Terremoto Cina: partiti gli aiuti italiani
Inviato: 17 maggio 2008, 17:29
COMUNICATO STAMPA
17-05-2008
Terremoto Cina: partiti gli aiuti italiani
Intervento congiunto del Dipartimento della Protezione Civile e del Ministero degli Affari esteri
E' decollato alle 10:10 dall'aeroporto di Fiumicino il primo team di tecnici italiani, composto da personale del Dipartimento della Protezione Civile e della Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo del Ministero degli Esteri, che arriverà  a Chengdu domani alle 6.20 ora italiana per garantire il supporto tecnico nell'impiego degli aiuti destinati alle vittime del terremoto del 12 maggio scorso.
Proprio in queste ore sono in corso, sempre nell'aeroporto di Fiumicino, le operazioni di carico dell'aereo cargo MD11 dell'Alitalia che partirà  in serata. A bordo dell'aeromobile, in risposta alle precise richieste delle autorità  cinesi riguardo alle tipologie di materiali necessarie, saranno imbarcate oltre 50 tonnellate di tende P88 fornite dal Ministero degli Interni, particolarmente resistenti alle piogge e alle condizioni climatiche più impervie e capaci di dare ospitalità  , in situazione di emergenza, a oltre 2.500 persone.
L'invio dei soccorsi dall'Italia, che aveva già  manifestato la propria disponibilità  ad intervenire nelle ore immediatamente successive al sisma, giunge dopo la definizione di precisi accordi con il governo cinese sull'arrivo di aiuti internazionali, raggiunta attraverso l'Ambasciata d'Italia a Pechino.
L'intervento italiano si inserisce anche nell'ambito della risposta comune dell'Unione europea e proprio all'Italia, e in particolare al dirigente dell'ufficio emergenze del Dipartimento della Protezione Civile, ingegner Luigi D'Angelo, è stata affidata la guida del team europeo inviato nelle zone colpite dal terremoto dal MIC (Monitoring Information Centre), la struttura di protezione civile europea. Compito del team dell'Ue guidato dall'ing. D'Angelo, già  partito oggi da Bruxelles assieme agli altri esperti europei, sarà  quello di coordinare e facilitare l'arrivo di tutti gli aiuti provenienti dai diversi paesi comunitari e destinati alle popolazione delle aree colpite del terremoto.
17-05-2008
Terremoto Cina: partiti gli aiuti italiani
Intervento congiunto del Dipartimento della Protezione Civile e del Ministero degli Affari esteri
E' decollato alle 10:10 dall'aeroporto di Fiumicino il primo team di tecnici italiani, composto da personale del Dipartimento della Protezione Civile e della Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo del Ministero degli Esteri, che arriverà  a Chengdu domani alle 6.20 ora italiana per garantire il supporto tecnico nell'impiego degli aiuti destinati alle vittime del terremoto del 12 maggio scorso.
Proprio in queste ore sono in corso, sempre nell'aeroporto di Fiumicino, le operazioni di carico dell'aereo cargo MD11 dell'Alitalia che partirà  in serata. A bordo dell'aeromobile, in risposta alle precise richieste delle autorità  cinesi riguardo alle tipologie di materiali necessarie, saranno imbarcate oltre 50 tonnellate di tende P88 fornite dal Ministero degli Interni, particolarmente resistenti alle piogge e alle condizioni climatiche più impervie e capaci di dare ospitalità  , in situazione di emergenza, a oltre 2.500 persone.
L'invio dei soccorsi dall'Italia, che aveva già  manifestato la propria disponibilità  ad intervenire nelle ore immediatamente successive al sisma, giunge dopo la definizione di precisi accordi con il governo cinese sull'arrivo di aiuti internazionali, raggiunta attraverso l'Ambasciata d'Italia a Pechino.
L'intervento italiano si inserisce anche nell'ambito della risposta comune dell'Unione europea e proprio all'Italia, e in particolare al dirigente dell'ufficio emergenze del Dipartimento della Protezione Civile, ingegner Luigi D'Angelo, è stata affidata la guida del team europeo inviato nelle zone colpite dal terremoto dal MIC (Monitoring Information Centre), la struttura di protezione civile europea. Compito del team dell'Ue guidato dall'ing. D'Angelo, già  partito oggi da Bruxelles assieme agli altri esperti europei, sarà  quello di coordinare e facilitare l'arrivo di tutti gli aiuti provenienti dai diversi paesi comunitari e destinati alle popolazione delle aree colpite del terremoto.