Al via ispezioni subacquee al largo di Capo Passero
Inviato: 16 aprile 2007, 23:38COMUNICATO STAMPA
16-04-2007
Al via ispezioni subacquee al largo di Capo Passero, zona del naufragio del Natale 1996
Inizierà  nelle prossime ore l'ispezione subacquea del relitto dell'imbarcazione naufragata nel natale del 1996 al largo di Capo Passero. Nella sciagura persero la vita 283 immigrati.
Obiettivo dell'operazione è la verifica dello stato di conservazione del relitto e l'eventuale presenza dei resti delle vittime del naufragio al fine di valutare la possibilità  di poter procedere al loro recupero.
E' stato il Presidente del Consiglio, On. Romano Prodi, a dare l'incarico al Dipartimento della Protezione Civile di procedere all'ispezione del relitto che verrà  effettuata utilizzando una nave oceanografica.
A scendere sul fondale, a oltre 100 metri di profondità  ed a 19 miglia al largo di Capo Passero, nelle acque della Sicilia sud-orientale, sarà  un robot sottomarino (R.O.V. - Remotely Operated Underwater Vehicle) dotato di telecamera e capace di prelevare campioni del relitto.
Le informazioni che saranno acquisite nel corso delle immersioni, analizzando le riprese video e valutando lo stato di conservazione dei campioni dei materiali che saranno prelevati dal R.O.V., consentiranno di verificare la fattibilità  dell'operazione di recupero e le eventuali modalità  e procedure da seguire per riportare alla luce ciò che è rimasto del tragico naufragio di oltre 10 anni fa.
16-04-2007
Al via ispezioni subacquee al largo di Capo Passero, zona del naufragio del Natale 1996
Inizierà  nelle prossime ore l'ispezione subacquea del relitto dell'imbarcazione naufragata nel natale del 1996 al largo di Capo Passero. Nella sciagura persero la vita 283 immigrati.
Obiettivo dell'operazione è la verifica dello stato di conservazione del relitto e l'eventuale presenza dei resti delle vittime del naufragio al fine di valutare la possibilità  di poter procedere al loro recupero.
E' stato il Presidente del Consiglio, On. Romano Prodi, a dare l'incarico al Dipartimento della Protezione Civile di procedere all'ispezione del relitto che verrà  effettuata utilizzando una nave oceanografica.
A scendere sul fondale, a oltre 100 metri di profondità  ed a 19 miglia al largo di Capo Passero, nelle acque della Sicilia sud-orientale, sarà  un robot sottomarino (R.O.V. - Remotely Operated Underwater Vehicle) dotato di telecamera e capace di prelevare campioni del relitto.
Le informazioni che saranno acquisite nel corso delle immersioni, analizzando le riprese video e valutando lo stato di conservazione dei campioni dei materiali che saranno prelevati dal R.O.V., consentiranno di verificare la fattibilità  dell'operazione di recupero e le eventuali modalità  e procedure da seguire per riportare alla luce ciò che è rimasto del tragico naufragio di oltre 10 anni fa.