Concordia: il Cdm revoca lo stato di emergenza
8 agosto 2014
L’emergenza si è, infatti, conclusa con il trasferimento del relitto a Genova
Il Consiglio dei Ministri, riunito a Palazzo Chigi oggi, venerdì 8 agosto, ha deliberato la revoca dello stato di emergenza per il naufragio della nave Costa Concordia nelle acque di Isola del Giglio.
Il trasferimento del relitto per le successive operazioni di smantellamento nel porto di Genova Prà-Voltri, lo scorso 27 luglio, ha infatti determinato la fine dell’emergenza.
Lo stato di emergenza per il naufragio della nave Concordia - dichiarato con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri il 20 gennaio 2012 - era stato successivamente prorogato fino al 31 dicembre 2014 dalla legge di conversione del decreto-legge n. 73/2014.
L’emergenza si è, infatti, conclusa con il trasferimento del relitto a Genova
Il Consiglio dei Ministri, riunito a Palazzo Chigi oggi, venerdì 8 agosto, ha deliberato la revoca dello stato di emergenza per il naufragio della nave Costa Concordia nelle acque di Isola del Giglio.
Il trasferimento del relitto per le successive operazioni di smantellamento nel porto di Genova Prà-Voltri, lo scorso 27 luglio, ha infatti determinato la fine dell’emergenza.
Lo stato di emergenza per il naufragio della nave Concordia - dichiarato con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri il 20 gennaio 2012 - era stato successivamente prorogato fino al 31 dicembre 2014 dalla legge di conversione del decreto-legge n. 73/2014.