17 settembre 2015, 21:45
Incendi boschivi: oggi 22 richieste d’intervento aereo
COMUNICATO STAMPA
Incendi boschivi: oggi 22 richieste d’intervento aereo
17 settembre 2015
Aggiornamento alle ore 18.30
Sono 22 gli incendi su cui dalle prime luci del giorno i mezzi della flotta aerea dello Stato, coordinati dal Dipartimento della Protezione Civile, sono stati impegnati ininterrottamente nelle operazioni di spegnimento a supporto delle operazioni svolte dalle squadre a terra.
Delle ventidue richieste totali di concorso giunte dalle Regioni al Centro Operativo Aereo Unificato (COAU) del Dipartimento, sono 7 quelle pervenute dalla Campania, 5 dal Molise e dalla Basilicata, 2 dalla Calabria, mentre Abruzzo, Lazio e Sicilia fanno registrare una richiesta ciascuno. Il fronte più impegnativo risulta essere l’incendio a Liscia (CH) su cui da stamane sono stati impiegati complessivamente sette diversi velivoli della flotta aerea dello Stato e in questo momento sono impegnati contemporaneamente ben 4 Canadair. Considerato lo sforzo richiesto da questo incendio e il significativo numero di richieste pervenute al COAU è stato necessario nel corso della giornata distogliere i velivoli che stavano precedentemente operando su due altri incendi, uno in Molise e l’altro nel beneventano.
L’intenso lavoro svolto dai piloti dei mezzi aerei ha permesso di mettere sotto controllo o spegnere, finora, 11 roghi, ma il lancio di acqua e liquido ritardante ed estinguente proseguirà finché le condizioni di luce consentiranno di effettuare le operazioni in sicurezza.
È utile ricordare che la maggior parte degli incendi boschivi è causata da mano umana, a causa di comportamenti superficiali o, spesso purtroppo, dolosi e che la collaborazione dei cittadini può essere decisiva nel segnalare tempestivamente ai numeri di telefono d'emergenza 1515 o 115 anche le prime avvisaglie di un possibile incendio boschivo. Fornendo informazioni il più possibile precise, si contribuisce in modo determinante nel limitare i danni all’ambiente, consentendo a chi dovrà operare sul fuoco di intervenire con tempestività, prima che l’incendio aumenti di forza e di capacità distruttiva.
Incendi boschivi: oggi 22 richieste d’intervento aereo
17 settembre 2015
Aggiornamento alle ore 18.30
Sono 22 gli incendi su cui dalle prime luci del giorno i mezzi della flotta aerea dello Stato, coordinati dal Dipartimento della Protezione Civile, sono stati impegnati ininterrottamente nelle operazioni di spegnimento a supporto delle operazioni svolte dalle squadre a terra.
Delle ventidue richieste totali di concorso giunte dalle Regioni al Centro Operativo Aereo Unificato (COAU) del Dipartimento, sono 7 quelle pervenute dalla Campania, 5 dal Molise e dalla Basilicata, 2 dalla Calabria, mentre Abruzzo, Lazio e Sicilia fanno registrare una richiesta ciascuno. Il fronte più impegnativo risulta essere l’incendio a Liscia (CH) su cui da stamane sono stati impiegati complessivamente sette diversi velivoli della flotta aerea dello Stato e in questo momento sono impegnati contemporaneamente ben 4 Canadair. Considerato lo sforzo richiesto da questo incendio e il significativo numero di richieste pervenute al COAU è stato necessario nel corso della giornata distogliere i velivoli che stavano precedentemente operando su due altri incendi, uno in Molise e l’altro nel beneventano.
L’intenso lavoro svolto dai piloti dei mezzi aerei ha permesso di mettere sotto controllo o spegnere, finora, 11 roghi, ma il lancio di acqua e liquido ritardante ed estinguente proseguirà finché le condizioni di luce consentiranno di effettuare le operazioni in sicurezza.
È utile ricordare che la maggior parte degli incendi boschivi è causata da mano umana, a causa di comportamenti superficiali o, spesso purtroppo, dolosi e che la collaborazione dei cittadini può essere decisiva nel segnalare tempestivamente ai numeri di telefono d'emergenza 1515 o 115 anche le prime avvisaglie di un possibile incendio boschivo. Fornendo informazioni il più possibile precise, si contribuisce in modo determinante nel limitare i danni all’ambiente, consentendo a chi dovrà operare sul fuoco di intervenire con tempestività, prima che l’incendio aumenti di forza e di capacità distruttiva.
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