Esercitazione Regionale ARI 2012
Inviato: 28 febbraio 2013, 12:33
Ciro Vitiello, IV3RVO
Giornalista de "Il Piccolo" di Trieste
L'addestramento è perfettamente riuscito.
Congratulazioni ai Radioamatori dal direttore della Protezione Civile, Guglielmo Berlasso
Sono 102 i radioamatori dell'ARI-RE della Protezione Civile del Friuli Venezia Giulia che hanno preso parte sabato 10 novembre all'Esercitazione “ARI 2012†pienamente riuscita che ha interessato l'intera Regione, in cui si ipotizzava una vasta emergenza territoriale causata dal blocco delle comunicazioni primarie, coinvolgendo tutte e quattro le province di Udine, Trieste, Gorizia e Pordenone. Hanno partecipato la Sala Operativa Regionale (S.O.R.) della Protezione civile di Palmanova, Stazione Capo Maglia delle comunicazioni (SCM), associazioni e volontari delle comunicazioni di emergenza.
Scopo dell'addestramento testare le attrezzature in dotazione, i ponti radio, la nuova rete digitale D-STAR e la verifica dell'operatività raggiunta dai Radioamatori. L'allertamento della Sala Operativa Regionale ai radioamatori è partito alle 7 e in poco tempo è stata attivata una fitta “maglia di operatori†che ha preso possesso delle comunicazioni ipotizzando un'assenza di quelle primarie, attraverso la rete dei 19 ponti regionali VHF, UHF e D-STAR e delle frequenze radioamatoriali in HF; in breve tempo sono state raggiunte le ipotetiche zone del disastro.
Allertate anche le quattro prefetture regionali, le postazioni fisse delle sale radio di Udine, Manzano, San Daniele, Gorizia, Monfalcone, Grado, Pordenone, Fogliano, Trieste, Pozzuolo del Friuli, Prepotto e Tolmezzo. Numerose le “postazioni mobiliâ€: Forni Avoltri, Tarvisio-Cave del Predil, Pesariis, Forni di Sotto e di Sopra, Sella Nevea, Paluzza, Val D'Arzino, Valcellina, Comeglians, Ravasletto, Paluzza, Arta Terme, Ampezzo, Sauris, Chiusaforte,Steudena, Resia,Resiutta, Moggio, Uccea, Nimis, Nongruella, Lusevera Paltischis, Ligosullo, Paularo Socchieve, Villa Santina,Drenchia, Stregna,Pulfero, Grimacco, San Leonardo e San Pietro al Natisone, Taipana, Attimis, Forgaria,San Daniele del Friuli, Pinzano ,Barcis, Claut,Frisanco, Andreis,Caneva, Polcenigo, Bosco di Plessiva, Corno di Rosazzo, San Michele del Carso. Inoltre erano operative stazioni nella provincia di Trieste, nella laguna di Grado, nella Rocca di Monfalcone (con l'assistenza delle locali squadre comunali di Protezione civile) e presso il Castello di Gorizia. Dalla Sala radio di Palmanova, le operazioni sono state guidate dal Coordinatore regionale dell'ARI-RE, Giovanni Giol e del Presidente del Comitato regionale ARIFVG, Lucio Colautti. Al termine delle operazioni il Direttore regionale della Protezione civile si è congratulato per l'ottimo risultato dell'esercitazione, durante la quale è stata utilizzata anche la rete digitale D-STAR realizzata con il finanziamento della Protezione civile della Regione. Attraverso questa rete i radioamatori hanno stabilito collegamenti radio in fonia digitale con apparati mobili da qualsiasi parte della Regione, ed anche con gli “ID-1â€, che consentono anche la navigazione nel Web con posta elettronica, consultazione di bollettini meteo. La rete radio interamente “wireless†è stata creata allo scopo di costituire una valida alternativa alle reti di telecomunicazioni commerciali fisse e mobili, nel caso di indisponibilità delle stesse causa guasti o calamità .
Giovanni Giol, iv3avq, Delegato Tecnico Regionale ARI-RE
"ARI 2012" è stata un'importante esercitazione-addestramento regionale dell' Associazione Radioamatori Italiani - Radiocomunicazioni Emergenza del Friuli Venezia Giulia, organizzata allo scopo di individuare le soluzioni opportune ad alcuni problemi emersi in situazioni operative e reali. Con questa giornata si è voluta valutare l'efficienza dell'apparato operativo dei volontari ARI-RE, nel reperimento delle risorse umane e delle attrezzature, in seguito a un ipotetico allertamento da parte della Sala Operativa Regionale (S.O.R.) della Protezione Civile di Palmanova. La nostra associazione sin dai tempi del Polesine, viene chiamata sia dal Dipartimento Nazionale che dalla Regione per svolgere comunicazioni alternative di emergenza in caso di calamità quando le normali comunicazioni istituzionali siano interrotte o insufficienti. E' stata protagonista attiva nei soccorsi per il sisma che ha colpito la nostra Regione nel 1976 ricevendo una medaglia di Bronzo al Valor Civile. Sin da allora siamo stati coinvolti nelle più disparate emergenze partecipando a parecchie operazioni di soccorso in collaborazione con la Protezione Civile regionale e ottenendo attestati di benemerenza per attività sia Nazionali come l'alluvione del Piemonte del '94, i terremoti del Molise o dell'Abruzzo, oppure locali come le esondazioni nel Pordenonese o del Canal del Ferro, ad esercitazioni nazionali in previsione di una eruzione dell'Etna o del Vesuvio. A livello locale non si contano le esercitazioni in collaborazione con la Regione, con altre Associazioni o Squadre Comunali di Protezione civile.
Per "ARI 2012" sono state attivati: l'attrezzatissima Sala Radio Radioamatoriale della S.O.R. di Palmanova, le quattro Prefetture della Regione dove esiste una Sala radio gestita dai Radioamatori dell'ARI per i collegamenti con il Dipartimento della P.C. Nazionale, il Ministero degli Interni e le altre istituzioni. Poi le sale radio nelle Sezioni ARI di Trieste, di Udine, del Coordinamento Alto Friuli ARI Sezione di Udine, di Tolmezzo, Manzano, Gorizia, Monfalcone, Grado e Pordenone oltre a un COC (Centro Operativo Comunale) a Pozzuolo del Friuli allestito all'interno dei locali della Protezione Civile del Comune. Sul territorio di Pozzuolo sono state svolte varie attività di ricerca persone disperse anche con l'ausilio di riprese aeree in collaborazione con un gruppo di parapendio a motore e un ultraleggero attraverso la rete ATV (Televisione Radioamatoriale) ricevuta al C.O.C. e ritrasmesse in streaming sulla rete WIFI-ARI alla SOR. Una analoga attività di trasmissione video a terra si è svolta nella Laguna di Grado, in collaborazione con la locale squadra comunale. Da mezzi mobili sono stati attivate in tutto 51 postazioni e si è operato in fonia analogica e digitale (D-Star) in V e UHF, in Onde Corte (HF), in ATV, con la rete WI-FI radioamatoriale a 5 GHz che consente trasmissione dati ad alta velocità (circa 7 MBps), con la rete dati a 1200 MHz che consente trasmissione dati con apparati veicolari con la velocità di 128 KBps sufficienti ad inviare e-mail anche con allegati.
Sono stati testati 14 ripetitori analogici, 5 digitali, due in ATV, due mobili WI-FI. Il numero dei volontari impegnati è considerevole: 57 della provincia di Udine, 28 di Gorizia, 10 di Trieste e 7 di Pordenone, per un totale di 102 persone. Alla fine dell'addestramento l'Ari ha ricevuto i complimenti del Direttore regionale di Protezione civile, Guglielmo Berlasso. Un “GRAZIE†di cuore ai cento radioamatori per il loro impegno e la loro professionalità . Questi sono i loro nominativi: iv3adv, iv3ahw, iv3ajt, iv3ala, iv3all, iv3anh, iv3apq, iv3avq, iv3azv, iv3bab, iv3bac, iv3bca, iv3bgw, iv3bkc, iv3bke, iv3bkh, iv3bkn, iv3bqv, iv3brt, iv3bsg, iv3bsv, iv3bvq, iv3cfl, iv3ckw, iv3cli, iv3cmw, iv3coe, iv3cpo, iv3ctt, iv3ctw, iv3dhd, iv3dsh, iv3dtg, iv3dxw, iv3eaj, iv3ehh, iv3epc, iv3exw, iv3ezz,iv3fbz, iv3flf, iv3fmg, iv3fnp, iv3gde, iv3gfn, iv3gja, iv3gjb, iv3guy, iv3gvf, iv3hei, iv3hwt, iv3hwy, iv3ihf, iv3iuk, iv3ixn, iv3jdd, iv3kas, iv3kkw, iv3lnq, iv3nqs, iv3ode, iv3omq, iv3onz, iv3ote, iv3ptb,iv3ptu, iv3qmp, iv3qoj, iv3rtl, iv3rvo, iv3sox, iv3srd, iv3svs, iv3tmb, iv3tmv, iv3tpw, iv3ujd, iv3vfr, iv3wqa, iv3wsi, iv3wve, iv3xem, iv3xhm, iv3xne, iv3xpp, iv3yda, iv3ztb, iw3qku, iw3qrl, iw3qu, iw3rmr, iw3rqt, iw3rsv, iw3rua, iw3rwz, iw3slq, iw3som, iw3som, iw3ssd.
Giornalista de "Il Piccolo" di Trieste
L'addestramento è perfettamente riuscito.
Congratulazioni ai Radioamatori dal direttore della Protezione Civile, Guglielmo Berlasso
Sono 102 i radioamatori dell'ARI-RE della Protezione Civile del Friuli Venezia Giulia che hanno preso parte sabato 10 novembre all'Esercitazione “ARI 2012†pienamente riuscita che ha interessato l'intera Regione, in cui si ipotizzava una vasta emergenza territoriale causata dal blocco delle comunicazioni primarie, coinvolgendo tutte e quattro le province di Udine, Trieste, Gorizia e Pordenone. Hanno partecipato la Sala Operativa Regionale (S.O.R.) della Protezione civile di Palmanova, Stazione Capo Maglia delle comunicazioni (SCM), associazioni e volontari delle comunicazioni di emergenza.
Scopo dell'addestramento testare le attrezzature in dotazione, i ponti radio, la nuova rete digitale D-STAR e la verifica dell'operatività raggiunta dai Radioamatori. L'allertamento della Sala Operativa Regionale ai radioamatori è partito alle 7 e in poco tempo è stata attivata una fitta “maglia di operatori†che ha preso possesso delle comunicazioni ipotizzando un'assenza di quelle primarie, attraverso la rete dei 19 ponti regionali VHF, UHF e D-STAR e delle frequenze radioamatoriali in HF; in breve tempo sono state raggiunte le ipotetiche zone del disastro.
Allertate anche le quattro prefetture regionali, le postazioni fisse delle sale radio di Udine, Manzano, San Daniele, Gorizia, Monfalcone, Grado, Pordenone, Fogliano, Trieste, Pozzuolo del Friuli, Prepotto e Tolmezzo. Numerose le “postazioni mobiliâ€: Forni Avoltri, Tarvisio-Cave del Predil, Pesariis, Forni di Sotto e di Sopra, Sella Nevea, Paluzza, Val D'Arzino, Valcellina, Comeglians, Ravasletto, Paluzza, Arta Terme, Ampezzo, Sauris, Chiusaforte,Steudena, Resia,Resiutta, Moggio, Uccea, Nimis, Nongruella, Lusevera Paltischis, Ligosullo, Paularo Socchieve, Villa Santina,Drenchia, Stregna,Pulfero, Grimacco, San Leonardo e San Pietro al Natisone, Taipana, Attimis, Forgaria,San Daniele del Friuli, Pinzano ,Barcis, Claut,Frisanco, Andreis,Caneva, Polcenigo, Bosco di Plessiva, Corno di Rosazzo, San Michele del Carso. Inoltre erano operative stazioni nella provincia di Trieste, nella laguna di Grado, nella Rocca di Monfalcone (con l'assistenza delle locali squadre comunali di Protezione civile) e presso il Castello di Gorizia. Dalla Sala radio di Palmanova, le operazioni sono state guidate dal Coordinatore regionale dell'ARI-RE, Giovanni Giol e del Presidente del Comitato regionale ARIFVG, Lucio Colautti. Al termine delle operazioni il Direttore regionale della Protezione civile si è congratulato per l'ottimo risultato dell'esercitazione, durante la quale è stata utilizzata anche la rete digitale D-STAR realizzata con il finanziamento della Protezione civile della Regione. Attraverso questa rete i radioamatori hanno stabilito collegamenti radio in fonia digitale con apparati mobili da qualsiasi parte della Regione, ed anche con gli “ID-1â€, che consentono anche la navigazione nel Web con posta elettronica, consultazione di bollettini meteo. La rete radio interamente “wireless†è stata creata allo scopo di costituire una valida alternativa alle reti di telecomunicazioni commerciali fisse e mobili, nel caso di indisponibilità delle stesse causa guasti o calamità .
Giovanni Giol, iv3avq, Delegato Tecnico Regionale ARI-RE
"ARI 2012" è stata un'importante esercitazione-addestramento regionale dell' Associazione Radioamatori Italiani - Radiocomunicazioni Emergenza del Friuli Venezia Giulia, organizzata allo scopo di individuare le soluzioni opportune ad alcuni problemi emersi in situazioni operative e reali. Con questa giornata si è voluta valutare l'efficienza dell'apparato operativo dei volontari ARI-RE, nel reperimento delle risorse umane e delle attrezzature, in seguito a un ipotetico allertamento da parte della Sala Operativa Regionale (S.O.R.) della Protezione Civile di Palmanova. La nostra associazione sin dai tempi del Polesine, viene chiamata sia dal Dipartimento Nazionale che dalla Regione per svolgere comunicazioni alternative di emergenza in caso di calamità quando le normali comunicazioni istituzionali siano interrotte o insufficienti. E' stata protagonista attiva nei soccorsi per il sisma che ha colpito la nostra Regione nel 1976 ricevendo una medaglia di Bronzo al Valor Civile. Sin da allora siamo stati coinvolti nelle più disparate emergenze partecipando a parecchie operazioni di soccorso in collaborazione con la Protezione Civile regionale e ottenendo attestati di benemerenza per attività sia Nazionali come l'alluvione del Piemonte del '94, i terremoti del Molise o dell'Abruzzo, oppure locali come le esondazioni nel Pordenonese o del Canal del Ferro, ad esercitazioni nazionali in previsione di una eruzione dell'Etna o del Vesuvio. A livello locale non si contano le esercitazioni in collaborazione con la Regione, con altre Associazioni o Squadre Comunali di Protezione civile.
Per "ARI 2012" sono state attivati: l'attrezzatissima Sala Radio Radioamatoriale della S.O.R. di Palmanova, le quattro Prefetture della Regione dove esiste una Sala radio gestita dai Radioamatori dell'ARI per i collegamenti con il Dipartimento della P.C. Nazionale, il Ministero degli Interni e le altre istituzioni. Poi le sale radio nelle Sezioni ARI di Trieste, di Udine, del Coordinamento Alto Friuli ARI Sezione di Udine, di Tolmezzo, Manzano, Gorizia, Monfalcone, Grado e Pordenone oltre a un COC (Centro Operativo Comunale) a Pozzuolo del Friuli allestito all'interno dei locali della Protezione Civile del Comune. Sul territorio di Pozzuolo sono state svolte varie attività di ricerca persone disperse anche con l'ausilio di riprese aeree in collaborazione con un gruppo di parapendio a motore e un ultraleggero attraverso la rete ATV (Televisione Radioamatoriale) ricevuta al C.O.C. e ritrasmesse in streaming sulla rete WIFI-ARI alla SOR. Una analoga attività di trasmissione video a terra si è svolta nella Laguna di Grado, in collaborazione con la locale squadra comunale. Da mezzi mobili sono stati attivate in tutto 51 postazioni e si è operato in fonia analogica e digitale (D-Star) in V e UHF, in Onde Corte (HF), in ATV, con la rete WI-FI radioamatoriale a 5 GHz che consente trasmissione dati ad alta velocità (circa 7 MBps), con la rete dati a 1200 MHz che consente trasmissione dati con apparati veicolari con la velocità di 128 KBps sufficienti ad inviare e-mail anche con allegati.
Sono stati testati 14 ripetitori analogici, 5 digitali, due in ATV, due mobili WI-FI. Il numero dei volontari impegnati è considerevole: 57 della provincia di Udine, 28 di Gorizia, 10 di Trieste e 7 di Pordenone, per un totale di 102 persone. Alla fine dell'addestramento l'Ari ha ricevuto i complimenti del Direttore regionale di Protezione civile, Guglielmo Berlasso. Un “GRAZIE†di cuore ai cento radioamatori per il loro impegno e la loro professionalità . Questi sono i loro nominativi: iv3adv, iv3ahw, iv3ajt, iv3ala, iv3all, iv3anh, iv3apq, iv3avq, iv3azv, iv3bab, iv3bac, iv3bca, iv3bgw, iv3bkc, iv3bke, iv3bkh, iv3bkn, iv3bqv, iv3brt, iv3bsg, iv3bsv, iv3bvq, iv3cfl, iv3ckw, iv3cli, iv3cmw, iv3coe, iv3cpo, iv3ctt, iv3ctw, iv3dhd, iv3dsh, iv3dtg, iv3dxw, iv3eaj, iv3ehh, iv3epc, iv3exw, iv3ezz,iv3fbz, iv3flf, iv3fmg, iv3fnp, iv3gde, iv3gfn, iv3gja, iv3gjb, iv3guy, iv3gvf, iv3hei, iv3hwt, iv3hwy, iv3ihf, iv3iuk, iv3ixn, iv3jdd, iv3kas, iv3kkw, iv3lnq, iv3nqs, iv3ode, iv3omq, iv3onz, iv3ote, iv3ptb,iv3ptu, iv3qmp, iv3qoj, iv3rtl, iv3rvo, iv3sox, iv3srd, iv3svs, iv3tmb, iv3tmv, iv3tpw, iv3ujd, iv3vfr, iv3wqa, iv3wsi, iv3wve, iv3xem, iv3xhm, iv3xne, iv3xpp, iv3yda, iv3ztb, iw3qku, iw3qrl, iw3qu, iw3rmr, iw3rqt, iw3rsv, iw3rua, iw3rwz, iw3slq, iw3som, iw3som, iw3ssd.