Firmato memorandum tra Italia e Slovenia
Inviato: 29 ottobre 2013, 15:28
COMUNICATO STAMPA
29 ottobre 2013
Firmato memorandum tra Italia e Slovenia
Mettere nuove basi per la collaborazione tra Italia e Slovenia nell'ambito della protezione civile, facendo fruttare gli sforzi fatti in questi anni in ambito europeo, oltre che nei rapporti bilaterali. Questo è il principale scopo del Memorandum of Understanding firmato oggi a Palmanova, nella sede della Protezione civile della Regione Friuli Venezia Giulia, dal Capo del Dipartimento della Protezione civile italiana, Franco Gabrielli, e quello dell'Administration for Civil Protection and Disaster Relief della Repubblica di Slovenia, Darko But.
"Siamo sicuri che promuovere sia le capacità nazionali sia quelle regionali al fine di migliorare la nostra risposta ai disastri contribuirà a un'efficace interazione dei Paesi partner del meccanismo europeo di protezione civile in misura più ampia, per la sicurezza e la stabilità dell'intera regione" ha commentato a margine della firma il Prefetto Gabrielli. "Italia e Slovenia sono impegnate in uno sforzo comune nell'assicurare il migliore sviluppo possibile e una rapida approvazione del nuovo testo di riforma del Meccanismo Europeo di Protezione Civile".
In particolare, gli ambiti di cooperazione stabiliti dal Memorandum riguardano lo scambio di esperienze tra esperti, lo sviluppo di strategie e di metodologie che possano aiutare a ridurre i rischi comuni, nonché la cooperazione in materia di formazione ed educazione ai rischi e alla loro corretta gestione.
"Il Memorandum nasce dalla necessità di una collaborazione più ampia, tra due nazioni vicine e insieme impegnate nell'ambito della protezione civile europea", ha ricordato il Capo della Protezione civile slovena, Darko But.
"I nostri due Stati sono stati impegnati in questi anni in una stretta collaborazione all'interno di progetti europei. Il nostro obiettivo comune è ridurre i danni derivanti dalle calamita naturali e migliorare i nostri interventi in caso di emergenze: per questo sono molto soddisfatto della firma di oggi, perché permette finalmente di sancire, anche formalmente, una collaborazione già molto costruttiva, che va avanti da parecchi anni, tra Italia e Slovenia"
29 ottobre 2013
Firmato memorandum tra Italia e Slovenia
Mettere nuove basi per la collaborazione tra Italia e Slovenia nell'ambito della protezione civile, facendo fruttare gli sforzi fatti in questi anni in ambito europeo, oltre che nei rapporti bilaterali. Questo è il principale scopo del Memorandum of Understanding firmato oggi a Palmanova, nella sede della Protezione civile della Regione Friuli Venezia Giulia, dal Capo del Dipartimento della Protezione civile italiana, Franco Gabrielli, e quello dell'Administration for Civil Protection and Disaster Relief della Repubblica di Slovenia, Darko But.
"Siamo sicuri che promuovere sia le capacità nazionali sia quelle regionali al fine di migliorare la nostra risposta ai disastri contribuirà a un'efficace interazione dei Paesi partner del meccanismo europeo di protezione civile in misura più ampia, per la sicurezza e la stabilità dell'intera regione" ha commentato a margine della firma il Prefetto Gabrielli. "Italia e Slovenia sono impegnate in uno sforzo comune nell'assicurare il migliore sviluppo possibile e una rapida approvazione del nuovo testo di riforma del Meccanismo Europeo di Protezione Civile".
In particolare, gli ambiti di cooperazione stabiliti dal Memorandum riguardano lo scambio di esperienze tra esperti, lo sviluppo di strategie e di metodologie che possano aiutare a ridurre i rischi comuni, nonché la cooperazione in materia di formazione ed educazione ai rischi e alla loro corretta gestione.
"Il Memorandum nasce dalla necessità di una collaborazione più ampia, tra due nazioni vicine e insieme impegnate nell'ambito della protezione civile europea", ha ricordato il Capo della Protezione civile slovena, Darko But.
"I nostri due Stati sono stati impegnati in questi anni in una stretta collaborazione all'interno di progetti europei. Il nostro obiettivo comune è ridurre i danni derivanti dalle calamita naturali e migliorare i nostri interventi in caso di emergenze: per questo sono molto soddisfatto della firma di oggi, perché permette finalmente di sancire, anche formalmente, una collaborazione già molto costruttiva, che va avanti da parecchi anni, tra Italia e Slovenia"