La situazione attuale in Bosnia Erzegovina
Inviato: 6 giugno 2014, 11:15
5 giugno 2014
Gli ultimi aggiornamenti
Proseguono le attività di pompaggio delle acque e di ripristino della viabilità stradale nelle zone della Bosnia Erzegovina colpite dal maltempo di eccezionale intensità, dello scorso 13 maggio.
Allo stato attuale, la situazione registra un netto miglioramento, con strade interne percorribili e abitazioni accessibili.
Negli ultimi giorni, anche il contributo della Colonna Mobile della Provincia Autonoma di Trento si è aggiunto agli tempestivi sul territorio della Colonna Mobile del Friuli Venezia Giulia e del Molise - coordinati del Dipartimento della Protezione Civile.
Dal 1° giugno, il Team italiano è rimasto l’unico ad operare nella cittadina di Bijeljina, visto il rientro della componente slovena nei giorni precedenti.
Operano sul posto 50 tra volontari e funzionari della Regione Friuli Venezia Giulia, Regione Molise, Provincia Autonoma di Trento e Dipartimento che hanno a disposizione 48 attrezzature e 18 mezzi specializzati per operazioni in caso di alluvione.
L’intervento del Servizio nazionale di protezione civile è stato avviato a seguito della dichiarazione dello stato di emergenza del 22 maggio scorso. Lo stato d’emergenza consente, infatti, alla Protezione Civile italiana di intervenire sul territorio colpito, nell'ambito dell’attivazione del Meccanismo europeo di protezione civile previsto dalla Decisione del Consiglio 1313 del 2013.
Gli ultimi aggiornamenti
Proseguono le attività di pompaggio delle acque e di ripristino della viabilità stradale nelle zone della Bosnia Erzegovina colpite dal maltempo di eccezionale intensità, dello scorso 13 maggio.
Allo stato attuale, la situazione registra un netto miglioramento, con strade interne percorribili e abitazioni accessibili.
Negli ultimi giorni, anche il contributo della Colonna Mobile della Provincia Autonoma di Trento si è aggiunto agli tempestivi sul territorio della Colonna Mobile del Friuli Venezia Giulia e del Molise - coordinati del Dipartimento della Protezione Civile.
Dal 1° giugno, il Team italiano è rimasto l’unico ad operare nella cittadina di Bijeljina, visto il rientro della componente slovena nei giorni precedenti.
Operano sul posto 50 tra volontari e funzionari della Regione Friuli Venezia Giulia, Regione Molise, Provincia Autonoma di Trento e Dipartimento che hanno a disposizione 48 attrezzature e 18 mezzi specializzati per operazioni in caso di alluvione.
L’intervento del Servizio nazionale di protezione civile è stato avviato a seguito della dichiarazione dello stato di emergenza del 22 maggio scorso. Lo stato d’emergenza consente, infatti, alla Protezione Civile italiana di intervenire sul territorio colpito, nell'ambito dell’attivazione del Meccanismo europeo di protezione civile previsto dalla Decisione del Consiglio 1313 del 2013.