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Terremoto Centro Italia: le verifiche di agibilità

MessaggioInviato: 19 ottobre 2016, 18:34
da IK0ZCW
COMUNICATO STAMPA
19 ottobre 2016

Terremoto Centro Italia: le verifiche di agibilità

Scaduto il termine per la presentazione delle istanze di sopralluogo. Oltre 70mila le richieste pervenute.

E’ scaduto ieri, 18 ottobre, il termine ultimo per la presentazione presso i Comuni o i Centri Operativi Comunali delle istanze di sopralluogo per edifici privati. Sono oltre 70mila le richieste pervenute: più di 40mila nelle Marche, diecimila nel Lazio, quasi diecimila in Umbria e oltre diecimila in Abruzzo.

Intanto proseguono le verifiche di agibilità sugli edifici privati, iniziate nei primi giorni di settembre. Nella giornata di oggi sono 76 le squadre di tecnici abilitati Aedes (Agibilità e danno nell'emergenza sismica) e di esperti impegnate nelle verifiche di agibilità post-sismica. Sono 57 i tecnici a supporto dei COC per la gestione delle schede. Complessivamente, tra edifici pubblici e privati sono 28.183 i sopralluoghi effettuati.
Sono finora 27.304 le schede di valutazione relative a sopralluoghi su edifici privati compilate e acquisite, da cui risultano 13.664 immobili dichiarati agibili (oltre il 50%) e 1.421 che, pur non essendo danneggiati, risultano inagibili per rischio esterno. Sono 8.076, invece, gli esiti di inagibilità (circa il 30%) mentre 4.143 sono gli immobili temporaneamente o parzialmente inagibili (oltre il 15%). Le percentuali si discostano però significativamente da regione a regione.

In particolare, nella Regione Lazio sono 4.896 le schede di valutazione compilate e acquisite, che indicano 1.756 edifici dichiarati agibili (quasi il 36%) e 424 che, pur non essendo danneggiati, risultano inagibili per rischio esterno. Sono 2.148, invece, gli esiti di inagibilità (il 44%) mentre 568 (quasi il 12%) sono gli immobili temporaneamente o parzialmente inagibili.

Nella Regione Marche sono 12.466 le schede di valutazione compilate e acquisite, che indicano 5.338 edifici dichiarati agibili (quasi il 43%) e 626 che, pur non essendo danneggiati, risultano inagibili per rischio esterno. Sono 4.343, invece, gli esiti di inagibilità (quasi il 35%) mentre 2.159 (circa il 17%) sono gli immobili temporaneamente o parzialmente inagibili.

Nella Regione Umbria sono 5.486 le schede di valutazione compilate e acquisite, che indicano 3.579 edifici dichiarati agibili (il 65%) e 247 che, pur non essendo danneggiati, risultano inagibili per rischio esterno. Sono 933, invece, gli esiti di inagibilità (il 17%) mentre 727 sono gli immobili temporaneamente o parzialmente inagibili.

Nella Regione Abruzzo sono 4.456 le schede di valutazione compilate e acquisite, che indicano 2.991 edifici dichiarati agibili (il 67%) e 124 che, pur non essendo danneggiati, risultano inagibili per rischio esterno. Sono 652, invece, gli esiti di inagibilità (il 15%) mentre sono 689 (oltre il 15%) gli immobili temporaneamente o parzialmente inagibili.

Sono, infine, 879 i sopralluoghi effettuati fino ad ora per verificare l'agibilità di edifici pubblici e scuole e consentire di definire un piano degli interventi per le strutture dichiarate non agibili.