Ridurre il rischio catastrofi forum internazionale a Firenze
Inviato: 16 giugno 2016, 18:08
16 giugno 2016
In Piazza della Signoria edizione straordinaria della campagna di comunicazione Io Non Rischio
Il 16 e 17 giugno, in occasione del 50° anniversario dell’alluvione di Firenze del 1966, la cornice del Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, a Firenze, ospita il Forum internazionale di alto livello’ “Implementing the Sendai framework for Disaster risk reduction at the local level ” - l’evento organizzato dal Dipartimento della Protezione Civile e dal Comune di Firenze in collaborazione l’Ufficio delle Nazioni unite per la Riduzione del Rischio –UNISDR.
All’appuntamento partecipano Ministri, Sindaci , politici, Autorità Governative locali, rappresentanti del settore privato e partner provenienti da tutto il mondo impegnati nella riduzione del rischio di catastrofi, nel tema dello Sviluppo Sostenibile e dei cambiamenti climatici, e per sostenere la resilienza a livello locale e urbano.
L’incontro vuole fornire un contributo diretto per l'attuazione del Quadro di Sendai per la Riduzione del rischio di catastrofi 2015-2030 approvato dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite, per favorire l’attuazione di provvedimenti istituzionali e misure integrate economiche, sociali, sanitarie, ambientali ed educative mirate a prevenire e ridurre l’esposizione ai disastri.
La strategia di Sendai offre indicazioni pratiche, opportunità per partenariati pubblico-privato nella ricerca e innovazione, risk modeling, gestione della conoscenza e condivisione delle informazioni, sviluppo di strumenti legislativi e standard qualitativi, politiche e piani adeguati, campagne di sensibilizzazione e resilienza delle infrastrutture.
Gli investimenti pubblici e privati sono strumentali, quindi, alla prevenzione e alla riduzione del rischio di disastri attraverso misure strutturali, e non strutturali. Investire nella resilienza mette in luce, infatti, anche la necessità di realizzare di infrastrutture, tenendo in considerazione l’importanza dei regolamenti e dei codici di costruzione.
Anche il valore del patrimonio artistico - culturale è inoltre una delle novità introdotte dalla nuova strategia internazionale.
Il Quadro di Sendai è un importante catalizzatore per influenzare e lavorare all’Agenda per lo sviluppo sostenibile 2030 - il programma d’azione che ingloba i 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile - Sustainable Development Goals, SDGs in un piano di lavoro che attualmente conta 169 traguardi.
Le attività hanno coinciso con l’inizio dell’anno 2016 dedicato agli individui, al pianeta e alla prosperità, e che impegna i 193 Paesi firmatari per i prossimi quindici anni.
Il tema delle strategie applicate per la riduzione dei disastri, naturali o antropici, pone al centro dell’attenzione la Conferenza di Parigi – COP 21 che, nel novembre 2015, ha negoziato un accordo globale sulla riduzione dei cambiamenti climatici, con il consenso dei 196 Paesi partecipanti, che sarà giuridicamente vincolante se ratificato da almeno 55 Stati.
Il testo sarà giuridicamente vincolante, se ratificato da un minimo di 55 Stati. L’equivalente di almeno il 55% delle emissioni globali di gas serra.
Con uno sguardo agli impegni assunti negli anni precedenti, il Forum di Firenze rappresenta anche un’ occasione per fissare i piani e le azioni da considerare nei prossimi incontri globali.
Nel mese di ottobre, a Quito, in Perù si svolgerà prossima Conferenza Habitat III, in tema di abitazioni e sviluppo urbano sostenibile, un evento organizzato dalle Nazioni Unite.Dopo COP 21 a Parigi, la città di Marrakech, in Egitto, ospiterà la COP 22, una conferenza annuale che si svolge sotto gli auspici dell’ONU e dedicata al tema del cambiamento climatico.
Nell’ambito del Forum, e in linea con la priorità riconosciuta al tema della preparazione, dell’esperienza e delle buone pratiche dal Quadro di Sendai e dall’Accordo di Parigi, è stata promossa un’edizione straordinaria della campagna di comunicazione nazionale, “Io Non Rischio Alluvione”, realizzata per l’occasione in Piazza della Signoria.
L’appuntamento – realizzato dai volontari Anpas e Ana della Città - è dedicato alle buone pratiche di protezione civile, e alla sensibilizzazione del cittadino sui rischi che caratterizzano il territorio.
L’incontro è un’occasione per porre al centro dell’agenda globale il tema della riduzione del rischio, dei cambiamenti climatici e dello sviluppo sostenibile, attraverso un appoggio concreto alla realizzazione degli impegni assunti da parte dei governi locali in termini di cooperazione, e di investimento.
In Piazza della Signoria edizione straordinaria della campagna di comunicazione Io Non Rischio
Il 16 e 17 giugno, in occasione del 50° anniversario dell’alluvione di Firenze del 1966, la cornice del Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, a Firenze, ospita il Forum internazionale di alto livello’ “Implementing the Sendai framework for Disaster risk reduction at the local level ” - l’evento organizzato dal Dipartimento della Protezione Civile e dal Comune di Firenze in collaborazione l’Ufficio delle Nazioni unite per la Riduzione del Rischio –UNISDR.
All’appuntamento partecipano Ministri, Sindaci , politici, Autorità Governative locali, rappresentanti del settore privato e partner provenienti da tutto il mondo impegnati nella riduzione del rischio di catastrofi, nel tema dello Sviluppo Sostenibile e dei cambiamenti climatici, e per sostenere la resilienza a livello locale e urbano.
L’incontro vuole fornire un contributo diretto per l'attuazione del Quadro di Sendai per la Riduzione del rischio di catastrofi 2015-2030 approvato dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite, per favorire l’attuazione di provvedimenti istituzionali e misure integrate economiche, sociali, sanitarie, ambientali ed educative mirate a prevenire e ridurre l’esposizione ai disastri.
La strategia di Sendai offre indicazioni pratiche, opportunità per partenariati pubblico-privato nella ricerca e innovazione, risk modeling, gestione della conoscenza e condivisione delle informazioni, sviluppo di strumenti legislativi e standard qualitativi, politiche e piani adeguati, campagne di sensibilizzazione e resilienza delle infrastrutture.
Gli investimenti pubblici e privati sono strumentali, quindi, alla prevenzione e alla riduzione del rischio di disastri attraverso misure strutturali, e non strutturali. Investire nella resilienza mette in luce, infatti, anche la necessità di realizzare di infrastrutture, tenendo in considerazione l’importanza dei regolamenti e dei codici di costruzione.
Anche il valore del patrimonio artistico - culturale è inoltre una delle novità introdotte dalla nuova strategia internazionale.
Il Quadro di Sendai è un importante catalizzatore per influenzare e lavorare all’Agenda per lo sviluppo sostenibile 2030 - il programma d’azione che ingloba i 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile - Sustainable Development Goals, SDGs in un piano di lavoro che attualmente conta 169 traguardi.
Le attività hanno coinciso con l’inizio dell’anno 2016 dedicato agli individui, al pianeta e alla prosperità, e che impegna i 193 Paesi firmatari per i prossimi quindici anni.
Il tema delle strategie applicate per la riduzione dei disastri, naturali o antropici, pone al centro dell’attenzione la Conferenza di Parigi – COP 21 che, nel novembre 2015, ha negoziato un accordo globale sulla riduzione dei cambiamenti climatici, con il consenso dei 196 Paesi partecipanti, che sarà giuridicamente vincolante se ratificato da almeno 55 Stati.
Il testo sarà giuridicamente vincolante, se ratificato da un minimo di 55 Stati. L’equivalente di almeno il 55% delle emissioni globali di gas serra.
Con uno sguardo agli impegni assunti negli anni precedenti, il Forum di Firenze rappresenta anche un’ occasione per fissare i piani e le azioni da considerare nei prossimi incontri globali.
Nel mese di ottobre, a Quito, in Perù si svolgerà prossima Conferenza Habitat III, in tema di abitazioni e sviluppo urbano sostenibile, un evento organizzato dalle Nazioni Unite.Dopo COP 21 a Parigi, la città di Marrakech, in Egitto, ospiterà la COP 22, una conferenza annuale che si svolge sotto gli auspici dell’ONU e dedicata al tema del cambiamento climatico.
Nell’ambito del Forum, e in linea con la priorità riconosciuta al tema della preparazione, dell’esperienza e delle buone pratiche dal Quadro di Sendai e dall’Accordo di Parigi, è stata promossa un’edizione straordinaria della campagna di comunicazione nazionale, “Io Non Rischio Alluvione”, realizzata per l’occasione in Piazza della Signoria.
L’appuntamento – realizzato dai volontari Anpas e Ana della Città - è dedicato alle buone pratiche di protezione civile, e alla sensibilizzazione del cittadino sui rischi che caratterizzano il territorio.
L’incontro è un’occasione per porre al centro dell’agenda globale il tema della riduzione del rischio, dei cambiamenti climatici e dello sviluppo sostenibile, attraverso un appoggio concreto alla realizzazione degli impegni assunti da parte dei governi locali in termini di cooperazione, e di investimento.