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Filippine: proseguono le attività del team italiano

MessaggioInviato: 25 novembre 2013, 20:39
da IK0ZCW
25 novembre 2013

Sono circa 400 i pazienti trattati nel Posto Medico Avanzato (PMA) installato nella periferia di Burauen

Sono operativi dal 22 novembre nelle Filippine il Posto Medico Avanzato (PMA) della Regione Marche e un modulo per il supporto tecnico-operativo (TAST) alla squadra di coordinamento della protezione civile europea inviati dal Dipartimento della Protezione Civile. Nei prossimi giorni partirà un nuovo team di circa 30 componenti che sostituirà il team italiano attualmente operativo nelle zone colpite dal tifone Hayan.

Nel Pma installato nella periferia di Burauen, a circa 50 km da Tacloban sono stati trattati circa 400 pazienti in questi primi tre giorni di attività, di cui circa 150 bambini. Il team sanitario ha gestito casi di chirurgia minore e di internistica, tra cui in particolare ha trattato malattie respiratorie, malattie intestinali e del metabolismo. Sono stati attivati anche interventi di supporto psicologico per i bambini. Il team sanitario dell’Ares-Associazione Regionale di Emergenza Sanitaria e Sociale delle Marche è stato integrato e potenziato nel suo equipaggiamento per far fronte anche a necessità internistiche, non previste nell’assetto ordinario del Pma.

Per far fronte a casi urgenti, sono state concordate procedure con l'ospedale da campo australiano installato a Tacloban a cui vengono inviati casi che richiedono interventi chirurgici maggiori o che necessitano di indagine diagnostica radiologica o di laboratorio. Sono stati presi inoltre accordi con le autorità locali per poter garantire un servizio di ambulanza h24 a favore del Pma.

Le autorità locali hanno riconosciuto l’importanza della presenza del Pma in una zona a ridosso di aree ricche di foreste e con forti dislivelli e strade interrotte che non hanno consentito ai soccorsi di penetrare con facilità.

Il sistema italiano di protezione civile ha mobilitato anche un modulo per il supporto tecnico-operativo (TAST) alla squadra di coordinamento della protezione civile europea che collabora con il personale del Centro di Coordinamento delle operazioni (OSOCC-On Site Operational Coordination Center), allestito dalle Nazioni Unite nello stadio di Tacloban.

Nello specifico, il team italiano opera a supporto dell’RDC-Reception Departure Center, punto di arrivo delle squadre interno nell’aeroporto di Tacloban. È dotato di tre tende in struttura metallica utilizzate come alloggi e uffici ed è allestito con attrezzature del Dipartimento della Protezione Civile. Il TAST ha avviato l’attività di registrazione delle squadre in arrivo offrendo accoglienza fino dove richiesto.