Incendi boschivi: precisazione su intervento flotta aerea
COMUNICATO STAMPA
28 settembre 2012
Incendi boschivi: precisazione su intervento flotta aerea in Sicilia
In riferimento all’elevato numero di richieste di intervento della flotta aerea dello Stato per lo spegnimento di incendi boschivi di questi giorni, il Dipartimento della Protezione Civile evidenzia che si tratta di un picco ampiamente al di sopra della media stagionale: dal 20 settembre a oggi, sono pervenute 78 richieste di concorso aereo al Centro Operativo Aereo Unificato (COAU), laddove il dato degli ultimi dieci giorni di settembre per l’anno 2011 era di appena 18 schede, 8 nel 2010 e addirittura 3 nel 2009. In particolare, le fiamme, favorite dallo Scirocco, hanno interessato la Sicilia che ha fatto registrare da sola oltre la metà delle richieste di concorso aereo a supporto delle squadre di terra. In riferimento al rogo che interessa il territorio di Tusa, in provincia di Messina, la prima segnalazione è pervenuta al Centro Operativo Aereo Unificato (COAU) del Dipartimento della Protezione Civile alle ore 11.58 di mercoledì 26: appena tre minuti dopo sono stati assegnati due velivoli Fire-Boss, che sono arrivati sull’area alle 12,37 e hanno operato per oltre due ore, effettuando 10 lanci. Nel primo pomeriggio, per operare sul rogo, è decollato un Canadair dall’aeroporto romano di Pratica di Mare: arrivato sulle fiamme alle 16,35 ha effettuato altri 18 lanci di liquido estinguente. Al calare della sera l’incendio risultava ancora attivo ma, come è noto, i velivoli anti-incendio non possono operare in sicurezza nelle ore di buio. Nel pomeriggio di ieri, 27 settembre, la Sala operativa regionale siciliana ha inviato una nuova richiesta riguardante il territorio di Tusa alle 16,29. Visto l’alto numero di roghi registrato, nonostante il dispiegamento di tutte le risorse disponibili e il forte impegno a cui sono stati chiamati gli equipaggi dei Canadair e degli elicotteri, non è stato possibile garantire l’attività dei mezzi aerei su tutti gli incendi: di conseguenza, si è valutato, d’intesa con la Sala operativa della Regione Siciliana, il carattere di non priorità dell’incendio, in quanto non metteva a rischio vite umane. Tuttavia, essendo rimasto attivo l’incendio, questa mattina alle prime luci del giorno un primo Canadair è stato inviato dalla base di Lamezia, per essere operativo sulle fiamme già prima delle 8, seguito da un secondo Canadair arrivato sul posto alle 9,40. Alle 10 sono stati assegnati all’incendio anche due Fire-Boss, che stanno operando tutt’ora assieme a un terzo Canadair arrivato nel primo pomeriggio, mentre i primi due, impiegati nella mattinata, si sono nel frattempo spostati, su richiesta della sala operativa regionale della Sicilia, su altri due incendi. Come si capirà , nessuno è stato lasciato solo, men che meno il sindaco di Tusa.
Roma, 28 settembre 2012
CS487
Giornata impegnativa per gli equipaggi dei Canadair e degli elicotteri La Sicilia è la regione che ha inviato il maggior numero di richieste: 12 schede di concorso aereo. La Calabria ha inviato 5 richieste di intervento, Campania e Puglia 2 a testa. Visto l’alto numero di roghi, nonostante il dispiegamento di tutte le risorse disponibili e il forte impegno a cui sono stati chiamati oggi gli equipaggi dei Canadair e degli elicotteri, non è stato possibile garantire, per il momento, l’invio dei mezzi aerei su alcuni incendi. L’intenso lavoro svolto dai piloti dei mezzi aerei fin dalle prime luci dell’alba ha permesso di mettere sotto controllo o spegnere, alle ore 18.45, otto roghi. Nel corso della giornata sono stati impegnati 6 Canadair, 8 fire-boss e 2 S64: il lancio di acqua e liquido ritardante ed estinguente proseguirà finché le condizioni di luce consentiranno di effettuare le operazioni in sicurezza. È utile ricordare che la maggior parte degli incendi boschivi è causata da mano umana, a causa di comportamenti superficiali o, spesso purtroppo, dolosi e che la collaborazione dei cittadini può essere decisiva nel segnalare tempestivamente ai numeri di telefono d'emergenza 1515 o 115 anche le prime avvisaglie di un possibile incendio boschivo. Fornendo informazioni il più possibile precise, si contribuisce in modo determinante nel limitare i danni all’ambiente, consentendo a chi dovrà operare sul fuoco di intervenire con tempestività , prima che l’incendio aumenti di forza e di capacità distruttiva.
28 settembre 2012
Incendi boschivi: precisazione su intervento flotta aerea in Sicilia
In riferimento all’elevato numero di richieste di intervento della flotta aerea dello Stato per lo spegnimento di incendi boschivi di questi giorni, il Dipartimento della Protezione Civile evidenzia che si tratta di un picco ampiamente al di sopra della media stagionale: dal 20 settembre a oggi, sono pervenute 78 richieste di concorso aereo al Centro Operativo Aereo Unificato (COAU), laddove il dato degli ultimi dieci giorni di settembre per l’anno 2011 era di appena 18 schede, 8 nel 2010 e addirittura 3 nel 2009. In particolare, le fiamme, favorite dallo Scirocco, hanno interessato la Sicilia che ha fatto registrare da sola oltre la metà delle richieste di concorso aereo a supporto delle squadre di terra. In riferimento al rogo che interessa il territorio di Tusa, in provincia di Messina, la prima segnalazione è pervenuta al Centro Operativo Aereo Unificato (COAU) del Dipartimento della Protezione Civile alle ore 11.58 di mercoledì 26: appena tre minuti dopo sono stati assegnati due velivoli Fire-Boss, che sono arrivati sull’area alle 12,37 e hanno operato per oltre due ore, effettuando 10 lanci. Nel primo pomeriggio, per operare sul rogo, è decollato un Canadair dall’aeroporto romano di Pratica di Mare: arrivato sulle fiamme alle 16,35 ha effettuato altri 18 lanci di liquido estinguente. Al calare della sera l’incendio risultava ancora attivo ma, come è noto, i velivoli anti-incendio non possono operare in sicurezza nelle ore di buio. Nel pomeriggio di ieri, 27 settembre, la Sala operativa regionale siciliana ha inviato una nuova richiesta riguardante il territorio di Tusa alle 16,29. Visto l’alto numero di roghi registrato, nonostante il dispiegamento di tutte le risorse disponibili e il forte impegno a cui sono stati chiamati gli equipaggi dei Canadair e degli elicotteri, non è stato possibile garantire l’attività dei mezzi aerei su tutti gli incendi: di conseguenza, si è valutato, d’intesa con la Sala operativa della Regione Siciliana, il carattere di non priorità dell’incendio, in quanto non metteva a rischio vite umane. Tuttavia, essendo rimasto attivo l’incendio, questa mattina alle prime luci del giorno un primo Canadair è stato inviato dalla base di Lamezia, per essere operativo sulle fiamme già prima delle 8, seguito da un secondo Canadair arrivato sul posto alle 9,40. Alle 10 sono stati assegnati all’incendio anche due Fire-Boss, che stanno operando tutt’ora assieme a un terzo Canadair arrivato nel primo pomeriggio, mentre i primi due, impiegati nella mattinata, si sono nel frattempo spostati, su richiesta della sala operativa regionale della Sicilia, su altri due incendi. Come si capirà , nessuno è stato lasciato solo, men che meno il sindaco di Tusa.
Roma, 28 settembre 2012
CS487
Giornata impegnativa per gli equipaggi dei Canadair e degli elicotteri La Sicilia è la regione che ha inviato il maggior numero di richieste: 12 schede di concorso aereo. La Calabria ha inviato 5 richieste di intervento, Campania e Puglia 2 a testa. Visto l’alto numero di roghi, nonostante il dispiegamento di tutte le risorse disponibili e il forte impegno a cui sono stati chiamati oggi gli equipaggi dei Canadair e degli elicotteri, non è stato possibile garantire, per il momento, l’invio dei mezzi aerei su alcuni incendi. L’intenso lavoro svolto dai piloti dei mezzi aerei fin dalle prime luci dell’alba ha permesso di mettere sotto controllo o spegnere, alle ore 18.45, otto roghi. Nel corso della giornata sono stati impegnati 6 Canadair, 8 fire-boss e 2 S64: il lancio di acqua e liquido ritardante ed estinguente proseguirà finché le condizioni di luce consentiranno di effettuare le operazioni in sicurezza. È utile ricordare che la maggior parte degli incendi boschivi è causata da mano umana, a causa di comportamenti superficiali o, spesso purtroppo, dolosi e che la collaborazione dei cittadini può essere decisiva nel segnalare tempestivamente ai numeri di telefono d'emergenza 1515 o 115 anche le prime avvisaglie di un possibile incendio boschivo. Fornendo informazioni il più possibile precise, si contribuisce in modo determinante nel limitare i danni all’ambiente, consentendo a chi dovrà operare sul fuoco di intervenire con tempestività , prima che l’incendio aumenti di forza e di capacità distruttiva.