Filippine dall'Italia in partenza ospedale da campo e modulo
Inviato: 15 novembre 2013, 16:39
COMUNICATO STAMPA
15 novembre 2013
Filippine: dall'Italia in partenza ospedale da campo e modulo di assistenza tecnico-operativa
A seguito della dichiarazione dello stato di emergenza nel territorio delle Filippine adottata dal Consiglio dei Ministri, il sistema di protezione civile italiano potrà , nelle prossime ore, partire per portare soccorso e assistenza alla popolazione duramente colpita dal tifone Hayan, rispondendo così alle richieste delle autorità locali e della comunità internazionale.
Il Dipartimento della Protezione civile, infatti, già dai giorni scorsi, in stretto coordinamento con l’Emergency Response Coordination Centre europeo, sta organizzando l’invio, nella città di Tacloban, la più colpita dal tifone, di un modulo di assistenza tecnico-operativa (TAST) a supporto del team inviato dal Meccanismo di Intervento Comunitario di protezione civile dell’Unione Europea – allestito con attrezzature di proprietà del Dipartimento e composto da funzionari e tecnici del Dipartimento stesso e della Regione Piemonte – e di un Posto Medico Avanzato (PMA) della protezione civile della Regione Marche con un team sanitario specializzato in medicina di emergenza.
Il PMA marchigiano, infatti, è uno dei tre moduli (insieme a quelli garantiti dal Gruppo di chirurgia di urgenza di Pisa e dall’Associazione nazionale alpini) che il sistema nazionale di protezione civile italiano è in grado di mettere a disposizione per interventi in emergenza all’estero nell’ambito del Meccanismo europeo.
La squadra composta da funzionari del Dipartimento della Protezione Civile, delle Regioni Marche e Piemonte, affiancando le autorità locali, si occuperà anche di pianificare l’eventuale ulteriore invio di materiali e mezzi, sulla base delle necessità verificate sul posto.
Già nella giornata di martedì 12 novembre, inoltre, un team europeo di valutazione, guidato dal dirigente del Servizio Relazioni Internazionali del Dipartimento della Protezione Civile italiana, ha raggiunto le Filippine e da ieri si trova a Tacloban con l’obiettivo di coordinare al meglio la risposta emergenziale, raccordandosi ovviamente con le squadre internazionali delle Nazioni Unite presenti sul posto
15 novembre 2013
Filippine: dall'Italia in partenza ospedale da campo e modulo di assistenza tecnico-operativa
A seguito della dichiarazione dello stato di emergenza nel territorio delle Filippine adottata dal Consiglio dei Ministri, il sistema di protezione civile italiano potrà , nelle prossime ore, partire per portare soccorso e assistenza alla popolazione duramente colpita dal tifone Hayan, rispondendo così alle richieste delle autorità locali e della comunità internazionale.
Il Dipartimento della Protezione civile, infatti, già dai giorni scorsi, in stretto coordinamento con l’Emergency Response Coordination Centre europeo, sta organizzando l’invio, nella città di Tacloban, la più colpita dal tifone, di un modulo di assistenza tecnico-operativa (TAST) a supporto del team inviato dal Meccanismo di Intervento Comunitario di protezione civile dell’Unione Europea – allestito con attrezzature di proprietà del Dipartimento e composto da funzionari e tecnici del Dipartimento stesso e della Regione Piemonte – e di un Posto Medico Avanzato (PMA) della protezione civile della Regione Marche con un team sanitario specializzato in medicina di emergenza.
Il PMA marchigiano, infatti, è uno dei tre moduli (insieme a quelli garantiti dal Gruppo di chirurgia di urgenza di Pisa e dall’Associazione nazionale alpini) che il sistema nazionale di protezione civile italiano è in grado di mettere a disposizione per interventi in emergenza all’estero nell’ambito del Meccanismo europeo.
La squadra composta da funzionari del Dipartimento della Protezione Civile, delle Regioni Marche e Piemonte, affiancando le autorità locali, si occuperà anche di pianificare l’eventuale ulteriore invio di materiali e mezzi, sulla base delle necessità verificate sul posto.
Già nella giornata di martedì 12 novembre, inoltre, un team europeo di valutazione, guidato dal dirigente del Servizio Relazioni Internazionali del Dipartimento della Protezione Civile italiana, ha raggiunto le Filippine e da ieri si trova a Tacloban con l’obiettivo di coordinare al meglio la risposta emergenziale, raccordandosi ovviamente con le squadre internazionali delle Nazioni Unite presenti sul posto