Mattinale dell'11 settembre 2008

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Mattinale dell'11 settembre 2008

INCENDI BOSCHIVI

Numerosi sono stati anche ieri gli incendi boschivi che hanno devastato vaste aree del centro sud della nostra Penisola, favoriti dalle alte temperature, dall'assenza di piogge e localmente da venti di scirocco.
La flotta aerea dello Stato, dunque, è stata chiamata ad intervenire nelle regioni centro meridionali su 29 roghi.
Maggiormente colpite sono state la Basilicata e la Campania con 6 incendi ciascuno, distribuiti rispettivamente nella province di Potenza e Matera, e in quelle di Avellino, Napoli, Caserta e Salerno: in quest'ultima provincia, ha destato preoccupazione l'incendio che ha interessato un'area di fitto bosco del comune di S. Giovanni a Piro, nel corso del quale il personale a terra ha allontanato precauzionalmente i residenti di alcune abitazioni rurali. Nel pomeriggio il rogo era stato già  spento, grazie anche al concorso di due Canadair.
Cinque interventi, poi, nel Lazio, in provincia di Frosinone, Viterbo, Roma e Latina e 5 in Sicilia, dove sono stati colpiti territori del messinese e del ragusano.
Canadair ed elicotteri S64 del Dipartimento della Protezione Civile, hanno infine effettuato numerosi lanci d'acqua in Abruzzo su un incendio nel chietino e in Puglia nel leccese.
Lanci d'acqua sono stati effettuati anche su un rogo divampato in Liguria, unica eccezione al nord, presso il comune di Vobbia, nel genovese, dove ha operato per diverse ore un elicottero S64.
Grazie all'impegno delle squadre a terra e degli equipaggi dei mezzi aerei, che hanno lavorato per tutta la giornata fino a quando le condizioni di luce hanno consentito loro di poter operare in condizioni di sicurezza, la maggior parte degli incendi in serata era stata spenta o posta sotto controllo.
Questa mattina già  in azione Canadair ed elicotteri su 8 roghi in Basilicata, Campania, Umbria, Puglia e Calabria.