Donazioni Liguria, Toscana e Messina: riunione del Comitato

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Donazioni Liguria, Toscana e Messina: riunione del Comitato dei Garanti

6 novembre 2012

Emessi gli ordini di pagamento per i progetti di Liguria e Toscana

Si è riunito oggi nella sede del Dipartimento della Protezione Civile il Comitato dei Garanti istituito per assicurare il corretto utilizzo dei fondi raccolti attraverso gli sms e le telefonate solidali degli italiani in favore delle popolazioni colpite dalle alluvioni dell’ottobre-novembre 2011. All’incontro hanno partecipato anche i rappresentanti delle Regioni Liguria e Toscana e gli operatori della telefonia.

Nel corso della riunione i Garanti hanno accordato l’erogazione di parte dei fondi previsti per la realizzazione dei progetti presentati dalle Regioni Liguria e Toscana e già approvati dai promotori della raccolta fondi. In particolare, per quanto riguarda la Liguria, i Garanti hanno dato il via libera al pagamento di 1.850.000 euro per il lavori di ripristino della viabilità e dei servizi essenziali già realizzati nel Comune di Borghetto Vara, frazione di Cassana, e di oltre 1,2milioni di euro per gli interventi realizzati a Genova per la messa in sicurezza del torrente Ferreggiano, in prossimità della scuola Giovanni XXIII.

Per quanto riguarda la Toscana, è stata decisa l’erogazione di 800mila euro – circa il 30% dei 2,5 milioni di euro destinati in totale – come prima tranche per la ricostruzione della scuola primaria “Micheloni” del Comune di Aulla, resa inagibile dall’alluvione. L’intervento rientra in un più complesso e articolato progetto di delocalizzazione degli edifici pubblici di Aulla, che si trovano in zona a rischio idrogeologico. Il resto dei fondi verrà erogato dopo l’approvazione del Comitato dei Garanti, sulla base degli stati di avanzamento successivi dei lavori.

Nel corso della riunione si è parlato anche del progetto della Provincia di Messina relativo alla ricostruzione di abitazioni di privati nei comuni colpiti dalle alluvioni, per cui sono stati assegnati 703mila euro. Il progetto è ancora in via di definizione e dovrà successivamente essere approvato dagli operatori della comunicazione e dei media, promotori della raccolta fondi.