Maltempo: continua l'allerta temporali al Centrosud e Isole
COMUNICATO STAMPA
20 gennaio 2014
Maltempo: continua l'allerta temporali al Centrosud e Isole
La vasta area depressionaria presente sul Mediterraneo centrale continuerà a determinare condizioni di maltempo su gran parte delle Regioni centro-meridionali italiane, in particolar modo sui settori tirrenici meridionali e su quelli adriatici del centro. La fase di maltempo sarà ancora caratterizzata anche dalla persistenza della forte ventilazione sulle Regioni centro-meridionali.
Sulla base delle previsioni disponibili il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le Regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso, pertanto, un avviso di condizioni meteorologiche avverse, che integra ed estende quelli emessi nei giorni scorsi. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino di criticità consultabile sul sito del Dipartimento (http://www.protezionecivile.gov.it).
L’avviso meteo prevede, dalla sera di oggi, lunedì 20 gennaio, precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Sardegna e Lazio, diffuse per le prossime 24-36 ore, su Campania, Basilicata, Calabria, Sicilia, Puglia, Molise e Abruzzo. I fenomeni, che risulteranno più intensi e persistenti sui versanti tirrenici di Calabria, Basilicata e Calabria, potranno essere accompagnati da rovesci di forte intensità , frequente attività elettrica e forti raffiche di vento.
Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per la restante parte di oggi una criticità arancione per rischio idrogeologico e idraulico per gran parte della Lombardia, del Veneto, dell’Emilia Romagna, dell’Abruzzo e del Molise, per il Lazio meridionale e il versante tirrenico della Calabria, per tutta la Campania e la Basilicata. Tutte le altre Regioni interessate dal maltempo sono indicate in criticità gialla.
Per quanto riguarda la giornata di domani, è stata valutata una criticità rossa per i bacini Agri-Sinni della Basilicata e per il versante tirrenico settentrionale della Calabria, mentre per il resto della Basilicata e della Calabria, per la Campania e per le zone nord-orientali dell’Emilia Romagna è stata valutata una criticità arancione. Tutte le altre Regioni sono indicate in criticità gialla.
È utile ricordare che le valutazioni di criticità idrogeologica (su tre livelli: rossa, arancione e gialla) possono includere una serie di danni sul territorio, in particolare:
- Criticità rossa: estese frane superficiali e colate rapide detritiche o di fango; possibili attivazione o riattivazione di fenomeni di instabilità dei versanti, anche profonde e di grandi dimensioni; possibile caduta massi. Ingenti ed estesi danni a edifici e centri abitati, infrastrutture, beni e servizi, sia prossimi sia distanti dai corsi d'acqua, o coinvolti da frane o da colate rapide. Grave pericolo per la pubblica incolumità .
- Criticità arancione: frane superficiali e colate rapide detritiche o di fango; possibili attivazione o riattivazione di fenomeni di instabilità dei versanti, anche profonde, in contesti geologici particolarmente critici; possibile caduta massi. Diffusi danni e allagamenti a singoli edifici o piccoli centri abitati, cantieri e infrastrutture, interessati da frane o da colate rapide o situati in aree inondabili. Diffuse interruzioni della viabilità in prossimità di impluvi o in zone depresse vicine a corsi d’acqua. Pericolo per la pubblica incolumità .
- Criticità gialla: danni localizzati a infrastrutture ed edifici interessati da frane o dallo scorrimento superficiale delle acque; localizzati allagamenti di locali interrati e al piano terreno; localizzate e temporanee interruzioni della viabilità in prossimità di piccoli impluvi, canali, sottopassi, tunnel, avvallamenti stradali; possibili danni alle coperture a causa di forti raffiche di vento o possibili trombe d’aria; rottura di rami, caduta di alberi e abbattimento di pali, segnaletica e impalcature.
Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (http://www.protezionecivile.gov.it) insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo.
Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.
20 gennaio 2014
Maltempo: continua l'allerta temporali al Centrosud e Isole
La vasta area depressionaria presente sul Mediterraneo centrale continuerà a determinare condizioni di maltempo su gran parte delle Regioni centro-meridionali italiane, in particolar modo sui settori tirrenici meridionali e su quelli adriatici del centro. La fase di maltempo sarà ancora caratterizzata anche dalla persistenza della forte ventilazione sulle Regioni centro-meridionali.
Sulla base delle previsioni disponibili il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le Regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso, pertanto, un avviso di condizioni meteorologiche avverse, che integra ed estende quelli emessi nei giorni scorsi. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino di criticità consultabile sul sito del Dipartimento (http://www.protezionecivile.gov.it).
L’avviso meteo prevede, dalla sera di oggi, lunedì 20 gennaio, precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Sardegna e Lazio, diffuse per le prossime 24-36 ore, su Campania, Basilicata, Calabria, Sicilia, Puglia, Molise e Abruzzo. I fenomeni, che risulteranno più intensi e persistenti sui versanti tirrenici di Calabria, Basilicata e Calabria, potranno essere accompagnati da rovesci di forte intensità , frequente attività elettrica e forti raffiche di vento.
Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per la restante parte di oggi una criticità arancione per rischio idrogeologico e idraulico per gran parte della Lombardia, del Veneto, dell’Emilia Romagna, dell’Abruzzo e del Molise, per il Lazio meridionale e il versante tirrenico della Calabria, per tutta la Campania e la Basilicata. Tutte le altre Regioni interessate dal maltempo sono indicate in criticità gialla.
Per quanto riguarda la giornata di domani, è stata valutata una criticità rossa per i bacini Agri-Sinni della Basilicata e per il versante tirrenico settentrionale della Calabria, mentre per il resto della Basilicata e della Calabria, per la Campania e per le zone nord-orientali dell’Emilia Romagna è stata valutata una criticità arancione. Tutte le altre Regioni sono indicate in criticità gialla.
È utile ricordare che le valutazioni di criticità idrogeologica (su tre livelli: rossa, arancione e gialla) possono includere una serie di danni sul territorio, in particolare:
- Criticità rossa: estese frane superficiali e colate rapide detritiche o di fango; possibili attivazione o riattivazione di fenomeni di instabilità dei versanti, anche profonde e di grandi dimensioni; possibile caduta massi. Ingenti ed estesi danni a edifici e centri abitati, infrastrutture, beni e servizi, sia prossimi sia distanti dai corsi d'acqua, o coinvolti da frane o da colate rapide. Grave pericolo per la pubblica incolumità .
- Criticità arancione: frane superficiali e colate rapide detritiche o di fango; possibili attivazione o riattivazione di fenomeni di instabilità dei versanti, anche profonde, in contesti geologici particolarmente critici; possibile caduta massi. Diffusi danni e allagamenti a singoli edifici o piccoli centri abitati, cantieri e infrastrutture, interessati da frane o da colate rapide o situati in aree inondabili. Diffuse interruzioni della viabilità in prossimità di impluvi o in zone depresse vicine a corsi d’acqua. Pericolo per la pubblica incolumità .
- Criticità gialla: danni localizzati a infrastrutture ed edifici interessati da frane o dallo scorrimento superficiale delle acque; localizzati allagamenti di locali interrati e al piano terreno; localizzate e temporanee interruzioni della viabilità in prossimità di piccoli impluvi, canali, sottopassi, tunnel, avvallamenti stradali; possibili danni alle coperture a causa di forti raffiche di vento o possibili trombe d’aria; rottura di rami, caduta di alberi e abbattimento di pali, segnaletica e impalcature.
Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (http://www.protezionecivile.gov.it) insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo.
Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.