Rigalleggiamento Concordia proseguono i collegamenti di cavi
Rigalleggiamento Concordia: proseguono i collegamenti di cavi e catene
15 luglio 2014
Le prime immagini sullo stato del mare dopo l’avvio del refloating
Come previsto dal cronoprogramma, le attività di oggi sono proseguite con la sistemazione dei cavi e delle catene che devono collegare gli ultimi cinque cassoni allo scafo. È stato ultimato il collegamento di un cassone sul lato di dritta e durante la notte procederanno le attività di tensionamento delle catene per collegare i quattro cassoni rimanenti. Per domani è previsto l’abbassamento degli undici cassoni sul lato di diritta che così raggiungeranno una posizione simmetrica rispetto a quelli del lato sinistro.
Nel corso della conferenza stampa, sono state presentate dal Comandante Gianluca D’Agostino le immagini del telerilevamento ambientale realizzate dalla Capitaneria di Porto. Quest’attività, iniziata prima del refloating, è tra le prescrizioni approvate in Conferenza dei Servizi e ha l’obiettivo di monitorare lo stato del mare al Giglio.
In particolare, un velivolo ATR 42 con a bordo strumentazioni scientifiche sta facendo voli quotidiani sopra la Concordia. L’aereo, dotato di telecamere a infrarossi, permette di analizzare la colonna d’acqua rispetto alla temperatura e alla qualità. Da quanto raccolto, non sono emerse variazioni significative tra le immagini acquisite prima e dopo l’avvio delle operazioni di rigalleggiamento. Grazie a un particolare sistema radar presente sull’ATR 42 è possibile, inoltre, individuare eventuali inquinamenti da idrocarburi. Anche in questo caso le immagini, analizzate attentamente frame per frame, restituiscono la fotografia di un mare pulito e altamente controllato.
Il telerilevamento ambientale, ha sottolineato la Presidente dell’Osservatorio di monitoraggio Maria Sargentini, consentirà di avere un quadro ancora più completo sullo stato del mare al Giglio, una volta incrociato con i risultati della campionatura.
15 luglio 2014
Le prime immagini sullo stato del mare dopo l’avvio del refloating
Come previsto dal cronoprogramma, le attività di oggi sono proseguite con la sistemazione dei cavi e delle catene che devono collegare gli ultimi cinque cassoni allo scafo. È stato ultimato il collegamento di un cassone sul lato di dritta e durante la notte procederanno le attività di tensionamento delle catene per collegare i quattro cassoni rimanenti. Per domani è previsto l’abbassamento degli undici cassoni sul lato di diritta che così raggiungeranno una posizione simmetrica rispetto a quelli del lato sinistro.
Nel corso della conferenza stampa, sono state presentate dal Comandante Gianluca D’Agostino le immagini del telerilevamento ambientale realizzate dalla Capitaneria di Porto. Quest’attività, iniziata prima del refloating, è tra le prescrizioni approvate in Conferenza dei Servizi e ha l’obiettivo di monitorare lo stato del mare al Giglio.
In particolare, un velivolo ATR 42 con a bordo strumentazioni scientifiche sta facendo voli quotidiani sopra la Concordia. L’aereo, dotato di telecamere a infrarossi, permette di analizzare la colonna d’acqua rispetto alla temperatura e alla qualità. Da quanto raccolto, non sono emerse variazioni significative tra le immagini acquisite prima e dopo l’avvio delle operazioni di rigalleggiamento. Grazie a un particolare sistema radar presente sull’ATR 42 è possibile, inoltre, individuare eventuali inquinamenti da idrocarburi. Anche in questo caso le immagini, analizzate attentamente frame per frame, restituiscono la fotografia di un mare pulito e altamente controllato.
Il telerilevamento ambientale, ha sottolineato la Presidente dell’Osservatorio di monitoraggio Maria Sargentini, consentirà di avere un quadro ancora più completo sullo stato del mare al Giglio, una volta incrociato con i risultati della campionatura.