Emergenza Filippine donato il posto medico avanzato
COMUNICATO STAMPA
16 dicembre 2014
Emergenza Filippine: donato al territorio il posto medico avanzato
Si è conclusa questa mattina la missione delle squadre italiane inviate nelle Filippine dal Dipartimento della Protezione Civile a seguito dell’emergenza causata dal tifone Hayan: nei trenta giorni di permanenza sull’isola di Leyte, il personale sanitario del Posto Medico Avanzato (PMA) dell’Ares-Associazione Regionale di Emergenza Sanitaria e Sociale della Regione Marche ha visitato oltre duemila pazienti, di cui circa seicento bambini. Nella missione sono stati impegnati complessivamente circa settanta tra esperti e tecnici del Dipartimento della Protezione Civile, dell’Ares, delle Regioni Marche e Piemonte. Infatti, oltre al PMA, su richiesta di Bruxelles il sistema italiano di protezione civile ha fornito il necessario supporto al team del Meccanismo europeo di protezione civile mettendo a disposizione anche un modulo tecnico operativo (TAST) presso il Reception Departure Center, punto di arrivo delle squadre di soccorso internazionali allestito all’interno dell’aeroporto di Tacloban. I professionisti impegnati presso il Posto Medico Avanzato – stabilito nella periferia di Burauen, a circa 50 km da Tacloban, dove prima del passaggio del tifone sorgeva un ambulatorio medico – hanno gestito casi di chirurgia minore e internistica, assicurando anche esami ecografici e il trattamento di infezioni. Inoltre, per fronteggiare i quaranta casi più urgenti e difficili, sono stati presi accordi sia con le autorità filippine locali sia con i colleghi australiani impegnati in un ospedale da campo capace di far fronte a interventi chirurgici maggiori e svolgere indagini diagnostiche radiologiche o di laboratorio. Al termine della missione, il sistema italiano di protezione civile ha donato parte del materiale del modulo TAST al Dipartimento per lo sviluppo della Repubblica delle Filippine e il Posto Medico Avanzato completamente attrezzato al Presidente del Distretto Amministrativo di San Esteban. Quindi, il personale medico e infermieristico locale – formato, nel corso della missione, dalle squadre italiane insieme a sei logisti del Municipal Disaster Risk Reduction Management Office che dovranno occuparsi della gestione e del mantenimento della struttura campale – potrà continuare ad avvalersi di una struttura in grado di consentire visite mediche, breve osservazione dei pazienti e interventi di chirurgia minore.
16 dicembre 2014
Emergenza Filippine: donato al territorio il posto medico avanzato
Si è conclusa questa mattina la missione delle squadre italiane inviate nelle Filippine dal Dipartimento della Protezione Civile a seguito dell’emergenza causata dal tifone Hayan: nei trenta giorni di permanenza sull’isola di Leyte, il personale sanitario del Posto Medico Avanzato (PMA) dell’Ares-Associazione Regionale di Emergenza Sanitaria e Sociale della Regione Marche ha visitato oltre duemila pazienti, di cui circa seicento bambini. Nella missione sono stati impegnati complessivamente circa settanta tra esperti e tecnici del Dipartimento della Protezione Civile, dell’Ares, delle Regioni Marche e Piemonte. Infatti, oltre al PMA, su richiesta di Bruxelles il sistema italiano di protezione civile ha fornito il necessario supporto al team del Meccanismo europeo di protezione civile mettendo a disposizione anche un modulo tecnico operativo (TAST) presso il Reception Departure Center, punto di arrivo delle squadre di soccorso internazionali allestito all’interno dell’aeroporto di Tacloban. I professionisti impegnati presso il Posto Medico Avanzato – stabilito nella periferia di Burauen, a circa 50 km da Tacloban, dove prima del passaggio del tifone sorgeva un ambulatorio medico – hanno gestito casi di chirurgia minore e internistica, assicurando anche esami ecografici e il trattamento di infezioni. Inoltre, per fronteggiare i quaranta casi più urgenti e difficili, sono stati presi accordi sia con le autorità filippine locali sia con i colleghi australiani impegnati in un ospedale da campo capace di far fronte a interventi chirurgici maggiori e svolgere indagini diagnostiche radiologiche o di laboratorio. Al termine della missione, il sistema italiano di protezione civile ha donato parte del materiale del modulo TAST al Dipartimento per lo sviluppo della Repubblica delle Filippine e il Posto Medico Avanzato completamente attrezzato al Presidente del Distretto Amministrativo di San Esteban. Quindi, il personale medico e infermieristico locale – formato, nel corso della missione, dalle squadre italiane insieme a sei logisti del Municipal Disaster Risk Reduction Management Office che dovranno occuparsi della gestione e del mantenimento della struttura campale – potrà continuare ad avvalersi di una struttura in grado di consentire visite mediche, breve osservazione dei pazienti e interventi di chirurgia minore.