Maltempo: continua l’allerta su gran parte del paese
Inviato: 7 novembre 2014, 18:49
COMUNICATO STAMPA
7 novembre 2014
Maltempo: continua l’allerta su gran parte del paese
Una profonda area depressionaria presente sullo stretto di Sicilia continuerà a determinare una fase di spiccato maltempo sulle regioni ioniche con un rafforzamento dei venti ai bassi strati sulle stesse per gran parte della giornata di domani.
Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le Regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso, quindi, un ulteriore avviso di condizioni meteorologiche avverse, che integra ed estende quelli diffusi oggi e nei giorni scorsi. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino di criticità consultabile sul sito del Dipartimento (http://www.protezionecivile.gov.it).
L’avviso prevede dalla sera di oggi, venerdì 7 novembre, il persistere di precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, sul Friuli Venezia Giulia. Continueranno inoltre le precipitazioni sparse anche su Basilicata, Calabria e Puglia e Sicilia sud-orientale .
I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento.
Sempre dalla sera di oggi si prevedono venti di burrasca dai quadranti meridionali con locali raffiche di burrasca forte, su Calabria, Puglia e Basilicata. Saranno possibili mareggiate lungo le coste esposte.
Sulla base delle precipitazioni previste e in atto è stata valutata per domani, sabato 8 novembre, criticità rossa per rischio idraulico diffuso per il Friuli Venezia Giulia centro-meridionale e per il Veneto-orientale. La criticità sarà poi rossa ma per rischio idrogeologico localizzato per il Friuli settentrionale.
E’ prevista poi criticità arancione per rischio idraulico diffuso per il Veneto centrale e meridionale. Criticità arancione per rischio idrogeologico localizzato è invece prevista per il Veneto settentrionale, la Lombardia settentrionale, la Calabria, la Basilicata, la Puglia meridionale e la Sicilia orientale.
Si prevede poi criticità gialla per rischio idraulico diffuso per l’Emilia settentrionale e per il Lazio centro-meridionale. La criticità gialla per rischio idrogeologico localizzato riguarderà invece la Lombardia orientale, la Provincia autonoma di Trento, le Marche, l’Umbria, il Lazio settentrionale, l'Abruzzo, la Campania, la Puglia centrale e la Sicilia centro - occidentale.
È utile ricordare che le valutazioni di criticità idrogeologica (su tre livelli: rossa, arancione e gialla) possono includere una serie di danni sul territorio, in particolare, la criticità rossa indica la possibilità di: estese frane superficiali e colate rapide detritiche o di fango; possibili attivazione o riattivazione di fenomeni di instabilità dei versanti, anche profonde e di grandi dimensioni; possibile caduta massi. Ingenti ed estesi danni a edifici e centri abitati, infrastrutture, beni e servizi, sia prossimi sia distanti dai corsi d'acqua, o coinvolti da frane o da colate rapide. Grave pericolo per la pubblica incolumità.
Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile, insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.
7 novembre 2014
Maltempo: continua l’allerta su gran parte del paese
Una profonda area depressionaria presente sullo stretto di Sicilia continuerà a determinare una fase di spiccato maltempo sulle regioni ioniche con un rafforzamento dei venti ai bassi strati sulle stesse per gran parte della giornata di domani.
Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le Regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso, quindi, un ulteriore avviso di condizioni meteorologiche avverse, che integra ed estende quelli diffusi oggi e nei giorni scorsi. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino di criticità consultabile sul sito del Dipartimento (http://www.protezionecivile.gov.it).
L’avviso prevede dalla sera di oggi, venerdì 7 novembre, il persistere di precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, sul Friuli Venezia Giulia. Continueranno inoltre le precipitazioni sparse anche su Basilicata, Calabria e Puglia e Sicilia sud-orientale .
I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento.
Sempre dalla sera di oggi si prevedono venti di burrasca dai quadranti meridionali con locali raffiche di burrasca forte, su Calabria, Puglia e Basilicata. Saranno possibili mareggiate lungo le coste esposte.
Sulla base delle precipitazioni previste e in atto è stata valutata per domani, sabato 8 novembre, criticità rossa per rischio idraulico diffuso per il Friuli Venezia Giulia centro-meridionale e per il Veneto-orientale. La criticità sarà poi rossa ma per rischio idrogeologico localizzato per il Friuli settentrionale.
E’ prevista poi criticità arancione per rischio idraulico diffuso per il Veneto centrale e meridionale. Criticità arancione per rischio idrogeologico localizzato è invece prevista per il Veneto settentrionale, la Lombardia settentrionale, la Calabria, la Basilicata, la Puglia meridionale e la Sicilia orientale.
Si prevede poi criticità gialla per rischio idraulico diffuso per l’Emilia settentrionale e per il Lazio centro-meridionale. La criticità gialla per rischio idrogeologico localizzato riguarderà invece la Lombardia orientale, la Provincia autonoma di Trento, le Marche, l’Umbria, il Lazio settentrionale, l'Abruzzo, la Campania, la Puglia centrale e la Sicilia centro - occidentale.
È utile ricordare che le valutazioni di criticità idrogeologica (su tre livelli: rossa, arancione e gialla) possono includere una serie di danni sul territorio, in particolare, la criticità rossa indica la possibilità di: estese frane superficiali e colate rapide detritiche o di fango; possibili attivazione o riattivazione di fenomeni di instabilità dei versanti, anche profonde e di grandi dimensioni; possibile caduta massi. Ingenti ed estesi danni a edifici e centri abitati, infrastrutture, beni e servizi, sia prossimi sia distanti dai corsi d'acqua, o coinvolti da frane o da colate rapide. Grave pericolo per la pubblica incolumità.
Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile, insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.