Dipartimento e Cittadinanzattiva presentano Quando la terra
Inviato: 20 settembre 2012, 18:30
COMUNICATO STAMPA
20 settembre 2012
Dipartimento e Cittadinanzattiva presentano “Quando la terra tremaâ€
L’indagine su conoscenza e percezione del rischio sismico in Calabria e Campania
Sono ancora molte le azioni da promuovere in Calabria e Campania per rendere genitori e studenti più informati sul rischio sismico presente nel territorio. E’ questo uno degli aspetti che emerge dall’indagine su conoscenza e percezione del rischio sismico “Quando la terra tremaâ€, presentata oggi dal Dipartimento della Protezione Civile e da Cittadinanzattiva in occasione del convegno “La sicurezza della scuola in (tempo di) crisiâ€, dove è intervenuto anche il Capo Dipartimento Franco Gabrielli.
L’indagine è stata realizzata attraverso 2mila questionari distribuiti a studenti e genitori di scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado di Campania e Calabria, due regioni caratterizzate da una marcata pericolosità sismica.
Il lavoro, arrivato alla sua quarta edizione, rientra nell’ambito della campagna Impararesicuri, che ha l’obiettivo di diffondere e radicare la cultura della sicurezza nelle scuole, proponendo attività e iniziative specifiche. Lo scorso anno, in occasione della Giornata nazionale della sicurezza nelle scuole del 25 novembre, è stato distribuito nelle scuole l’opuscolo “Quando la terra trema†con informazioni utili sul terremoto e i comportamenti da adottare nelle diverse situazioni di rischio. Nei primi mesi del 2012 alle scuole di Calabria e Campania, oltre all’opuscolo, sono stati inviati i questionari sul rischio sismico per gli studenti e le famiglie, con l’obiettivo di testare il livello di conoscenza e di percezione del rischio e utilizzare i dati raccolti per realizzare nuove attività rivolte ai giovani.
Dai dati raccolti, emerge una scarsa conoscenza del fenomeno terremoto e del territorio. Solo il 38% degli studenti intervistati sa che un terremoto non può essere previsto, ma che si può solo valutare la pericolosità sismica di una zona. Tra i genitori, il 50% fornisce la risposta esatta sulla previsione dei terremoti. Solo uno su quattro, tra studenti e genitori, conosce la zona sismica in cui vive. Solo il 20% dei genitori e il 32% degli studenti sanno dell’esistenza di un Piano comunale di emergenza, con la conseguenza che solo il 30% degli intervistati conosce le aree di attesa in caso di emergenza.
Nel dettaglio, l’indagine si concentra poi su temi quali l’esperienza diretta del terremoto e i comportamenti da adottare a scuola e a casa, e sulla conoscenza del sistema di protezione civile e le sue competenze.
20 settembre 2012
Dipartimento e Cittadinanzattiva presentano “Quando la terra tremaâ€
L’indagine su conoscenza e percezione del rischio sismico in Calabria e Campania
Sono ancora molte le azioni da promuovere in Calabria e Campania per rendere genitori e studenti più informati sul rischio sismico presente nel territorio. E’ questo uno degli aspetti che emerge dall’indagine su conoscenza e percezione del rischio sismico “Quando la terra tremaâ€, presentata oggi dal Dipartimento della Protezione Civile e da Cittadinanzattiva in occasione del convegno “La sicurezza della scuola in (tempo di) crisiâ€, dove è intervenuto anche il Capo Dipartimento Franco Gabrielli.
L’indagine è stata realizzata attraverso 2mila questionari distribuiti a studenti e genitori di scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado di Campania e Calabria, due regioni caratterizzate da una marcata pericolosità sismica.
Il lavoro, arrivato alla sua quarta edizione, rientra nell’ambito della campagna Impararesicuri, che ha l’obiettivo di diffondere e radicare la cultura della sicurezza nelle scuole, proponendo attività e iniziative specifiche. Lo scorso anno, in occasione della Giornata nazionale della sicurezza nelle scuole del 25 novembre, è stato distribuito nelle scuole l’opuscolo “Quando la terra trema†con informazioni utili sul terremoto e i comportamenti da adottare nelle diverse situazioni di rischio. Nei primi mesi del 2012 alle scuole di Calabria e Campania, oltre all’opuscolo, sono stati inviati i questionari sul rischio sismico per gli studenti e le famiglie, con l’obiettivo di testare il livello di conoscenza e di percezione del rischio e utilizzare i dati raccolti per realizzare nuove attività rivolte ai giovani.
Dai dati raccolti, emerge una scarsa conoscenza del fenomeno terremoto e del territorio. Solo il 38% degli studenti intervistati sa che un terremoto non può essere previsto, ma che si può solo valutare la pericolosità sismica di una zona. Tra i genitori, il 50% fornisce la risposta esatta sulla previsione dei terremoti. Solo uno su quattro, tra studenti e genitori, conosce la zona sismica in cui vive. Solo il 20% dei genitori e il 32% degli studenti sanno dell’esistenza di un Piano comunale di emergenza, con la conseguenza che solo il 30% degli intervistati conosce le aree di attesa in caso di emergenza.
Nel dettaglio, l’indagine si concentra poi su temi quali l’esperienza diretta del terremoto e i comportamenti da adottare a scuola e a casa, e sulla conoscenza del sistema di protezione civile e le sue competenze.