8 maggio 2013, 18:20
Basilicata 2012: Prove tecniche di calamitÃ
di Piergiorgio Siciliano, IW8ZLC
Le Sezioni ARI della Basilicata mettono in campo le competenze
Il 15 Dicembre 2012 si è svolta l'esercitazione nazionale di Protezione Civile “BASILICATA 2012†prevedendo la simulazione di un terremoto di magnitudo 6.5 nella Val D'Agri con effetti anche nelle vicine Campania e Calabria con l'obiettivo generale di testare, per posti di comando, le componenti e le strutture operative del servizio nazionale di Protezione Civile a livello centrale e periferico, a fronte di un evento sismico di rilevanza nazionale, rispettando la direttiva del 2008 del Consiglio dei Ministri “indirizzi per la gestione delle emergenzeâ€.
Questa esercitazione si è svolta su tutto il territorio regionale, con il coinvolgimento delle Prefetture della Basilicata e della vicina Campania attivando tutta la struttura di Protezione Civile tra le quali le organizzazioni di volontariato.
In contemporanea all'esercitazione sul territorio regionale si è simulato, nel Capoluogo di regione, l'evacuazione del quartiere più popoloso della città e più ricco di edifici scolastici, dove l'ARI di Potenza ha gestito tutte le radiocomunicazioni tra l'area della simulazione ed il COM di riferimento attivando anche una postazione transponder all'interno del mezzo mobile comunale presenziata da un operatore radio.
Tra gli obiettivi specifici dell'esercitazione vi è stato il test delle “telecomunicazioni d'emergenza†atto a verificare l'articolazione del sistema TLC della Protezione Civile; Il Comitato Regionale dell'ARI di Basilicata, tramite le sue tre Sezioni sul territorio, ha avuto il compito, all'interno della maglia delle TLC di emergenza, di testare mediante collegamenti radio su frequenze assegnate dal servizio radioamatoriale, l'efficace funzionamento dei collegamenti tra la SOR - CCS e COM impegnando le frequenze in VHF - UHF ed i collegamenti CCS - SOR e DPC per mezzo delle frequenze HF.
Le Sezioni ARI di Potenza, Melfi e Bernalda, nell'ottica di una migliore ed efficace gestione delle sedi COM delle quali è referente, ha avviato, nelle settimane precedenti una verifica puntuale dei requisiti e delle apparecchiature di propria competenza delle sale radio delle sedi COM.
Le sedi COM sono state censite aggiornandone lo stato di fatto e testando l'efficienza delle apparecchiature presenti.
Per effettuare i collegamenti tra le sedi COM e CCS, è stato utilizzato il ponte R0 allocato su Monte Pierfaone su frequenze radioamatoriali.
L'esercitazione ha visto la sua conclusione nel debriefing serale dove, in un quadro generale di efficienza delle TLC di emergenza, sono state palesate le piccole criticità riscontrate nell'esercitazione stimolandoci ad annullarle nel più breve tempo possibile.
Per i radioamatori che hanno partecipato, questa esercitazione è stata sicuramente un banco di prova importante per il test delle proprie apparecchiature e del grado di preparazione nell'affrontare l'emergenza e lo stress che essa comporta.
Le Sezioni ARI della Basilicata mettono in campo le competenze
Il 15 Dicembre 2012 si è svolta l'esercitazione nazionale di Protezione Civile “BASILICATA 2012†prevedendo la simulazione di un terremoto di magnitudo 6.5 nella Val D'Agri con effetti anche nelle vicine Campania e Calabria con l'obiettivo generale di testare, per posti di comando, le componenti e le strutture operative del servizio nazionale di Protezione Civile a livello centrale e periferico, a fronte di un evento sismico di rilevanza nazionale, rispettando la direttiva del 2008 del Consiglio dei Ministri “indirizzi per la gestione delle emergenzeâ€.
Questa esercitazione si è svolta su tutto il territorio regionale, con il coinvolgimento delle Prefetture della Basilicata e della vicina Campania attivando tutta la struttura di Protezione Civile tra le quali le organizzazioni di volontariato.
In contemporanea all'esercitazione sul territorio regionale si è simulato, nel Capoluogo di regione, l'evacuazione del quartiere più popoloso della città e più ricco di edifici scolastici, dove l'ARI di Potenza ha gestito tutte le radiocomunicazioni tra l'area della simulazione ed il COM di riferimento attivando anche una postazione transponder all'interno del mezzo mobile comunale presenziata da un operatore radio.
Tra gli obiettivi specifici dell'esercitazione vi è stato il test delle “telecomunicazioni d'emergenza†atto a verificare l'articolazione del sistema TLC della Protezione Civile; Il Comitato Regionale dell'ARI di Basilicata, tramite le sue tre Sezioni sul territorio, ha avuto il compito, all'interno della maglia delle TLC di emergenza, di testare mediante collegamenti radio su frequenze assegnate dal servizio radioamatoriale, l'efficace funzionamento dei collegamenti tra la SOR - CCS e COM impegnando le frequenze in VHF - UHF ed i collegamenti CCS - SOR e DPC per mezzo delle frequenze HF.
Le Sezioni ARI di Potenza, Melfi e Bernalda, nell'ottica di una migliore ed efficace gestione delle sedi COM delle quali è referente, ha avviato, nelle settimane precedenti una verifica puntuale dei requisiti e delle apparecchiature di propria competenza delle sale radio delle sedi COM.
Le sedi COM sono state censite aggiornandone lo stato di fatto e testando l'efficienza delle apparecchiature presenti.
Per effettuare i collegamenti tra le sedi COM e CCS, è stato utilizzato il ponte R0 allocato su Monte Pierfaone su frequenze radioamatoriali.
L'esercitazione ha visto la sua conclusione nel debriefing serale dove, in un quadro generale di efficienza delle TLC di emergenza, sono state palesate le piccole criticità riscontrate nell'esercitazione stimolandoci ad annullarle nel più breve tempo possibile.
Per i radioamatori che hanno partecipato, questa esercitazione è stata sicuramente un banco di prova importante per il test delle proprie apparecchiature e del grado di preparazione nell'affrontare l'emergenza e lo stress che essa comporta.
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