Ciclone Nargis: Protezione Civile Nazionale pronta ........
COMUNICATO STAMPA
05-05-2008
Ciclone Nargis: Protezione Civile Nazionale pronta ad inviare team italiano in Birmania
Il Dipartimento della Protezione Civile ha informato il competente servizio dell'Unione Europea sulla propria disponibilità  ad intervenire nell'ambito di una possibile missione di soccorso per le popolazioni del Myanmar colpite dal ciclone Nargis.
La comunicazione è stata inviata al MIC (Monitoring Information Centre) a Bruxelles, struttura che, nell'ambito dell'Unione Europea, svolge la funzione di coordinamento rispetto alle diverse esigenze legate ad eventi calamitosi che provengono da Paesi interessati da un'emergenza, sia in ambito comunitario che internazionale.
L'eventuale invio di team italiani per la valutazione degli interventi necessari a fronteggiare l'emergenza e per le operazioni di assistenza alle popolazioni colpite dall'uragano, avverrà  comunque nel contesto di una missione di soccorso internazionale coordinata dall'Unione Europea.
Proprio il fattore tempo e la distanza dall'Italia del Myanmar sono decisivi rispetto all'assetto ed alla composizione della missione di soccorso, che comunque sarà  pianificata in funzione delle richieste che arriveranno, per il tramite dell'Unione Europea, da Naypyidaw, capitale dell'ex Birmania.
05-05-2008
Ciclone Nargis: Protezione Civile Nazionale pronta ad inviare team italiano in Birmania
Il Dipartimento della Protezione Civile ha informato il competente servizio dell'Unione Europea sulla propria disponibilità  ad intervenire nell'ambito di una possibile missione di soccorso per le popolazioni del Myanmar colpite dal ciclone Nargis.
La comunicazione è stata inviata al MIC (Monitoring Information Centre) a Bruxelles, struttura che, nell'ambito dell'Unione Europea, svolge la funzione di coordinamento rispetto alle diverse esigenze legate ad eventi calamitosi che provengono da Paesi interessati da un'emergenza, sia in ambito comunitario che internazionale.
L'eventuale invio di team italiani per la valutazione degli interventi necessari a fronteggiare l'emergenza e per le operazioni di assistenza alle popolazioni colpite dall'uragano, avverrà  comunque nel contesto di una missione di soccorso internazionale coordinata dall'Unione Europea.
Proprio il fattore tempo e la distanza dall'Italia del Myanmar sono decisivi rispetto all'assetto ed alla composizione della missione di soccorso, che comunque sarà  pianificata in funzione delle richieste che arriveranno, per il tramite dell'Unione Europea, da Naypyidaw, capitale dell'ex Birmania.