Stromboli: stato di attività
Inviato: 8 luglio 2014, 12:02
7 luglio 2014
Il Centro Funzionale Centrale per il Rischio Vulcanico del Dipartimento conferma, anche nel bollettino di oggi, la criticità elevata
Continua la fase di intensa attività eruttiva sul vulcano Stromboli. Questa mattina, poco dopo le 7, si sono verificati dei piccoli crolli dall’orlo della terrazza craterica verso la Sciara del Fuoco, che hanno originato numerose frane di lieve intensità. Questi eventi si sono susseguiti, intensificandosi, fino alle 7 e mezza, quando una porzione di un piccolo cono dell’area craterica settentrionale è crollata, generando una valanga di materiale caldo che si è propagata rapidamente lungo la Sciara del fuoco fino al mare. Dalla breccia che si è generata nel cono, ha poi avuto origine un nuovo trabocco di lava che tuttora si attesta attorno alla quota di 500m circa.
Anche per la giornata di oggi, 7 luglio, il Centro Funzionale Centrale per il rischio vulcanico del Dipartimento ha confermato, nel proprio bollettino di vigilanza, il persistere di un livello di criticità elevata sul vulcano.
Il Dipartimento mantiene attiva la vigilanza sul vulcano attraverso i propri Centri di Competenza – Ingv e Università di Firenze - che hanno rafforzato la propria presenza sull’isola, con personale dislocato presso il Centro Operativo Avanzato di Stromboli.
Il Centro Funzionale Centrale per il Rischio Vulcanico del Dipartimento conferma, anche nel bollettino di oggi, la criticità elevata
Continua la fase di intensa attività eruttiva sul vulcano Stromboli. Questa mattina, poco dopo le 7, si sono verificati dei piccoli crolli dall’orlo della terrazza craterica verso la Sciara del Fuoco, che hanno originato numerose frane di lieve intensità. Questi eventi si sono susseguiti, intensificandosi, fino alle 7 e mezza, quando una porzione di un piccolo cono dell’area craterica settentrionale è crollata, generando una valanga di materiale caldo che si è propagata rapidamente lungo la Sciara del fuoco fino al mare. Dalla breccia che si è generata nel cono, ha poi avuto origine un nuovo trabocco di lava che tuttora si attesta attorno alla quota di 500m circa.
Anche per la giornata di oggi, 7 luglio, il Centro Funzionale Centrale per il rischio vulcanico del Dipartimento ha confermato, nel proprio bollettino di vigilanza, il persistere di un livello di criticità elevata sul vulcano.
Il Dipartimento mantiene attiva la vigilanza sul vulcano attraverso i propri Centri di Competenza – Ingv e Università di Firenze - che hanno rafforzato la propria presenza sull’isola, con personale dislocato presso il Centro Operativo Avanzato di Stromboli.