Approvazione dei piani di emergenza comunali
Approvazione dei piani di emergenza comunali: un punto di situazione
17 dicembre 2012
Sono dodici le Regioni che hanno trasmesso al Dipartimento informazioni sulla pianificazione comunale
Pubblichiamo il consueto aggiornamento settimanale della ricognizione avviata dal Dipartimento della Protezione Civile per conoscere quanti e quali Comuni italiani hanno un piano di emergenza, in base ai dati forniti dalle Regioni e dalle Province Autonome. Rispetto alle informazioni pubblicate il 7 dicembre, anche il Lazio, la Toscana e l'Umbria hanno trasmesso i dati al Dipartimento.
Emilia Romagna, Lazio, Piemonte, Puglia, Toscana, Umbria e Valle d'Aosta hanno inviato le informazioni di dettaglio relative ai Comuni che hanno il piano, mentre Abruzzo, Calabria, Campania, Sardegna e Veneto hanno fornito solo i dati riepilogativi a livello regionale. Il 30 novembre il Dipartimento ha trasmesso una nota di sollecito alle amministrazioni che non hanno ancora risposto, ribadendo l’importanza di conoscere lo stato dell’arte della pianificazione di emergenza ai vari livelli territoriali.
La legge n. 100 del 12 luglio 2012 prevede, infatti, che entro 90 giorni dall’entrata in vigore del provvedimento i Comuni procedano ad approvare il piano di emergenza comunale, redatto secondo i criteri e le modalità riportate nelle indicazioni operative del Dipartimento della Protezione Civile e delle Giunte regionali. Lo scorso 12 ottobre è stata inviata una nota alle Regioni e alle Province Autonome chiedendo una prima ricognizione sulla pianificazione di emergenza comunale. Il piano di emergenza rappresenta un indispensabile strumento per la prevenzione dei rischi e pertanto il Dipartimento intende monitorare con attenzione, attraverso le Regioni e le Province Autonome, l’attività di realizzazione e di aggiornamento dei piani da parte dei Comuni.
Dopo una prima ricognizione sul numero dei Comuni che hanno il piano, in una fase immediatamente successiva, tramite le stesse Regioni e Province Autonome, saranno raccolte le informazioni sugli anni di elaborazione e aggiornamento dei piani, sugli scenari di rischio presi in considerazione, sulla rispondenza alle linee guida regionali e sulle modalità di informazione ai cittadini.
I dati di dettaglio. Le Regioni Emilia Romagna, Lazio, Piemonte, Puglia, Toscana, Umbria e Valle d'Aosta hanno indicato il numero e l’elenco dei Comuni che si sono dotati di un piano di emergenza.
Dispongono di un piano comunale 266(18 Kb) dei 348 comuni emiliani, 114 dei 378 comuni del Lazio, 1.119 dei 1.206 comuni piemontesi, 202 dei 258 comuni della Puglia, 215 dei 287 comuni toscani e 82 dei 92 comuni dell’Umbria. Tutti e 74 i comuni della Valle d'Aosta hanno un piano di emergenza.
Le Regioni Abruzzo, Calabria, Campania, Sardegna e Veneto hanno fornito i soli dati relativi al numero dei Comuni e dovranno integrare le informazioni trasmettendo anche l’elenco. In particolare, in Abruzzo sono 257 i Comuni che hanno realizzato il piano di emergenza sui 305 totali, in Calabria 219 su 409, in Campania 214 su 551, in Sardegna 202 su 377, mentre in Veneto sono 488 su 581.
In totale, dunque, dei 4.866 Comuni delle Regioni Abruzzo, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Piemonte, Puglia, Sardegna, Veneto, Valle d’Aosta, Umbria, Toscana e Lazio, il 71% - pari a 3.452 Comuni - dispone di un piano di emergenza.
Il Dipartimento aggiornerà periodicamente sul sito lo stato di attuazione della pianificazione comunale di emergenza.
Il prossimo aggiornamento sarà disponibile venerdì 28 dicembre.
Regioni/
Province autonome Totale comuni Comuni con piano % Comuni con piano/totale
Abruzzo 305 257 84%
Calabria 409 219 54%
Campania 551 214 38%
Emilia Romagna 348 266 76%
Lazio 378 114 30%
Piemonte 1.206 1.119 93%
Puglia 258 202 78%
Sardegna 377 202 54%
Toscana 287 215 75%
Umbria 92 82 89%
Valle d'Aosta 74 74 100%
Veneto 581 488 84%
Totale 4.866 3.452 71%
17 dicembre 2012
Sono dodici le Regioni che hanno trasmesso al Dipartimento informazioni sulla pianificazione comunale
Pubblichiamo il consueto aggiornamento settimanale della ricognizione avviata dal Dipartimento della Protezione Civile per conoscere quanti e quali Comuni italiani hanno un piano di emergenza, in base ai dati forniti dalle Regioni e dalle Province Autonome. Rispetto alle informazioni pubblicate il 7 dicembre, anche il Lazio, la Toscana e l'Umbria hanno trasmesso i dati al Dipartimento.
Emilia Romagna, Lazio, Piemonte, Puglia, Toscana, Umbria e Valle d'Aosta hanno inviato le informazioni di dettaglio relative ai Comuni che hanno il piano, mentre Abruzzo, Calabria, Campania, Sardegna e Veneto hanno fornito solo i dati riepilogativi a livello regionale. Il 30 novembre il Dipartimento ha trasmesso una nota di sollecito alle amministrazioni che non hanno ancora risposto, ribadendo l’importanza di conoscere lo stato dell’arte della pianificazione di emergenza ai vari livelli territoriali.
La legge n. 100 del 12 luglio 2012 prevede, infatti, che entro 90 giorni dall’entrata in vigore del provvedimento i Comuni procedano ad approvare il piano di emergenza comunale, redatto secondo i criteri e le modalità riportate nelle indicazioni operative del Dipartimento della Protezione Civile e delle Giunte regionali. Lo scorso 12 ottobre è stata inviata una nota alle Regioni e alle Province Autonome chiedendo una prima ricognizione sulla pianificazione di emergenza comunale. Il piano di emergenza rappresenta un indispensabile strumento per la prevenzione dei rischi e pertanto il Dipartimento intende monitorare con attenzione, attraverso le Regioni e le Province Autonome, l’attività di realizzazione e di aggiornamento dei piani da parte dei Comuni.
Dopo una prima ricognizione sul numero dei Comuni che hanno il piano, in una fase immediatamente successiva, tramite le stesse Regioni e Province Autonome, saranno raccolte le informazioni sugli anni di elaborazione e aggiornamento dei piani, sugli scenari di rischio presi in considerazione, sulla rispondenza alle linee guida regionali e sulle modalità di informazione ai cittadini.
I dati di dettaglio. Le Regioni Emilia Romagna, Lazio, Piemonte, Puglia, Toscana, Umbria e Valle d'Aosta hanno indicato il numero e l’elenco dei Comuni che si sono dotati di un piano di emergenza.
Dispongono di un piano comunale 266(18 Kb) dei 348 comuni emiliani, 114 dei 378 comuni del Lazio, 1.119 dei 1.206 comuni piemontesi, 202 dei 258 comuni della Puglia, 215 dei 287 comuni toscani e 82 dei 92 comuni dell’Umbria. Tutti e 74 i comuni della Valle d'Aosta hanno un piano di emergenza.
Le Regioni Abruzzo, Calabria, Campania, Sardegna e Veneto hanno fornito i soli dati relativi al numero dei Comuni e dovranno integrare le informazioni trasmettendo anche l’elenco. In particolare, in Abruzzo sono 257 i Comuni che hanno realizzato il piano di emergenza sui 305 totali, in Calabria 219 su 409, in Campania 214 su 551, in Sardegna 202 su 377, mentre in Veneto sono 488 su 581.
In totale, dunque, dei 4.866 Comuni delle Regioni Abruzzo, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Piemonte, Puglia, Sardegna, Veneto, Valle d’Aosta, Umbria, Toscana e Lazio, il 71% - pari a 3.452 Comuni - dispone di un piano di emergenza.
Il Dipartimento aggiornerà periodicamente sul sito lo stato di attuazione della pianificazione comunale di emergenza.
Il prossimo aggiornamento sarà disponibile venerdì 28 dicembre.
Regioni/
Province autonome Totale comuni Comuni con piano % Comuni con piano/totale
Abruzzo 305 257 84%
Calabria 409 219 54%
Campania 551 214 38%
Emilia Romagna 348 266 76%
Lazio 378 114 30%
Piemonte 1.206 1.119 93%
Puglia 258 202 78%
Sardegna 377 202 54%
Toscana 287 215 75%
Umbria 92 82 89%
Valle d'Aosta 74 74 100%
Veneto 581 488 84%
Totale 4.866 3.452 71%