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Etna: terminata l’attività eruttiva

MessaggioInviato: 30 gennaio 2015, 21:46
da IK0ZCW
30 gennaio 2015

Ritorna ad essere "moderata" la criticità per l’area sommitale e "assente" per le aree del medio versante, pedemontana e urbana

Nei giorni scorsi si è conclusa l'attività eruttiva iniziata a partire dal 2 gennaio.

Le reti di monitoraggio dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia – Osservatorio Etneo avevano infatti registrato dal 2 gennaio un’attività eruttiva caratterizzata da esplosioni ed emissioni di cenere dal Nuovo Cratere di Sud Est del vulcano Etna, che aveva portato a parziali chiusure dell’aeroporto di Catania. Nei giorni successivi l’attività eruttiva era proseguita anche ai restanti crateri centrali con una vigorosa attività stromboliana, deboli emissioni di ceneri e un’intensa attività di degassamento. Intorno a metà gennaio l’attività esplosiva era gradualmente diminuita di intensità. Negli ultimi giorni si erano registrati segnali acustici di bassa ampiezza legati a una debole attività stromboliana e ad attività di degassamento.

Sulla base delle osservazioni visive e strumentali dei fenomeni vulcanici, il Centro Funzionale Centrale per il Rischio Vulcanico del Dipartimento della Protezione Civile ha abbassato la criticità emettendo un avviso di "criticità moderata" per l’area sommitale del vulcano e di "criticità assente" per le aree del medio versante, pedemontana e urbana.

Il Centro Funzionale Centrale prosegue nell’attività di vigilanza attraverso i Centri di Competenza preposti al monitoraggio e alla sorveglianza dei vulcani italiani - Ingv e Università di Firenze - e attraverso le strutture operative e i presidi territoriali.