La Prociv in piazza a Pavia, nel segno della prevenzione

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Nel weekend 200 volontari si sono confrontati con simulazioni e allestimenti in un evento pensato per avvicinare e informare i cittadini sulle varie attività di Protezione Civile

E' stato un weekend intenso, con i volontari impegnati in due giorni di intense esercitazioni e dimostrazioni. A Pavia diverse sigle della Protezione Civile hanno partecipato ad un evento per sensibilizzare la popolazione sui temi legati all'emergenza. In un contesto geograficamente "a rischio", in una città colpita due volte dalle esondazioni del Po, i volontari della Prociv hanno voluto dare un segnale forte nel segno della prevenzione.
La sede stessa scelta per questa edizione, il mercato Pavia e la vicinanza al Po, hanno avuto la finalità di informare il più possibile la popolazione. Da sabato mattina, nella piazza del mercato, sono stati esposti alcuni mezzi di soccorso e hanno preso il via, alle 12, le simulazioni che hanno visto duecento volontari confrontarsi con la predisposizione di argini con sacchetti di sabbia, evacuazione case e cascine che potrebbero essere alluvionate, controllo dei livelli idrometrici di fiumi e rii minori e rinforzamento pendii franosi. Insomma interventi legati alla prevenzione del rischio idrogeologico. Presenti alle prove, oltre ai numerosi cittadini, anche i ragazzi che frequentano i centri estivi , condotti per una giornata decisamente "diversa" e nel segno dell'avventura in visita al Pavia. Fra tendopoli, mezzi ed esercitazioni hanno tastato con mano la realtà della Protezione Civile: un primo approccio molto utile per i "cittadini di domani".
Domenica mattina sono stati consegnati gli attestati di partecipazione ai volontari che in ogni occasione, dai terremoti alle alluvioni, dalle frane agli straripamenti, si muovono regolarmente non solo in Italia, ma anche all'estero, portando aiuto e incoraggiamento alle popolazioni.
Alla manifestazione hanno partecipato il Com casalese, guidato da Claudio Caputo, con quelli di Ovada, Dorno e Verbania. Importante l'apporto dell'associazione degli Alpini, l'Aipo, il gruppo di Protezione civile di Balzola e di Sartirana, una delegazione della Protezione civile provinciale, Com di Ovada, Dorno e Verbania, l'Aeroclub Palli, Croce verde e Misericordia, oltre a Croce Verde e Misericordia. A garantire l'efficienza delle comunicazioni sono stati i radioamatori Ari.