Terremoto Centro Italia: prime verifiche di agibilità scuole
Inviato: 30 agosto 2016, 12:45
Terremoto Centro Italia: prime verifiche di agibilità sulle scuole
29 agosto 2016
Domani ad Amatrice si svolgeranno i funerali solenni per le vittime del terremoto della provincia di Rieti
Sono iniziate questa mattina le verifiche di agibilità sulle scuole per valutare i danni riportati dalle strutture a seguito del terremoto del 24 agosto scorso. Si è deciso quindi di iniziare i sopralluoghi dagli edifici strategici, come le scuole, perché l’attività è complessa e dovrà essere completata il prima possibile per consentire di trovare eventuali soluzioni alternative in vista dell’inizio dell’anno scolastico. In particolare, i tecnici dei centri di competenza del Dipartimento della protezione civile ReLuis ed Eucentre hanno realizzato sopralluoghi sugli edifici scolastici nei comuni di Arquata, Montegallo e Acquasanta in provincia di Ascoli Piceno, Loro Piceno in provincia di Macerata e Norcia in provincia di Perugia. Domani le verifiche proseguiranno nelle Regioni Marche e Umbria e inizieranno anche in Abruzzo.
Proseguono inoltre le attività della Dicomac inaugurata ieri, 28 agosto 2016, a Rieti per garantire il coordinamento delle attività nelle quattro Regioni colpite dal terremoto. Sono oltre 5600 gli uomini e le donne del Servizio Nazionale della protezione civile impegnati in particolar modo nelle attività di ricerca e soccorso e nell’assistenza alla popolazione nelle aree di accoglienza. In particolare, in queste ore si sta lavorando per rendere più confortevoli e funzionali le strutture che ospitano le oltre 2900 persone assistite, realizzate d’urgenza nelle prime ore d’emergenza con il contributo fondamentale del volontariato di protezione civile. Si è svolto oggi in Dicomac un incontro che ha coinvolto proprio le organizzazioni di volontariato impegnate a vario titolo nella gestione dell’emergenza per pianificare le attività future e fare un briefing sulle attività svolte (ricerca e soccorso, allestimento dei campi e accoglienza, assistenza psicologica e supporto nelle attività di segreteria nei centri operativi).
Sui territori maggiormente colpiti dal sisma permangono criticità legate alla viabilità e in particolare risulta ancora interrotta la via d’accesso principale ad Amatrice. Le Forze Armate sono al lavoro per ripristinare il prima possibile i tratti stradali danneggiati. Anche per discutere dei prossimi interventi il Capo Dipartimento della protezione civile ha incontrato oggi il generale Claudio Graziano, Capo di Stato Maggiore della Difesa.
Domani alle 18.00 si svolgeranno ad Amatrice i funerali solenni per le vittime del terremoto della provincia di Rieti. La cerimonia, organizzata dalla Prefettura di Rieti, si svolgerà alla presenza del Presidente della Repubblica Mattarella e del Presidente del Consiglio dei Ministri Renzi nell’area retrostante l’istituto Don Minozzi. Sul sito della Prefettura saranno disponibili indicazioni per raggiungere il luogo in cui si svolgeranno i funerali.
29 agosto 2016
Domani ad Amatrice si svolgeranno i funerali solenni per le vittime del terremoto della provincia di Rieti
Sono iniziate questa mattina le verifiche di agibilità sulle scuole per valutare i danni riportati dalle strutture a seguito del terremoto del 24 agosto scorso. Si è deciso quindi di iniziare i sopralluoghi dagli edifici strategici, come le scuole, perché l’attività è complessa e dovrà essere completata il prima possibile per consentire di trovare eventuali soluzioni alternative in vista dell’inizio dell’anno scolastico. In particolare, i tecnici dei centri di competenza del Dipartimento della protezione civile ReLuis ed Eucentre hanno realizzato sopralluoghi sugli edifici scolastici nei comuni di Arquata, Montegallo e Acquasanta in provincia di Ascoli Piceno, Loro Piceno in provincia di Macerata e Norcia in provincia di Perugia. Domani le verifiche proseguiranno nelle Regioni Marche e Umbria e inizieranno anche in Abruzzo.
Proseguono inoltre le attività della Dicomac inaugurata ieri, 28 agosto 2016, a Rieti per garantire il coordinamento delle attività nelle quattro Regioni colpite dal terremoto. Sono oltre 5600 gli uomini e le donne del Servizio Nazionale della protezione civile impegnati in particolar modo nelle attività di ricerca e soccorso e nell’assistenza alla popolazione nelle aree di accoglienza. In particolare, in queste ore si sta lavorando per rendere più confortevoli e funzionali le strutture che ospitano le oltre 2900 persone assistite, realizzate d’urgenza nelle prime ore d’emergenza con il contributo fondamentale del volontariato di protezione civile. Si è svolto oggi in Dicomac un incontro che ha coinvolto proprio le organizzazioni di volontariato impegnate a vario titolo nella gestione dell’emergenza per pianificare le attività future e fare un briefing sulle attività svolte (ricerca e soccorso, allestimento dei campi e accoglienza, assistenza psicologica e supporto nelle attività di segreteria nei centri operativi).
Sui territori maggiormente colpiti dal sisma permangono criticità legate alla viabilità e in particolare risulta ancora interrotta la via d’accesso principale ad Amatrice. Le Forze Armate sono al lavoro per ripristinare il prima possibile i tratti stradali danneggiati. Anche per discutere dei prossimi interventi il Capo Dipartimento della protezione civile ha incontrato oggi il generale Claudio Graziano, Capo di Stato Maggiore della Difesa.
Domani alle 18.00 si svolgeranno ad Amatrice i funerali solenni per le vittime del terremoto della provincia di Rieti. La cerimonia, organizzata dalla Prefettura di Rieti, si svolgerà alla presenza del Presidente della Repubblica Mattarella e del Presidente del Consiglio dei Ministri Renzi nell’area retrostante l’istituto Don Minozzi. Sul sito della Prefettura saranno disponibili indicazioni per raggiungere il luogo in cui si svolgeranno i funerali.