Etna emesso avviso di criticità elevata per l’area sommitale
Inviato: 10 novembre 2013, 19:5410 novembre 2013
Prosegue l'attività di vigilanza del Centro funzionale centrale
A partire dal 5 Novembre 2013 è in corso un’attività vulcanica intermittente con esplosioni di tipo stromboliano anche di notevole ampiezza e pressione.
Gli eventi esplosivi più intensi prodotti dal nuovo cratere di Sud Est hanno provocato la caduta di frammenti di roccia di dimensioni comprese tra i 10 e 20 cm, fino a una quota di 2800 metri.
In base alle osservazioni visive e strumentali dei fenomeni in corso e dei comunicati dei Centri di Competenza del Dipartimento, il Centro Funzionale Centrale per il Rischio Vulcanico ha emesso, nella serata di sabato 9 novembre, un avviso di criticità elevata per l’area sommitale del vulcano, ordinaria nel medio versante e assente nelle aree pedemontana e urbana. Allo stato attuale l’aeroporto di Catania Fontanarossa è operativo.
Il Centro Funzionale Centrale continua nell’attività di vigilanza attraverso i Centri di Competenza preposti al monitoraggio e alla sorveglianza dei vulcani italiani e attraverso le strutture operative e i presidi territoriali.
Prosegue l'attività di vigilanza del Centro funzionale centrale
A partire dal 5 Novembre 2013 è in corso un’attività vulcanica intermittente con esplosioni di tipo stromboliano anche di notevole ampiezza e pressione.
Gli eventi esplosivi più intensi prodotti dal nuovo cratere di Sud Est hanno provocato la caduta di frammenti di roccia di dimensioni comprese tra i 10 e 20 cm, fino a una quota di 2800 metri.
In base alle osservazioni visive e strumentali dei fenomeni in corso e dei comunicati dei Centri di Competenza del Dipartimento, il Centro Funzionale Centrale per il Rischio Vulcanico ha emesso, nella serata di sabato 9 novembre, un avviso di criticità elevata per l’area sommitale del vulcano, ordinaria nel medio versante e assente nelle aree pedemontana e urbana. Allo stato attuale l’aeroporto di Catania Fontanarossa è operativo.
Il Centro Funzionale Centrale continua nell’attività di vigilanza attraverso i Centri di Competenza preposti al monitoraggio e alla sorveglianza dei vulcani italiani e attraverso le strutture operative e i presidi territoriali.