Etna: rientrata la criticità in area sommitale
Inviato: 17 agosto 2014, 18:0117 agosto 2014
In area pedemontana, urbana e del medio versante la criticità è assente
È terminato l’episodio eruttivo al Nuovo Cratere si Sud-Est, iniziato il 9 Agosto. Dalla serata del 15 Agosto infatti l’attività stromboliana si è fortemente attenuata fino a cessare quasi completamente a meno di residui e deboli segnali esplosivi di bassa-media ampiezza.
Anche l’emissone lavica si è molto ridotta durante la notte del 16 agosto. Una debole emissione lavica dalla fessura eruttiva del Nuovo cratere di Sud-Est potrebbe andare avanti ancora nelle prossime ore.
Sulla base di queste informazioni e aggiornamenti trasmesse dai Centri di competenza del Dipartimento - Ingv e Università di Firenze - il Centro Funzionale Centrale per il Rischio Vulcanico ha emesso un avviso di criticità moderata per l’area sommitale del vulcano e di criticità assente nelle aree del medio versante, pedemontana e urbana.
Il Centro Funzionale Centrale prosegue nell’attività di vigilanza attraverso i Centri di Competenza impegnati nel monitoraggio e nella sorveglianza dei vulcani italiani e attraverso le strutture operative e i presidi territoriali.
In area pedemontana, urbana e del medio versante la criticità è assente
È terminato l’episodio eruttivo al Nuovo Cratere si Sud-Est, iniziato il 9 Agosto. Dalla serata del 15 Agosto infatti l’attività stromboliana si è fortemente attenuata fino a cessare quasi completamente a meno di residui e deboli segnali esplosivi di bassa-media ampiezza.
Anche l’emissone lavica si è molto ridotta durante la notte del 16 agosto. Una debole emissione lavica dalla fessura eruttiva del Nuovo cratere di Sud-Est potrebbe andare avanti ancora nelle prossime ore.
Sulla base di queste informazioni e aggiornamenti trasmesse dai Centri di competenza del Dipartimento - Ingv e Università di Firenze - il Centro Funzionale Centrale per il Rischio Vulcanico ha emesso un avviso di criticità moderata per l’area sommitale del vulcano e di criticità assente nelle aree del medio versante, pedemontana e urbana.
Il Centro Funzionale Centrale prosegue nell’attività di vigilanza attraverso i Centri di Competenza impegnati nel monitoraggio e nella sorveglianza dei vulcani italiani e attraverso le strutture operative e i presidi territoriali.