Scuola multimediale di protezione civile al via la quinta ed
Inviato: 15 ottobre 2012, 18:20Scuola multimediale di protezione civile: al via la quinta edizione
15 ottobre 2012
Il progetto prevede un percorso didattico virtuale e un’esercitazione finale
Promuovere la conoscenza dei diversi tipi di rischio presenti nel nostro Paese e diffondere le norme di comportamento per prevenirli e mitigarne gli effetti, partendo dal rispetto e dalla tutela del territorio. Sono questi gli obiettivi del progetto “Scuola multimediale di protezione civileâ€, arrivato quest’anno alla quinta edizione.
Per l’anno scolastico 2012-2013 sono interessate dall’iniziativa le Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Marche, Sardegna e la Provincia di Brindisi, per un totale di circa 4mila alunni coinvolti. “Scuola multimediale†è rivolta alle classi quarta e quinta della scuola primaria e alla prima classe della scuola secondaria di primo grado. Il progetto si articola in due momenti: una fase di e-learning, da ottobre a marzo, e un’esercitazione finale a maggio-giugno 2013.
In classe, gli alunni guidati dall’insegnante potranno navigare su una piattaforma multimediale, avventurandosi nel “mare dei rischiâ€, dove sorgono le diverse “isoleâ€. Ogni isola è un’unità didattica, in cui si focalizza l’attenzione sul singolo rischio (sismico, vulcanico, industriale ecc.); la navigazione da un’isola all’altra permette ai ragazzi di scoprire in autonomia il mondo dei rischi e le norme di comportamento da adottare. La “terraferma†rappresenta infine il Servizio Nazionale della Protezione Civile: disegna la sicurezza che deriva dalla formazione e dalla conoscenza dei fenomeni. Al termine di ogni unità didattica, gli alunni dovranno superare un test per valutare il livello di apprendimento e accedere alla successiva unità didattica. L’impegno dei ragazzi proseguirà anche a casa, dove potranno connettersi alla piattaforma per approfondire argomenti, consultare il glossario, e utilizzare i giochi educativi.
La fase conclusiva del progetto, che si svolge in chiusura dell’anno scolastico, prevede una giornata di esercitazione per tutti gli studenti, organizzata in collaborazione con le strutture operative locali del Servizio Nazionale. I ragazzi avranno così la possibilità di sentirsi parte integrante del sistema.
15 ottobre 2012
Il progetto prevede un percorso didattico virtuale e un’esercitazione finale
Promuovere la conoscenza dei diversi tipi di rischio presenti nel nostro Paese e diffondere le norme di comportamento per prevenirli e mitigarne gli effetti, partendo dal rispetto e dalla tutela del territorio. Sono questi gli obiettivi del progetto “Scuola multimediale di protezione civileâ€, arrivato quest’anno alla quinta edizione.
Per l’anno scolastico 2012-2013 sono interessate dall’iniziativa le Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Marche, Sardegna e la Provincia di Brindisi, per un totale di circa 4mila alunni coinvolti. “Scuola multimediale†è rivolta alle classi quarta e quinta della scuola primaria e alla prima classe della scuola secondaria di primo grado. Il progetto si articola in due momenti: una fase di e-learning, da ottobre a marzo, e un’esercitazione finale a maggio-giugno 2013.
In classe, gli alunni guidati dall’insegnante potranno navigare su una piattaforma multimediale, avventurandosi nel “mare dei rischiâ€, dove sorgono le diverse “isoleâ€. Ogni isola è un’unità didattica, in cui si focalizza l’attenzione sul singolo rischio (sismico, vulcanico, industriale ecc.); la navigazione da un’isola all’altra permette ai ragazzi di scoprire in autonomia il mondo dei rischi e le norme di comportamento da adottare. La “terraferma†rappresenta infine il Servizio Nazionale della Protezione Civile: disegna la sicurezza che deriva dalla formazione e dalla conoscenza dei fenomeni. Al termine di ogni unità didattica, gli alunni dovranno superare un test per valutare il livello di apprendimento e accedere alla successiva unità didattica. L’impegno dei ragazzi proseguirà anche a casa, dove potranno connettersi alla piattaforma per approfondire argomenti, consultare il glossario, e utilizzare i giochi educativi.
La fase conclusiva del progetto, che si svolge in chiusura dell’anno scolastico, prevede una giornata di esercitazione per tutti gli studenti, organizzata in collaborazione con le strutture operative locali del Servizio Nazionale. I ragazzi avranno così la possibilità di sentirsi parte integrante del sistema.