Terremoto Centro Italia: assistenza alla popolazione
Inviato: 19 ottobre 2016, 18:31
COMUNICATO STAMPA
19 ottobre 2016
Terremoto Centro Italia: assistenza alla popolazione
Sono complessivamente 927 i cittadini ospitati in alberghi e strutture ricettive distribuite nelle province interessate dal sisma - più della metà negli hotel di San Benedetto del Tronto. In 145, invece - tra abruzzesi, amatriciani e accumolesi - hanno scelto di trasferirsi presso le abitazioni del progetto C.A.S.E., messe a disposizione nel comune dell’Aquila, o nei MAP localizzati in altri comuni d'Abruzzo. Restano, infine, 134 le persone ospitate in residenze sanitarie assistenziali nelle quattro regioni colpite dal sisma del 24 agosto. È sceso, intanto, a 60 il totale delle persone ancora alloggiate in tenda nelle quattro regioni: 20 in Umbria, 34 nelle Marche e solo 6 ad Amatrice, nel Lazio, dove da oggi resta attivo un solo campo di accoglienza nella frazione di Saletta, gestito dalla Regione Lazio, e si possono così avviare le attività propedeutiche all'installazione delle soluzioni abitative d'emergenza (SAE). Non risultano invece più assistiti in tenda in Abruzzo.
19 ottobre 2016
Terremoto Centro Italia: assistenza alla popolazione
Sono complessivamente 927 i cittadini ospitati in alberghi e strutture ricettive distribuite nelle province interessate dal sisma - più della metà negli hotel di San Benedetto del Tronto. In 145, invece - tra abruzzesi, amatriciani e accumolesi - hanno scelto di trasferirsi presso le abitazioni del progetto C.A.S.E., messe a disposizione nel comune dell’Aquila, o nei MAP localizzati in altri comuni d'Abruzzo. Restano, infine, 134 le persone ospitate in residenze sanitarie assistenziali nelle quattro regioni colpite dal sisma del 24 agosto. È sceso, intanto, a 60 il totale delle persone ancora alloggiate in tenda nelle quattro regioni: 20 in Umbria, 34 nelle Marche e solo 6 ad Amatrice, nel Lazio, dove da oggi resta attivo un solo campo di accoglienza nella frazione di Saletta, gestito dalla Regione Lazio, e si possono così avviare le attività propedeutiche all'installazione delle soluzioni abitative d'emergenza (SAE). Non risultano invece più assistiti in tenda in Abruzzo.