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Etna: l’attività eruttiva degli ultimi giorni

MessaggioInviato: 11 agosto 2014, 18:49
da IK0ZCW
11 agosto 2014

Il Centro Funzionale Centrale ha emesso avviso di criticità elevata per l’area sommitale del vulcano

Durante la prima settimana di agosto è proseguita l’attività eruttiva sul fianco orientale del cratere di Nord-Est dell’Etna, in corrispondenza della Valle del Leone, con l’emissione di colate di lava dalle bocche eruttive apertesi il 5 luglio e esplosioni stromboliane dalla bocca del 25 luglio.

Nella prima mattinata di ieri, 10 agosto, l’attività eruttiva sul fianco orientale del cratere di Nord-Est, ha subito un decremento, ed è stata contestualmente osservata l’apertura di una fessura eruttiva sull’orlo orientale del Nuovo cratere di Sud-Est da cui si è originata una piccola colata lavica, lentamente discesa verso la Valle del Bove.

Dalle prime ore di questa mattina, contemporaneamente a un graduale incremento del tremore vulcanico, è stato osservato un aumento dell’attività stromboliana al Nuovo cratere di Sud-Est. L’attività si è fatta sostenuta a partire dalle 7.00 e nelle ore successive si è ulteriormente intensificata iniziando a produrre getti di magma con emissioni di cenere.

In base alle osservazioni visive e strumentali dei fenomeni vulcanici e dei comunicati dei Centri di Competenza del Dipartimento, il Centro Funzionale Centrale per il Rischio Vulcanico ha emesso un avviso di "criticità elevata" per l’area sommitale del vulcano, e di "criticità ordinaria" per le aree del medio versante, pedemontana e urbana, che potrebbero essere interessata dalla ricaduta di cenere vulcanica.

Il Centro Funzionale Centrale prosegue nell’attività di vigilanza attraverso i Centri di Competenza preposti al monitoraggio e alla sorveglianza dei vulcani italiani - Ingv e Università di Firenze - e attraverso le strutture operative e i presidi territoriali.