Concordia continuano le operazioni per l’ingresso della nave
Inviato: 27 luglio 2014, 14:3427 luglio 2014
Punto di situazione con il Commissario delegato e il Ministro dell’Ambiente
Aggiornamento ore 9.30
Proseguono le operazioni per l’ingresso della Concordia nel porto di Genova Prà-Voltri. La nave, agganciata ai quattro rimorchiatori portuali in sostituzione dei due rimorchiatori oceanici Blizzard e Resolve che l’hanno trainata fino a Genova, entrerà in porto di poppa accostandosi dapprima sulla sinistra, per poi allinearsi e attraccare in banchina. Per rendere più morbido l’avvicinamento della nave alla banchina, sono stati posizionati dei paracolpi di protezione. Sono previste invece delle assi in legno per proteggere la parte dei cassoni dove passano elementi utili alle operazioni e si agganceranno i rimorchiatori. Il relitto verrà poi ormeggiato con 16 cavi.
La manovra di ormeggio sarà condotta con una velocità di 0.1-0.2 nodi e per questo avrà tempi lunghi. Per l’inizio di questa ultima fase si attende l’attenuazione dei venti sotto costa, prevista per la tarda mattinata. L’operazione si svolgerà all’interno di una zona rossa interdetta con un’ordinanza comunale per evitare elementi di disturbo e sarà costantemente sorvegliata da sensori e radar della Guardia di Finanza e da nuclei subacquei della Guardia Costiera. La conclusione delle operazioni è prevista per il primo pomeriggio. A seguire, è attesa la visita del Presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi.
Prima dell’arrivo dei rimorchiatori, si è lavorato al perfezionamento del pescaggio della nave, che è stato settato su 17,5 metri, più un metro di ingombro per le catene. Questo settaggio, infatti, è stato valutato ottimale per le manovre di ingresso nel porto.
Quando la nave sarà ormeggiata, un notaio redigerà il contratto che regola il passaggio di proprietà della Concordia dal consorzio Titan-Micoperi a quello genovese Saipem-San Giorgio.
Le operazioni sono costantemente monitorate dal centro di coordinamento attivato nella sede della Capitaneria di Porto di Genova, che vigila sugli aspetti relativi alla sicurezza della navigazione e alla tutela dell’ambiente. In questa struttura si è svolto alle 9.00 un punto di situazione con il Commissario delegato per l’emergenza, Franco Gabrielli, e il Ministro per l’Ambiente e la Tutela del territorio e del Mare, Gian Luca Galletti. Rispetto alla tutela dell’ambiente, anche le analisi e le rilevazioni realizzate questa notte non hanno evidenziato alcun segnale di inquinamento.
Punto di situazione con il Commissario delegato e il Ministro dell’Ambiente
Aggiornamento ore 9.30
Proseguono le operazioni per l’ingresso della Concordia nel porto di Genova Prà-Voltri. La nave, agganciata ai quattro rimorchiatori portuali in sostituzione dei due rimorchiatori oceanici Blizzard e Resolve che l’hanno trainata fino a Genova, entrerà in porto di poppa accostandosi dapprima sulla sinistra, per poi allinearsi e attraccare in banchina. Per rendere più morbido l’avvicinamento della nave alla banchina, sono stati posizionati dei paracolpi di protezione. Sono previste invece delle assi in legno per proteggere la parte dei cassoni dove passano elementi utili alle operazioni e si agganceranno i rimorchiatori. Il relitto verrà poi ormeggiato con 16 cavi.
La manovra di ormeggio sarà condotta con una velocità di 0.1-0.2 nodi e per questo avrà tempi lunghi. Per l’inizio di questa ultima fase si attende l’attenuazione dei venti sotto costa, prevista per la tarda mattinata. L’operazione si svolgerà all’interno di una zona rossa interdetta con un’ordinanza comunale per evitare elementi di disturbo e sarà costantemente sorvegliata da sensori e radar della Guardia di Finanza e da nuclei subacquei della Guardia Costiera. La conclusione delle operazioni è prevista per il primo pomeriggio. A seguire, è attesa la visita del Presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi.
Prima dell’arrivo dei rimorchiatori, si è lavorato al perfezionamento del pescaggio della nave, che è stato settato su 17,5 metri, più un metro di ingombro per le catene. Questo settaggio, infatti, è stato valutato ottimale per le manovre di ingresso nel porto.
Quando la nave sarà ormeggiata, un notaio redigerà il contratto che regola il passaggio di proprietà della Concordia dal consorzio Titan-Micoperi a quello genovese Saipem-San Giorgio.
Le operazioni sono costantemente monitorate dal centro di coordinamento attivato nella sede della Capitaneria di Porto di Genova, che vigila sugli aspetti relativi alla sicurezza della navigazione e alla tutela dell’ambiente. In questa struttura si è svolto alle 9.00 un punto di situazione con il Commissario delegato per l’emergenza, Franco Gabrielli, e il Ministro per l’Ambiente e la Tutela del territorio e del Mare, Gian Luca Galletti. Rispetto alla tutela dell’ambiente, anche le analisi e le rilevazioni realizzate questa notte non hanno evidenziato alcun segnale di inquinamento.