Umbria-Marche 1997-2012: un convegno sulla gestione delle em
Umbria-Marche 1997-2012: un convegno sulla gestione delle emergenze
27 settembre 2012
A 15 anni dal terremoto un confronto su gestione delle emergenze e ricostruzione
Il 26 settembre 1997 alle ore 2.33 un terremoto di magnitudo 5.5 colpisce una vasta area dell’Italia centrale tra Umbria e Marche con il coinvolgimento di 48 Comuni: è l’inizio di una lunga sequenza sismica destinata a interessare il territorio con migliaia di scosse.
Di questa grande emergenza italiana si torna a parlare oggi, a Foligno, nell’ambito del convegno “15 anni dal sisma Umbria-Marche del ’97: dalla gestione delle emergenze alla ricostruzione, esperienze a confrontoâ€, a cui partecipa anche il Capo Dipartimento della Protezione Civile Franco Gabrielli.
Aprono i lavori – nella sala conferenze di Palazzo Trinci – i sindaci di Foligno, di Gemona del Friuli e dell’Aquila.
La giornata prosegue con una tavola rotonda sul tema “Emergenza post-sisma e ricostruzione: modalità di gestione e prospettive futureâ€, con la partecipazione dei presidenti delle Regioni Abruzzo Giovanni Chiodi, del Friuli Venezia Giulia Renzo Tondo, dell'Umbria Catiuscia Marini e l’intervento di Wladimiro Boccali, sindaco di Perugia e delegato Anci per la Protezione Civile.
La tavola rotonda si conclude con l’intervento di Vasco Errani, presidente della Regione Emilia-Romagna e della Conferenza Stato-Regioni.
A 15 anni di distanza dal terremoto, si torna a parlare di Umbria-Marche non solo per ricostruire la gestione di questa emergenza, ma anche per ricordare l’impegno solidale di quanti, da ogni parte del Paese, sono accorsi per prestare i primi soccorsi, affiancando i corpi dello Stato.
Con questo spirito, nel corso della giornata, sarà tributato un riconoscimento ai volontari di protezione civile e ai dipendenti del Comune di Foligno impegnati in Emilia-Romagna nelle attività di soccorso e assistenza alla popolazione colpita dal terremoto nel maggio 2012. Contestualmente, il sindaco del Comune di San Prospero Mario Ferrari riceverà un contributo da parte del Comune di Foligno in favore dei cittadini emiliani.
27 settembre 2012
A 15 anni dal terremoto un confronto su gestione delle emergenze e ricostruzione
Il 26 settembre 1997 alle ore 2.33 un terremoto di magnitudo 5.5 colpisce una vasta area dell’Italia centrale tra Umbria e Marche con il coinvolgimento di 48 Comuni: è l’inizio di una lunga sequenza sismica destinata a interessare il territorio con migliaia di scosse.
Di questa grande emergenza italiana si torna a parlare oggi, a Foligno, nell’ambito del convegno “15 anni dal sisma Umbria-Marche del ’97: dalla gestione delle emergenze alla ricostruzione, esperienze a confrontoâ€, a cui partecipa anche il Capo Dipartimento della Protezione Civile Franco Gabrielli.
Aprono i lavori – nella sala conferenze di Palazzo Trinci – i sindaci di Foligno, di Gemona del Friuli e dell’Aquila.
La giornata prosegue con una tavola rotonda sul tema “Emergenza post-sisma e ricostruzione: modalità di gestione e prospettive futureâ€, con la partecipazione dei presidenti delle Regioni Abruzzo Giovanni Chiodi, del Friuli Venezia Giulia Renzo Tondo, dell'Umbria Catiuscia Marini e l’intervento di Wladimiro Boccali, sindaco di Perugia e delegato Anci per la Protezione Civile.
La tavola rotonda si conclude con l’intervento di Vasco Errani, presidente della Regione Emilia-Romagna e della Conferenza Stato-Regioni.
A 15 anni di distanza dal terremoto, si torna a parlare di Umbria-Marche non solo per ricostruire la gestione di questa emergenza, ma anche per ricordare l’impegno solidale di quanti, da ogni parte del Paese, sono accorsi per prestare i primi soccorsi, affiancando i corpi dello Stato.
Con questo spirito, nel corso della giornata, sarà tributato un riconoscimento ai volontari di protezione civile e ai dipendenti del Comune di Foligno impegnati in Emilia-Romagna nelle attività di soccorso e assistenza alla popolazione colpita dal terremoto nel maggio 2012. Contestualmente, il sindaco del Comune di San Prospero Mario Ferrari riceverà un contributo da parte del Comune di Foligno in favore dei cittadini emiliani.