Maltempo: ancora temporali, venti forti e nevicate
COMUNICATO STAMPA
9 dicembre 2017
Maltempo: ancora temporali, venti forti e nevicate
Allerta arancione in Liguria, Emilia-Romagna e Toscana
Una nuova perturbazione atlantica, con contributo di aria fredda continentale, farà ingresso dalla mattina di domani sulle regioni nord-occidentali del nostro Paese. Si estenderà poi su tutte le regioni del nord e su parte del centro, dando luogo a precipitazioni localmente intense, anche nevose sino a bassa quota sul settentrione, con progressivo rinforzo della ventilazione sino alle regioni del centro.
Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le Regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un nuovo avviso di condizioni meteorologiche avverse. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino di criticità consultabile sul sito del Dipartimento (http://www.protezionecivile.gov.it).
L’avviso prevede dal mattino di domani, domenica 10 dicembre, nevicate al di sopra dei 200-400 metri e con sconfinamenti fino a quote di pianura, su Valle d’Aosta, in estensione a Lombardia, Veneto, province autonome di Trento e Bolzano, con apporti al suolo da deboli a moderati, localmente abbondanti sui settori alpini e prealpini e con quota neve in graduale rialzo a partire dalla serata di domani, specie sulle regioni centro-orientali.
Previste, inoltre, sempre dalla mattina, precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Liguria, Emilia-Romagna e Toscana, accompagnate da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento. Attesi, dal pomeriggio di domani, venti da forti a burrasca dai quadranti meridionali, con rinforzi fino a burrasca forte su Liguria, Toscana, Emilia-Romagna e Marche, in estensione a Veneto, Umbria e Lazio, con possibili mareggiate sulle coste esposte.
Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per la giornata di domani, domenica 10 dicembre, allerta arancione per rischio idrogeologico localizzato sui bacini di levante in Liguria, sulla Toscana nord-occidentale e in Emilia-Romagna su tutti i Bacini emiliani e su la Pianura e bassa collina emiliana occidentale. L’allerta gialla sarà su restanti settori dell’Emilia-Romagna, su parte della Toscana appenninica centrale e sulla Calabria tirrenica centro-settentrionale
Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (http://www.protezionecivile.gov.it), insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.
9 dicembre 2017
Maltempo: ancora temporali, venti forti e nevicate
Allerta arancione in Liguria, Emilia-Romagna e Toscana
Una nuova perturbazione atlantica, con contributo di aria fredda continentale, farà ingresso dalla mattina di domani sulle regioni nord-occidentali del nostro Paese. Si estenderà poi su tutte le regioni del nord e su parte del centro, dando luogo a precipitazioni localmente intense, anche nevose sino a bassa quota sul settentrione, con progressivo rinforzo della ventilazione sino alle regioni del centro.
Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le Regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un nuovo avviso di condizioni meteorologiche avverse. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino di criticità consultabile sul sito del Dipartimento (http://www.protezionecivile.gov.it).
L’avviso prevede dal mattino di domani, domenica 10 dicembre, nevicate al di sopra dei 200-400 metri e con sconfinamenti fino a quote di pianura, su Valle d’Aosta, in estensione a Lombardia, Veneto, province autonome di Trento e Bolzano, con apporti al suolo da deboli a moderati, localmente abbondanti sui settori alpini e prealpini e con quota neve in graduale rialzo a partire dalla serata di domani, specie sulle regioni centro-orientali.
Previste, inoltre, sempre dalla mattina, precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Liguria, Emilia-Romagna e Toscana, accompagnate da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento. Attesi, dal pomeriggio di domani, venti da forti a burrasca dai quadranti meridionali, con rinforzi fino a burrasca forte su Liguria, Toscana, Emilia-Romagna e Marche, in estensione a Veneto, Umbria e Lazio, con possibili mareggiate sulle coste esposte.
Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per la giornata di domani, domenica 10 dicembre, allerta arancione per rischio idrogeologico localizzato sui bacini di levante in Liguria, sulla Toscana nord-occidentale e in Emilia-Romagna su tutti i Bacini emiliani e su la Pianura e bassa collina emiliana occidentale. L’allerta gialla sarà su restanti settori dell’Emilia-Romagna, su parte della Toscana appenninica centrale e sulla Calabria tirrenica centro-settentrionale
Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (http://www.protezionecivile.gov.it), insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.