremento del monitoraggio sul territorio e delle azioni di prevenzione e coordinamento tra i settori che si occupano di contrasto agli incendi e quelli che hanno responsabilità in materia di protezione civile.
In particolare, gli indirizzi raccomandano l’attivazione dei Centri Funzionali Decentrati multi-rischio – nelle regioni in cui ancora non sono attivi – che assicurino la predisposizione di bollettini regionali per il sistema di allertamento.
Accanto alle azioni operative e di coordinamento, riveste grande importanza la promozione di iniziative volte alla diffusione della cultura di protezione civile tra i cittadini, con il coinvolgimento di amministrazioni comunali ed enti locali, per diffondere le corrette norme di comportamento per salvaguardare l’ambiente e ridurre il rischio incendi.
La pianificazione. Il provvedimento, firmato il 13 giugno, ribadisce il ruolo chiave dell’attività di pianificazione nella delimitazione delle aree e dei periodi a rischio e nella definizione di opportune iniziative per limitare ogni azione, anche solo potenziale, che determini l'innesco di incendio.
Grande attenzione va posta, infatti, al potenziamento e al coordinamento del volontariato di protezione civile impiegato nella sorveglianza, vigilanza e presidio del territorio.
Sul versante della pianificazione fondamentale è l’aggiornamento dei piani comunali e intercomunali, che i Sindaci sono chiamati a realizzare con il sostegno delle Regioni. Compito essenziale dei Comuni è inoltre istituire o aggiornare il catasto delle aree percorse dal fuoco, strumento indispensabile per rendere più efficaci i vincoli e le prescrizioni su particolari zone del Paese.
Lotta attiva agli incendi. È utile che si accordino Regioni e Province, anche limitrofe, per assicurare una pronta ed efficace condivisione di risorse, conoscenze specialistiche, materiali informativi, e per potenziare l’intervento con il coinvolgimento anche di figure specialistiche.
Per assicurare l’efficacia nelle attività di lotta attiva agli incendi boschivi e di interfaccia e di gestione dell’emergenza il Presidente del Consiglio ribadisce il ruolo strategico del raccordo tra le Sale Operative Unificate Permanenti-Soup, previste dalla legge 353 del 2000, e le Sale Operative regionali di protezione civile, e anche il necessario e permanente collegamento con il Centro Operativo aereo unificato-Coau e la Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile per la richiesta e il coordinamento del concorso aereo, nazionale e regionale, e il costante aggiornamento delle eventuali situazioni emergenziali.
Per ottimizzare l’impiego dei Canadair e degli elicotteri della Flotta area anti-incendio boschivo dello Stato, coordinati dal Coau, gli indirizzi raccomandano a Regioni e Province Autonome di provvedere alla razionalizzazione delle richieste di concorso aereo per situazioni di reale necessità rispetto alla prevalente attività di contrasto assicurata dalle squadre a terra. È inoltre indispensabile che le Regioni forniscano in modo puntuale e costantemente aggiornato lo schieramento dei propri velivoli.