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Adeguamento sismico scuole: ripartito il Fondo tra Regioni

MessaggioInviato: 18 ottobre 2014, 14:49
da IK0ZCW
Adeguamento sismico scuole: ripartito il Fondo tra Regioni e Province autonome per annualità 2012 e 2013
17 ottobre 2014

Le modalità di utilizzo del Fondo sono disciplinate dal Dpcm dell’8 luglio 2014

E’ stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 241 del 16 ottobre 2014 il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell’8 luglio 2014, che disciplina le modalità di uso del Fondo per interventi straordinari della Presidenza del Consiglio dei ministri per l’adeguamento strutturale e antisismico delle scuole e per la costruzione di nuovi edifici scolastici, qualora sia indispensabile sostituire quelli ad elevato rischio sismico.

Il Decreto ripartisce tra le Regioni e le Province autonome italiane i 20 milioni di euro relativi all'annualità 2012 e i 20 milioni del 2013. Inoltre, il provvedimento revoca le somme stanziate nel 2011 a favore di quelle Regioni che non ne hanno pianificato l’utilizzo entro i termini indicati e le ripartisce fra quelle che avevano rispettato i termini. Per utilizzare le quote assegnate, infatti, ogni Regione deve preparare e trasmettere al Dipartimento della Protezione Civile un piano di interventi di adeguamento o di nuova costruzione entro 90 giorni dalla data di pubblicazione del decreto di assegnazione del finanziamento.
Per le annualità 2012 e 2013 i termini decorrono dal 16 ottobre, data di pubblicazione di questo decreto. Nel piano di interventi relativo agli edifici scolastici le Regioni devono indicare: priorità attribuita, Regione, Comune, Provincia, classificazione attuale, classificazione nel 1984, denominazione della scuola, indirizzo, anno di costruzione, volume, tipo di intervento, indice di rischio, costo convenzionale a metro cubo, costo convenzionale totale, percentuale di finanziamento statale richiesto, finanziamento statale richiesto, ente beneficiario, soggetto attuatore, eventuale documentazione di supporto alla richiesta, parere favorevole dell'Ufficio scolastico regionale.

Il Fondo per interventi straordinari della Presidenza del Consiglio dei Ministri è stato istituito con l’articolo 32 - bis del decreto legge n. 269 del 30 settembre 2003, convertito con modifiche dalla legge n. 326 del 24 novembre 2003.

Gli interventi che possono essere finanziati sono definiti dall’ordinanza n.3728 del 29 dicembre 2008 all'art.1, commi 4, 5, 6 e 7.
Nell'ordinanza si precisa che gli interventi devono riguardare:
- l’adeguamento strutturale ed antisismico degli edifici scolastici pubblici, se risultano necessari da verifiche tecniche eseguite coerentemente alle norme;
- l’adeguamento strutturale ed antisismico degli edifici scolastici pubblici che, anche se non sono state eseguite le verifiche tecniche, si trovano in una reale situazione di grave e attuale rischio sismico. Devono però essere disponibili studi o documenti che lo certificano;
- la costruzione di nuovi edifici scolastici pubblici, nei casi in cui sia indispensabile sostituire quelli esistenti ad elevato rischio sismico per i costi eccessivi dell'adeguamento sismico in relazione al costo per la costruzione di un nuovo edificio.