Concordia: conferenza stampa dopo il parbuckling
17 settembre 2013
Al momento i tecnici stanno studiando il danno alla fiancata di dritta
Si è tenuta oggi, 17 settembre, all'Isola del Giglio una conferenza stampa a conclusione delle operazioni di parbuckling. Il Capo Dipartimento e Commissario delegato per l’emergenza Concordia ha commentato con soddisfazione l'esito della rotazione perché gli studi e calcoli durati mesi hanno trovato una perfetta rispondenza nel momento della realizzazione. Ha continuato ringraziando i gigliesi e il privato "che ha dimostrato serietà e non è mai venuto meno a impegni".
L’intero progetto di rotazione è stato caratterizzato, infatti, da una stretta collaborazione tra la parte privata, che ha garantito la capacità tecnica e quella pubblica, che ha validato e autorizzato tutte le fasi del progetto. "È stata la vittoria di una squadra pubblico-privato. Non c'è mai stato un uomo solo al comando, ma una squadra che ha lavorato con comunione di intenti", ha voluto sottolineare Franco Gabrielli.
L’operazione di parbuckling, avviata alle 9.00 del 16 settembre, è stata completata con successo dopo 19 ore di lavoro: il relitto della Costa Concordia è stato riportato in posizione verticale dopo una rotazione di 65 gradi e poggia ora sulle sei piattaforme subacquee di acciaio, che sono state appositamente posizionate per creare una base stabile per il relitto.
Al momento i tecnici stanno studiando il danno alla fiancata di dritta che è di notevole entità , ma minore di quello temuto, come ha sottolineato il Capo Dipartimento. Le prossime fasi del progetto prevedono che il relitto sarà stabilizzato per sopportare l’inverno e che poi saranno collocati i cassoni nella fiancata di dritta. Seguirà la fase di rigalleggiamento della nave e le operazioni saranno concluse quando la nave lascerà l’Isola del Giglio.
È stato avviato anche lo studio per la ricerca dei due dispersi nel naufragio della Concordia, ma l'operatività sarà effettiva quando sarà garantita la sicurezza degli operatori.
Ricordiamo che aggiornamenti e dettagli tecnici sulle operazioni di rimozione della nave sono disponibili sul sito dedicato al progetto "The parbuckling project", gestito dal consorzio Titan-Micoperi.
Al momento i tecnici stanno studiando il danno alla fiancata di dritta
Si è tenuta oggi, 17 settembre, all'Isola del Giglio una conferenza stampa a conclusione delle operazioni di parbuckling. Il Capo Dipartimento e Commissario delegato per l’emergenza Concordia ha commentato con soddisfazione l'esito della rotazione perché gli studi e calcoli durati mesi hanno trovato una perfetta rispondenza nel momento della realizzazione. Ha continuato ringraziando i gigliesi e il privato "che ha dimostrato serietà e non è mai venuto meno a impegni".
L’intero progetto di rotazione è stato caratterizzato, infatti, da una stretta collaborazione tra la parte privata, che ha garantito la capacità tecnica e quella pubblica, che ha validato e autorizzato tutte le fasi del progetto. "È stata la vittoria di una squadra pubblico-privato. Non c'è mai stato un uomo solo al comando, ma una squadra che ha lavorato con comunione di intenti", ha voluto sottolineare Franco Gabrielli.
L’operazione di parbuckling, avviata alle 9.00 del 16 settembre, è stata completata con successo dopo 19 ore di lavoro: il relitto della Costa Concordia è stato riportato in posizione verticale dopo una rotazione di 65 gradi e poggia ora sulle sei piattaforme subacquee di acciaio, che sono state appositamente posizionate per creare una base stabile per il relitto.
Al momento i tecnici stanno studiando il danno alla fiancata di dritta che è di notevole entità , ma minore di quello temuto, come ha sottolineato il Capo Dipartimento. Le prossime fasi del progetto prevedono che il relitto sarà stabilizzato per sopportare l’inverno e che poi saranno collocati i cassoni nella fiancata di dritta. Seguirà la fase di rigalleggiamento della nave e le operazioni saranno concluse quando la nave lascerà l’Isola del Giglio.
È stato avviato anche lo studio per la ricerca dei due dispersi nel naufragio della Concordia, ma l'operatività sarà effettiva quando sarà garantita la sicurezza degli operatori.
Ricordiamo che aggiornamenti e dettagli tecnici sulle operazioni di rimozione della nave sono disponibili sul sito dedicato al progetto "The parbuckling project", gestito dal consorzio Titan-Micoperi.