Conclusa l’esercitazione "Basilicata 2012"
Conclusa l’esercitazione "Basilicata 2012"
15 dicembre 2012
Nei prossimi giorni si analizzeranno punti di forza e di debolezza di quanto sperimentato durante l’esercitazione
Si è svolta oggi, 15 dicembre, la fase esercitativa di "Basilicata 2012", che ha previsto la simulazione di un terremoto di magnitudo 6.5 nella Val D’Agri con effetti anche nelle vicine Campania e Calabria. L’esercitazione rientra nell’ambito della pianificazione nazionale sul rischio sismico, avviata dal Dipartimento nel 2010 e ha l’obiettivo di testare, essenzialmente per posti di comando, la risposta del Servizio nazionale della Protezione Civile a livello centrale e periferico in caso di emergenza di rilevanza nazionale.
A livello centrale, nella sede del Dipartimento della Protezione Civile, si è riunito in seduta permanente il Comitato Operativo, per definire le strategie di intervento sulla base di uno scenario individuato nel Documento d’impianto dell’esercitazione e garantire l’impiego coordinato delle risorse nazionali. E’ stata inoltre simulata l’attivazione delle funzioni di supporto, che durante l’esercitazione hanno sperimentato, anche grazie alla simulazione di imprevisti e di scenari complessi, le proprie procedure interne e il flusso di comunicazioni verso l’esterno in emergenza. A livello locale è stata testata l’attivazione di CCS-Centro Coordinamento Soccorsi nelle quattro province di Potenza, Matera, Salerno e Cosenza, dei Com-Centri operativi misti e dei Coc- Centri operativi comunali.
Sono state inoltre realizzate azioni sul territorio per verificare la capacità di risposta locale all’evento sismico simulato. Ieri si sono svolti momenti informativi e prove di evacuazione in tutte le scuole di ogni ordine e grado delle province di Matera e Potenza, proseguite oggi con l’evacuazione di otto istituti del quartiere di Poggio Tre Galli. Nello stesso quartiere il Comune di Potenza ha testato durante l’esercitazione nazionale il proprio Piano di Protezione Civile. Il Capo Dipartimento Franco Gabrielli ha partecipato anche oggi a una prova di evacuazione dell’istituto Nitti di Potenza e ha poi incontrato gli studenti e la popolazione nell’area di attesa prevista dal Piano comunale. Ha infine ringraziato volontari e operatori di protezione civile per il lavoro svolto sul territorio.
Alle 16.00 il Capo del Dipartimento ha raggiunto la sede del Dipartimento a Roma per presiedere al debriefing interno durante il quale è stata fatta una prima analisi delle attività realizzate a livello nazionale. Per quelle svolte a livello locale, è previsto alle 17.00 un incontro dedicato nella sede del Palazzo Sociale Malvaccaro, dove è stata simulata l’istituzione della Di.coma.c-Direzione Comando e Controllo.
Nei prossimi giorni le funzioni di supporto si confronteranno per far emergere punti di forza e di debolezza di quanto sperimentato durante l’esercitazione.
15 dicembre 2012
Nei prossimi giorni si analizzeranno punti di forza e di debolezza di quanto sperimentato durante l’esercitazione
Si è svolta oggi, 15 dicembre, la fase esercitativa di "Basilicata 2012", che ha previsto la simulazione di un terremoto di magnitudo 6.5 nella Val D’Agri con effetti anche nelle vicine Campania e Calabria. L’esercitazione rientra nell’ambito della pianificazione nazionale sul rischio sismico, avviata dal Dipartimento nel 2010 e ha l’obiettivo di testare, essenzialmente per posti di comando, la risposta del Servizio nazionale della Protezione Civile a livello centrale e periferico in caso di emergenza di rilevanza nazionale.
A livello centrale, nella sede del Dipartimento della Protezione Civile, si è riunito in seduta permanente il Comitato Operativo, per definire le strategie di intervento sulla base di uno scenario individuato nel Documento d’impianto dell’esercitazione e garantire l’impiego coordinato delle risorse nazionali. E’ stata inoltre simulata l’attivazione delle funzioni di supporto, che durante l’esercitazione hanno sperimentato, anche grazie alla simulazione di imprevisti e di scenari complessi, le proprie procedure interne e il flusso di comunicazioni verso l’esterno in emergenza. A livello locale è stata testata l’attivazione di CCS-Centro Coordinamento Soccorsi nelle quattro province di Potenza, Matera, Salerno e Cosenza, dei Com-Centri operativi misti e dei Coc- Centri operativi comunali.
Sono state inoltre realizzate azioni sul territorio per verificare la capacità di risposta locale all’evento sismico simulato. Ieri si sono svolti momenti informativi e prove di evacuazione in tutte le scuole di ogni ordine e grado delle province di Matera e Potenza, proseguite oggi con l’evacuazione di otto istituti del quartiere di Poggio Tre Galli. Nello stesso quartiere il Comune di Potenza ha testato durante l’esercitazione nazionale il proprio Piano di Protezione Civile. Il Capo Dipartimento Franco Gabrielli ha partecipato anche oggi a una prova di evacuazione dell’istituto Nitti di Potenza e ha poi incontrato gli studenti e la popolazione nell’area di attesa prevista dal Piano comunale. Ha infine ringraziato volontari e operatori di protezione civile per il lavoro svolto sul territorio.
Alle 16.00 il Capo del Dipartimento ha raggiunto la sede del Dipartimento a Roma per presiedere al debriefing interno durante il quale è stata fatta una prima analisi delle attività realizzate a livello nazionale. Per quelle svolte a livello locale, è previsto alle 17.00 un incontro dedicato nella sede del Palazzo Sociale Malvaccaro, dove è stata simulata l’istituzione della Di.coma.c-Direzione Comando e Controllo.
Nei prossimi giorni le funzioni di supporto si confronteranno per far emergere punti di forza e di debolezza di quanto sperimentato durante l’esercitazione.