Contributo di autonoma sistemazione: estese le indicazioni
Inviato: 21 novembre 2016, 16:29
Contributo di autonoma sistemazione: estese le indicazioni operative
21 novembre 2016
In allegato il modulo che i cittadini interessati dalle scosse di ottobre dovranno presentare al Comune
Le disposizioni sul Contributo di autonoma sistemazione – già definite per il sisma del 24 agosto scorso dall’ordinanza del Capo Dipartimento n. 388/2016 e dalle successive indicazioni operative e attuative – sono estese anche ai Comuni interessati dalle scosse del 26 e del 30 ottobre 2016.
Lo chiarisce il Capo Dipartimento della Protezione Civile in una nota ai Presidenti delle Regioni Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo.
Contestualmente la nota chiarisce che, dal 15 novembre 2016, i Comuni interessati dai terremoti (del 24 agosto, del 26 ottobre, del 30 ottobre) devono applicare le nuove disposizioni sul Cas introdotte dall’ordinanza del Capo Dipartimento n. 408/2016.
In particolare, l'ordinanza n. 408/2016 aumenta il contributo per le famiglie, in base al numero dei componenti:
- una persona, da 300 a 400 euro mensili
- due persone, da 400 a 500 euro mensili
- tre persone, da 600 a 700 euro mensili
- quattro persone, da 600 a 800 euro mensili
- cinque o più persone, da 600 a 900 euro mensili
Il tetto massimo del contributo per i nuclei familiari è quindi portato da 600 a 900 euro mensili. È inoltre confermata l’integrazione di 200 euro per ogni componente della famiglia ultra-sessantacinquenne e/o disabile e/o con invalidità non inferiore al 67%, che può essere cumulato al contributo anche oltre il limite dei 900 euro mensili.
È stato ulteriormente chiarito che possono richiedere il contributo anche gli studenti universitari iscritti per gli A.A. 2015/2016 e 2016/2017 a Istituti universitari e Istituti superiori di grado universitario con sede nei Comuni interessati dal terremoto, a condizione che questi rilascino titoli di studio con valore legale.
In allegato alla nota è disponibile, inoltre, il modulo aggiornato per la concessione del Contributo di autonoma sistemazione che i cittadini interessati dalle scosse del 26 e 30 ottobre dovranno compilare e consegnare al Comune.
21 novembre 2016
In allegato il modulo che i cittadini interessati dalle scosse di ottobre dovranno presentare al Comune
Le disposizioni sul Contributo di autonoma sistemazione – già definite per il sisma del 24 agosto scorso dall’ordinanza del Capo Dipartimento n. 388/2016 e dalle successive indicazioni operative e attuative – sono estese anche ai Comuni interessati dalle scosse del 26 e del 30 ottobre 2016.
Lo chiarisce il Capo Dipartimento della Protezione Civile in una nota ai Presidenti delle Regioni Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo.
Contestualmente la nota chiarisce che, dal 15 novembre 2016, i Comuni interessati dai terremoti (del 24 agosto, del 26 ottobre, del 30 ottobre) devono applicare le nuove disposizioni sul Cas introdotte dall’ordinanza del Capo Dipartimento n. 408/2016.
In particolare, l'ordinanza n. 408/2016 aumenta il contributo per le famiglie, in base al numero dei componenti:
- una persona, da 300 a 400 euro mensili
- due persone, da 400 a 500 euro mensili
- tre persone, da 600 a 700 euro mensili
- quattro persone, da 600 a 800 euro mensili
- cinque o più persone, da 600 a 900 euro mensili
Il tetto massimo del contributo per i nuclei familiari è quindi portato da 600 a 900 euro mensili. È inoltre confermata l’integrazione di 200 euro per ogni componente della famiglia ultra-sessantacinquenne e/o disabile e/o con invalidità non inferiore al 67%, che può essere cumulato al contributo anche oltre il limite dei 900 euro mensili.
È stato ulteriormente chiarito che possono richiedere il contributo anche gli studenti universitari iscritti per gli A.A. 2015/2016 e 2016/2017 a Istituti universitari e Istituti superiori di grado universitario con sede nei Comuni interessati dal terremoto, a condizione che questi rilascino titoli di studio con valore legale.
In allegato alla nota è disponibile, inoltre, il modulo aggiornato per la concessione del Contributo di autonoma sistemazione che i cittadini interessati dalle scosse del 26 e 30 ottobre dovranno compilare e consegnare al Comune.