Alassio: si chiude il corso per la gestione delle emergenze
15 aprile 2014
L’esercitazione conclusiva prevede la simulazione di un evento sismico
Si chiude oggi, 15 aprile, l’attività formativa promossa dal Dipartimento della Protezione Civile con il Comune di Alassio, la Provincia di Savona, la Prefettura e la Regione Liguria e rivolta ai rappresentanti delle strutture operative locali e degli enti territoriali, con l’obiettivo di affinare la gestione degli interventi in emergenza a livello comunale.
Il corso di formazione – avviato nell’ottobre del 2011 e interrotto per gli eventi emergenziali che investirono la Liguria e l’alta Toscana – si conclude oggi, a due anni di distanza, con una esercitazione per posti di comando che prevede la simulazione di un evento simico.
Lo scenario di evento preso in considerazione per l’esercitazione è un terremoto con epicentro a circa 20 km dalla costa di intensità pari al terremoto che ha colpito la Liguria occidentale il 23 febbraio 1887.
L’esercitazione è articolata in due momenti formativi distinti. Il primo si basa sull’individuazione delle azioni da intraprendere a livello comunale nei primissimi momenti dell’emergenza quando ancora, verosimilmente, non si ha piena disponibilità della struttura di coordinamento locale dell’emergenza. Il secondo, invece, prevede una simulazione di operatività del Centro operativo comunale e vede i partecipanti impegnati nelle funzioni di supporto attivate.
L’esercitazione conclusiva prevede la simulazione di un evento sismico
Si chiude oggi, 15 aprile, l’attività formativa promossa dal Dipartimento della Protezione Civile con il Comune di Alassio, la Provincia di Savona, la Prefettura e la Regione Liguria e rivolta ai rappresentanti delle strutture operative locali e degli enti territoriali, con l’obiettivo di affinare la gestione degli interventi in emergenza a livello comunale.
Il corso di formazione – avviato nell’ottobre del 2011 e interrotto per gli eventi emergenziali che investirono la Liguria e l’alta Toscana – si conclude oggi, a due anni di distanza, con una esercitazione per posti di comando che prevede la simulazione di un evento simico.
Lo scenario di evento preso in considerazione per l’esercitazione è un terremoto con epicentro a circa 20 km dalla costa di intensità pari al terremoto che ha colpito la Liguria occidentale il 23 febbraio 1887.
L’esercitazione è articolata in due momenti formativi distinti. Il primo si basa sull’individuazione delle azioni da intraprendere a livello comunale nei primissimi momenti dell’emergenza quando ancora, verosimilmente, non si ha piena disponibilità della struttura di coordinamento locale dell’emergenza. Il secondo, invece, prevede una simulazione di operatività del Centro operativo comunale e vede i partecipanti impegnati nelle funzioni di supporto attivate.