Emergenza Concordia Commissario delegato incontra cittadini
Emergenza Concordia: il Commissario delegato incontra i cittadini del Giglio
25 giugno 2013
Il punto sullo stato di avanzamento dei lavori
Il Capo Dipartimento e Commissario delegato all’emergenza Concordia Franco Gabrielli ha incontrato oggi i cittadini dell’Isola del Giglio per fare un punto sullo stato di avanzamento dei lavori di rimozione della nave, insieme alla Presidente dell’Osservatorio di monitoraggio della nave, Maria Sargentini, al sindaco del Comune di Isola del Giglio, Sergio Ortelli e ai manager di Costa Crociere.
Secondo le indicazioni dei tecnici del consorzio Titan Salvage e Micoperi - incaricato del recupero della nave - il relitto potrà essere raddrizzato entro la fine di questa estate. L'aggiornamento del progetto di rimozione sarà ora sottoposto all'esame del Comitato tecnico-scientifico integrato con membri dell'Osservatorio di monitoraggio. Il raddrizzamento permetterà di verificare le condizioni del lato della nave rimasto ancora sommerso e di individuare eventuali aggiustamenti in vista del rigalleggiamento. Solo dopo la verifica sulla parte sommersa si conosceranno i tempi per il successivo trasporto del relitto, ovvero si saprà se la nave potrà lasciare l'isola a novembre o a marzo 2014.
Il Commissario delegato ha sottolineato come si stia lavorando al progetto nel rispetto dei tre requisiti posti alla base della gara d’appalto per la rimozione del relitto: la rimozione intera della nave nella massima sicurezza possibile, la salvaguardia dell'ambiente e il rispetto delle attività turistiche, economiche e sociali dell'Isola del Giglio.
Intanto, continuano le attività preliminari alla rimozione del relitto: il consorzio di imprese Titan Salvage e Micoperi ha comunicato che sono stati fissati due dei quindici cassoni di galleggiamento sul lato mare. Dopo il raddrizzamento, saranno installati altri quindici cassoni sul lato dritto, che permetteranno di rimettere la nave in galleggiamento. Prosegue anche l’installazione dei sacchi removibili riempiti di una speciale malta cementizia, che serviranno a completare il fondale artificiale su cui sarà adagiato il relitto. E’ iniziato, infine, oggi il posizionamento dell’ultima delle sei piattaforme subacquee che garantiranno l’appoggio in sicurezza della nave dopo la rotazione in verticale (il cosiddetto "parbuckling").
25 giugno 2013
Il punto sullo stato di avanzamento dei lavori
Il Capo Dipartimento e Commissario delegato all’emergenza Concordia Franco Gabrielli ha incontrato oggi i cittadini dell’Isola del Giglio per fare un punto sullo stato di avanzamento dei lavori di rimozione della nave, insieme alla Presidente dell’Osservatorio di monitoraggio della nave, Maria Sargentini, al sindaco del Comune di Isola del Giglio, Sergio Ortelli e ai manager di Costa Crociere.
Secondo le indicazioni dei tecnici del consorzio Titan Salvage e Micoperi - incaricato del recupero della nave - il relitto potrà essere raddrizzato entro la fine di questa estate. L'aggiornamento del progetto di rimozione sarà ora sottoposto all'esame del Comitato tecnico-scientifico integrato con membri dell'Osservatorio di monitoraggio. Il raddrizzamento permetterà di verificare le condizioni del lato della nave rimasto ancora sommerso e di individuare eventuali aggiustamenti in vista del rigalleggiamento. Solo dopo la verifica sulla parte sommersa si conosceranno i tempi per il successivo trasporto del relitto, ovvero si saprà se la nave potrà lasciare l'isola a novembre o a marzo 2014.
Il Commissario delegato ha sottolineato come si stia lavorando al progetto nel rispetto dei tre requisiti posti alla base della gara d’appalto per la rimozione del relitto: la rimozione intera della nave nella massima sicurezza possibile, la salvaguardia dell'ambiente e il rispetto delle attività turistiche, economiche e sociali dell'Isola del Giglio.
Intanto, continuano le attività preliminari alla rimozione del relitto: il consorzio di imprese Titan Salvage e Micoperi ha comunicato che sono stati fissati due dei quindici cassoni di galleggiamento sul lato mare. Dopo il raddrizzamento, saranno installati altri quindici cassoni sul lato dritto, che permetteranno di rimettere la nave in galleggiamento. Prosegue anche l’installazione dei sacchi removibili riempiti di una speciale malta cementizia, che serviranno a completare il fondale artificiale su cui sarà adagiato il relitto. E’ iniziato, infine, oggi il posizionamento dell’ultima delle sei piattaforme subacquee che garantiranno l’appoggio in sicurezza della nave dopo la rotazione in verticale (il cosiddetto "parbuckling").