Maltempo: allerta per precipitazioni diffuse e venti forti
COMUNICATO STAMPA
30 gennaio 2014
Maltempo: allerta per precipitazioni diffuse e venti forti su tutta la penisola
A causa della vasta area depressionaria che sta interessando l'Europa occidentale, continuerà ancora nei prossimi giorni l'allerta per il maltempo su gran parte dell'Italia: venti forti, precipitazioni diffuse e persistenti - anche a carattere nevoso in alcune aree delle regioni settentrionali - per i quali si sono attivati i sistemi locali di protezione civile, rendono i comportamenti dei singoli cittadini determinanti nell'evitare di mettersi in situazioni di pericolo per la propria incolumità .
Sulla base delle previsioni disponibili il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le Regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso, infatti, un ulteriore avviso di condizioni meteorologiche avverse, che integra ed estende quello diffuso ieri. I fenomeni meteo impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino di criticità consultabile sul sito del Dipartimento (http://www.protezionecivile.gov.it).
L’avviso meteo prevede, dal pomeriggio di oggi, giovedì 30 gennaio, venti forti, con rinforzi di burrasca, dai quadranti meridionali, su Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia-Romagna, Marche, Abruzzo, Molise, Lazio, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia, con particolare riferimento a tutte le zone costiere e ai settori ionici e con mareggiate lungo le coste esposte.
Sempre dal pomeriggio di oggi, si prevede il persistere di precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, sulla Liguria e il persistere di nevicate sull’entroterra ligure e il Piemonte meridionale, con quota neve al di sopra dei 300-500 metri, in graduale innalzamento, con apporti al suolo moderati.
Dalla serata di oggi, poi, si prevede il persistere di precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Provincia Autonoma di Trento, Friuli Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Lazio e Sardegna, con quantitativi cumulati fino a molto elevati sulle regioni nord-orientali.
Inoltre, dalle prime ore della mattinata di domani, venerdì 31 gennaio, si prevedono precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, accompagnate da forti raffiche di vento, su Sicilia, Calabria e Basilicata, in estensione alla Puglia.
Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per la serata di oggi, giovedì 30 gennaio, una criticità rossa per rischio idraulico e idrogeologico per la pianura centrale emiliana, il Veneto centro-settentrionale e la Toscana centro-meridionale tirrenica. La criticità è invece arancione per buona parte dell’Emilia-Romagna, i Bacini del Livenza e del Tagliamento in Friuli Venezia Giulia, il bacino dell’alto Piave in Veneto, il Lazio settentrionale, la Liguria di Levante, la Sardegna centro-meridionale e gran parte della Toscana. Tutte le altre Regioni interessate dal maltempo sono indicate in criticità gialla.
Per domani, invece, è stata valutata una criticità rossa sulla pianura centrale emiliana, sul Friuli Venezia Giulia, sul Veneto centro-orientale e sulla Toscana centro-meridionale tirrenica e nell'area dell'alto Ombrone. La criticità è invece arancione per il bacino dell’alto Piave in Veneto, per buona parte dell’Emilia Romagna, il Lazio settentrionale, la Liguria di Levante, buona parte della Sardegna e la Toscana centro-settentrionale. Infine, la criticità gialla è prevista su: Trentino Alto Adige, buona parte della Romagna, le restanti parti di Liguria, Sardegna, Toscana, Lazio, tutta l'Umbria, il Molise e la Basilicata, l'Abruzzo centro-meridionale, buona parte della Campania e gran parte della Calabria.
È utile ricordare che le valutazioni di criticità idrogeologica (su tre livelli: rossa, arancione e gialla) possono includere una serie di danni sul territorio. Criticità rossa: estese frane superficiali e colate rapide detritiche o di fango; possibili attivazione o riattivazione di fenomeni di instabilità dei versanti, anche profonde e di grandi dimensioni; possibile caduta massi. Ingenti ed estesi danni a edifici e centri abitati, infrastrutture, beni e servizi, sia prossimi sia distanti dai corsi d'acqua, o coinvolti da frane o da colate rapide. Grave pericolo per la pubblica incolumità .
Alla luce di queste previsioni, è importante ricordare alcuni comportamenti utili da seguire, consultabili in modo più approfondito sul sito del Dipartimento della Protezione Civile per non trovarsi in situazioni di pericolo:
- usare la massima prudenza nella guida, informandosi sulle condizioni della viabilità per il percorso che si intende seguire, riducendo la velocità e aumentando le distanze di sicurezza;
- evitare di transitare o sostare lungo gli argini dei corsi d’acqua sopra ponti o passerelle;
- fare attenzione prima di percorrere sottopassaggi e non cercare di spostare le autovetture se investite da masse d’acqua;
- durante intensi scrosci di pioggia prestare attenzione quando ci si reca o ci si sofferma in ambienti come scantinati, piani bassi o garage, a forte rischio allagamento.
Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (http://www.protezionecivile.gov.it) insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo.
Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.
30 gennaio 2014
Maltempo: allerta per precipitazioni diffuse e venti forti su tutta la penisola
A causa della vasta area depressionaria che sta interessando l'Europa occidentale, continuerà ancora nei prossimi giorni l'allerta per il maltempo su gran parte dell'Italia: venti forti, precipitazioni diffuse e persistenti - anche a carattere nevoso in alcune aree delle regioni settentrionali - per i quali si sono attivati i sistemi locali di protezione civile, rendono i comportamenti dei singoli cittadini determinanti nell'evitare di mettersi in situazioni di pericolo per la propria incolumità .
Sulla base delle previsioni disponibili il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le Regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso, infatti, un ulteriore avviso di condizioni meteorologiche avverse, che integra ed estende quello diffuso ieri. I fenomeni meteo impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino di criticità consultabile sul sito del Dipartimento (http://www.protezionecivile.gov.it).
L’avviso meteo prevede, dal pomeriggio di oggi, giovedì 30 gennaio, venti forti, con rinforzi di burrasca, dai quadranti meridionali, su Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia-Romagna, Marche, Abruzzo, Molise, Lazio, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia, con particolare riferimento a tutte le zone costiere e ai settori ionici e con mareggiate lungo le coste esposte.
Sempre dal pomeriggio di oggi, si prevede il persistere di precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, sulla Liguria e il persistere di nevicate sull’entroterra ligure e il Piemonte meridionale, con quota neve al di sopra dei 300-500 metri, in graduale innalzamento, con apporti al suolo moderati.
Dalla serata di oggi, poi, si prevede il persistere di precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Provincia Autonoma di Trento, Friuli Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Lazio e Sardegna, con quantitativi cumulati fino a molto elevati sulle regioni nord-orientali.
Inoltre, dalle prime ore della mattinata di domani, venerdì 31 gennaio, si prevedono precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, accompagnate da forti raffiche di vento, su Sicilia, Calabria e Basilicata, in estensione alla Puglia.
Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per la serata di oggi, giovedì 30 gennaio, una criticità rossa per rischio idraulico e idrogeologico per la pianura centrale emiliana, il Veneto centro-settentrionale e la Toscana centro-meridionale tirrenica. La criticità è invece arancione per buona parte dell’Emilia-Romagna, i Bacini del Livenza e del Tagliamento in Friuli Venezia Giulia, il bacino dell’alto Piave in Veneto, il Lazio settentrionale, la Liguria di Levante, la Sardegna centro-meridionale e gran parte della Toscana. Tutte le altre Regioni interessate dal maltempo sono indicate in criticità gialla.
Per domani, invece, è stata valutata una criticità rossa sulla pianura centrale emiliana, sul Friuli Venezia Giulia, sul Veneto centro-orientale e sulla Toscana centro-meridionale tirrenica e nell'area dell'alto Ombrone. La criticità è invece arancione per il bacino dell’alto Piave in Veneto, per buona parte dell’Emilia Romagna, il Lazio settentrionale, la Liguria di Levante, buona parte della Sardegna e la Toscana centro-settentrionale. Infine, la criticità gialla è prevista su: Trentino Alto Adige, buona parte della Romagna, le restanti parti di Liguria, Sardegna, Toscana, Lazio, tutta l'Umbria, il Molise e la Basilicata, l'Abruzzo centro-meridionale, buona parte della Campania e gran parte della Calabria.
È utile ricordare che le valutazioni di criticità idrogeologica (su tre livelli: rossa, arancione e gialla) possono includere una serie di danni sul territorio. Criticità rossa: estese frane superficiali e colate rapide detritiche o di fango; possibili attivazione o riattivazione di fenomeni di instabilità dei versanti, anche profonde e di grandi dimensioni; possibile caduta massi. Ingenti ed estesi danni a edifici e centri abitati, infrastrutture, beni e servizi, sia prossimi sia distanti dai corsi d'acqua, o coinvolti da frane o da colate rapide. Grave pericolo per la pubblica incolumità .
Alla luce di queste previsioni, è importante ricordare alcuni comportamenti utili da seguire, consultabili in modo più approfondito sul sito del Dipartimento della Protezione Civile per non trovarsi in situazioni di pericolo:
- usare la massima prudenza nella guida, informandosi sulle condizioni della viabilità per il percorso che si intende seguire, riducendo la velocità e aumentando le distanze di sicurezza;
- evitare di transitare o sostare lungo gli argini dei corsi d’acqua sopra ponti o passerelle;
- fare attenzione prima di percorrere sottopassaggi e non cercare di spostare le autovetture se investite da masse d’acqua;
- durante intensi scrosci di pioggia prestare attenzione quando ci si reca o ci si sofferma in ambienti come scantinati, piani bassi o garage, a forte rischio allagamento.
Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (http://www.protezionecivile.gov.it) insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo.
Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.