Il Sistema previsionale della pericolosità potenziale degli
Il Sistema previsionale della pericolosità potenziale degli incendi boschivi
5 maggio 2016
Il seminario è anche occasione per presentare il rilascio di una nuova versione del sistema previsionale RIS.I.CO.
Condividere esperienze e buone pratiche tra Componenti e Strutture operative, a livello regionale e statale, nell'ottica di una crescita generale del sistema di antincendio boschivo: è questo l’obiettivo che si pone il 2° seminario tecnico “Il sistema previsionale della pericolosità potenziale degli incendi boschivi”, in programma oggi, 5 maggio, nella sede operativa del Dipartimento della Protezione Civile.
Il seminario si rivolge alle componenti regionali che si occupano di previsione, prevenzione e lotta attiva agli incendi boschivi e, in particolare, ai Centri Funzionali Decentrati che, da maggio 2011, hanno la possibilità di utilizzare il sistema previsionale RIS.I.CO. - Rischio Incendi e Coordinamento: modello previsionale di cui il Dipartimento si è dotato dal 2003 per la valutazione delle condizioni favorevoli all'innesco e alla propagazione degli incendi boschivi, su tutto il territorio nazionale.
Alla giornata partecipano, inoltre, le strutture operative: Corpo Forestale dello Stato e Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.
Il seminario tecnico – che è anche occasione per presentare il rilascio di una nuova versione del sistema previsionale RIS.I.CO. – è articolato in due sessioni espositive: nella prima, a cura di esperti del Dipartimento della Protezione Civile e del Centro di Competenza Fondazione CIMA, si illustreranno gli sviluppi del sistema previsionale e le modalità operative di interpretazione delle variabili ai fini della redazione quotidiana del Bollettino di previsione nazionale incendi boschivi.
La seconda sessione è, invece, dedicata alle esperienze delle Amministrazioni regionali – in particolare di Liguria, Lombardia, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Toscana e Veneto – in materia di previsione della pericolosità degli incendi boschivi.
5 maggio 2016
Il seminario è anche occasione per presentare il rilascio di una nuova versione del sistema previsionale RIS.I.CO.
Condividere esperienze e buone pratiche tra Componenti e Strutture operative, a livello regionale e statale, nell'ottica di una crescita generale del sistema di antincendio boschivo: è questo l’obiettivo che si pone il 2° seminario tecnico “Il sistema previsionale della pericolosità potenziale degli incendi boschivi”, in programma oggi, 5 maggio, nella sede operativa del Dipartimento della Protezione Civile.
Il seminario si rivolge alle componenti regionali che si occupano di previsione, prevenzione e lotta attiva agli incendi boschivi e, in particolare, ai Centri Funzionali Decentrati che, da maggio 2011, hanno la possibilità di utilizzare il sistema previsionale RIS.I.CO. - Rischio Incendi e Coordinamento: modello previsionale di cui il Dipartimento si è dotato dal 2003 per la valutazione delle condizioni favorevoli all'innesco e alla propagazione degli incendi boschivi, su tutto il territorio nazionale.
Alla giornata partecipano, inoltre, le strutture operative: Corpo Forestale dello Stato e Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.
Il seminario tecnico – che è anche occasione per presentare il rilascio di una nuova versione del sistema previsionale RIS.I.CO. – è articolato in due sessioni espositive: nella prima, a cura di esperti del Dipartimento della Protezione Civile e del Centro di Competenza Fondazione CIMA, si illustreranno gli sviluppi del sistema previsionale e le modalità operative di interpretazione delle variabili ai fini della redazione quotidiana del Bollettino di previsione nazionale incendi boschivi.
La seconda sessione è, invece, dedicata alle esperienze delle Amministrazioni regionali – in particolare di Liguria, Lombardia, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Toscana e Veneto – in materia di previsione della pericolosità degli incendi boschivi.