Protezione Civile e Rischio Vulcanico quinta edizione corso
Inviato: 11 febbraio 2013, 18:16
"Protezione Civile e Rischio Vulcanico": quinta edizione del corso di formazione
11 febbraio 2013
Il corso è rivolto ai funzionari delle strutture operative e dei comuni dell’area flegrea e vesuviana
Parte oggi, 11 febbraio, il quinto ciclo di formazione organizzato dal Dipartimento della Protezione Civile insieme alla Regione Campania e all’Osservatorio Vesuviano dell’Ingv sul tema “Protezione Civile e Rischio Vulcanico: Vesuvio e Campi Flegreiâ€. Questa edizione è rivolta al personale delle strutture operative e dei beni culturali del territorio della Regione Campania e ai dipendenti dei comuni flegrei e vesuviani che non hanno avuto la possibilità di partecipare ai precedenti cicli formativi.
Il progetto nasce dall’esigenza di rendere disponibili gli elementi di conoscenza tecnico-operativi a coloro che parteciperanno all’elaborazione dei piani di protezione civile e alla gestione di un’eventuale emergenza: la formazione è uno strumento imprescindibile per attuare una seria azione di prevenzione sul territorio e solo operatori adeguatamente formati possano essere interlocutori autorevoli per la popolazione.
Questo quinto corso – che si svolge dall’11 al 14 febbraio – coinvolge 74 funzionari delle strutture operative del territorio napoletano (Vigili del Fuoco, Esercito, Marina, Aeronautica, Carabinieri, Forze di Polizia, Corpo Forestale dello Stato, Capitaneria di Porto e Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico), personale dell’Unità di crisi della sanita' regionale della Campania e del Ministero dei Beni Culturali.
Complessivamente, nel corso delle quattro edizioni, avviate a novembre, hanno aderito all’iniziativa 31 dipendenti dei comuni dell’area flegrea (prima edizione), 36 funzionari della Regione Campania, del Comune, della Prefettura e della Provincia di Napoli (secondo ciclo formativo), 23 dipendenti dei comuni dell’area vesuviana (terza edizione) e 34 volontari di protezione civile dell'area flegrea e vesuviana (quarto ciclo formativo).
Il corso si svolge a Napoli, a Palazzo Armieri, nella sede messa a disposizione dalla Regione Campania, e prevede due giornate di lezione teorica in aula e due giornate dedicate alla visita dei Campi Flegrei, del Vesuvio e dell'Osservatorio Vesuviano. In particolare, la formazione teorica del primo giorno - introdotta da una parte dedicata al Servizio nazionale della protezione civile - si concentra sui fenomeni eruttivi, la storia eruttiva dei vulcani napoletani, i precursori di eruzione, i sistemi di monitoraggio e la pericolosità e gli scenari di evento legati al rischio vulcanico. Nella seconda giornata verranno approfonditi i concetti di esposizione, vulnerabilità e scenari di impatto. Seguirà una parte dedicata agli elementi per la pianificazione di emergenza e al ruolo e ai compiti dei diversi attori nella pianificazione e nella gestione delle emergenze. Data la vastità degli argomenti affrontati, ogni lezione è curata da personale competente per la specifica materia trattata. La parte scientifica è gestita da personale dell’Osservatorio Vesuviano dell’Ingv e del Centro Studi Plinius dell’Università degli Studi di Napoli, mentre per la parte di protezione civile è stato coinvolto personale del Dipartimento e della Regione Campania. All’inizio e alla fine del corso è previsto un test per i partecipanti.
11 febbraio 2013
Il corso è rivolto ai funzionari delle strutture operative e dei comuni dell’area flegrea e vesuviana
Parte oggi, 11 febbraio, il quinto ciclo di formazione organizzato dal Dipartimento della Protezione Civile insieme alla Regione Campania e all’Osservatorio Vesuviano dell’Ingv sul tema “Protezione Civile e Rischio Vulcanico: Vesuvio e Campi Flegreiâ€. Questa edizione è rivolta al personale delle strutture operative e dei beni culturali del territorio della Regione Campania e ai dipendenti dei comuni flegrei e vesuviani che non hanno avuto la possibilità di partecipare ai precedenti cicli formativi.
Il progetto nasce dall’esigenza di rendere disponibili gli elementi di conoscenza tecnico-operativi a coloro che parteciperanno all’elaborazione dei piani di protezione civile e alla gestione di un’eventuale emergenza: la formazione è uno strumento imprescindibile per attuare una seria azione di prevenzione sul territorio e solo operatori adeguatamente formati possano essere interlocutori autorevoli per la popolazione.
Questo quinto corso – che si svolge dall’11 al 14 febbraio – coinvolge 74 funzionari delle strutture operative del territorio napoletano (Vigili del Fuoco, Esercito, Marina, Aeronautica, Carabinieri, Forze di Polizia, Corpo Forestale dello Stato, Capitaneria di Porto e Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico), personale dell’Unità di crisi della sanita' regionale della Campania e del Ministero dei Beni Culturali.
Complessivamente, nel corso delle quattro edizioni, avviate a novembre, hanno aderito all’iniziativa 31 dipendenti dei comuni dell’area flegrea (prima edizione), 36 funzionari della Regione Campania, del Comune, della Prefettura e della Provincia di Napoli (secondo ciclo formativo), 23 dipendenti dei comuni dell’area vesuviana (terza edizione) e 34 volontari di protezione civile dell'area flegrea e vesuviana (quarto ciclo formativo).
Il corso si svolge a Napoli, a Palazzo Armieri, nella sede messa a disposizione dalla Regione Campania, e prevede due giornate di lezione teorica in aula e due giornate dedicate alla visita dei Campi Flegrei, del Vesuvio e dell'Osservatorio Vesuviano. In particolare, la formazione teorica del primo giorno - introdotta da una parte dedicata al Servizio nazionale della protezione civile - si concentra sui fenomeni eruttivi, la storia eruttiva dei vulcani napoletani, i precursori di eruzione, i sistemi di monitoraggio e la pericolosità e gli scenari di evento legati al rischio vulcanico. Nella seconda giornata verranno approfonditi i concetti di esposizione, vulnerabilità e scenari di impatto. Seguirà una parte dedicata agli elementi per la pianificazione di emergenza e al ruolo e ai compiti dei diversi attori nella pianificazione e nella gestione delle emergenze. Data la vastità degli argomenti affrontati, ogni lezione è curata da personale competente per la specifica materia trattata. La parte scientifica è gestita da personale dell’Osservatorio Vesuviano dell’Ingv e del Centro Studi Plinius dell’Università degli Studi di Napoli, mentre per la parte di protezione civile è stato coinvolto personale del Dipartimento e della Regione Campania. All’inizio e alla fine del corso è previsto un test per i partecipanti.