Terremoto Centro Italia: un punto sulle attività nei Comuni

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5 novembre 2016

Disponibili moduli ad uso ufficio per assicurare l’attività istituzionale dei Comuni

Tra gli edifici danneggiati in seguito ai terremoti del 26 e del 30 ottobre ci sono anche quelli pubblici e strategici. Tra questi le sedi di alcuni Comuni. Per assicurare i servizi comunali ai cittadini interessati dai devastanti terremoti che da agosto hanno colpito il centro Italia le Regioni hanno fatto richiesta alla Dicomac-Direzione di Comando e Controllo di moduli abitativi ad uso ufficio. Queste strutture possono ospitare gli uffici comunali per garantire l’operatività dell’amministrazione. Il Comune è l’istituzione più vicina ai cittadini e, soprattutto in emergenza, non può mancare sul territorio questo riferimento.

Il Dipartimento della Protezione Civile ha già inviato sui territori 14 moduli (che misurano 12X3 metri), di cui dieci nelle Marche, due nel Lazio e due in Umbria.

In particolare i moduli sono arrivati nelle Marche a Sarnano, Muccia, Fiordimonte, Gualdo, Pieve Torina, Pievebovigliana, San Ginesio, Castelsantangelo sul nera, Ussita e Bolognola. Sono garantiti i servizi comunali in una struttura temporanea anche Collevecchio e Cittareale, entrambi nel Lazio. Due ulteriori moduli sono stati destinati a Norcia, dove sono ospitati la sede comunale e il Centro Operativo Comunale del centro umbro. A questi moduli si aggiungono dieci strutture già inviate dalla Provincia Autonoma di Bolzano nei comuni marchigiani di Acquacanina, Visso e Tolentino. La Provincia Autonoma di Bolzano invierà inoltre sette container a Tolentino, Petriolo e Sant'Angelo in Pontano. Ulteriori moduli saranno destinati ai comuni umbri di Norcia, Preci, Monteleone di Spoleto e Foligno.

Il Capo Dipartimento sul territorio. Continuano inoltre gli incontri tra il Capo Dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, il Commissario per la Ricostruzione Vasco Errani, i Sindaci e le rappresentanze regionali di protezione civile. Obiettivo delle riunioni raccogliere le esigenze sul territorio e condividere procedure e strategia per affrontare le maggiori criticità, dalla assistenza alla popolazione alle verifiche di agibilità, dalle soluzioni abitative provvisorie alla ripresa delle scuole. Nella giornata di oggi, 5 novembre, Curcio ed Errani si sono recati a Foligno presso la Soi-Sala Operativa Integrata dell’Umbria dove si è svolto un incontro operativo con la Presidente di Regione, Catiuscia Marini e i Sindaci di Preci, Cascia e Norcia.

Il Capo del Dipartimento insieme al Presidente delle Marche, Luca Ceriscioli, si è inoltre recato ad Arquata, centro già duramente colpito dal terremoto del 24 agosto e nuovamente messo alla prova dai terremoti di ottobre, dove ha incontrato il Sindaco Petrucci.

Infine, vista la necessaria evacuazione dell’ospedale di Amandola, in provincia di Macerata, ritenuto temporaneamente inagibile, Curcio è andato sul posto insieme al Presidente della Regione. Qui Curcio e Ceriscioli si sono confrontati con alcuni sindaci della zona. Presto arriveranno i moduli temporanei che garantiranno la ripresa dei servizi ospedalieri, mentre al momento i servizi di base sono assicurati in tendo strutture.