Maltempo: allerta arancione su Calabria, Sicilia e Puglia
Inviato: 9 febbraio 2018, 18:06
COMUNICATO STAMPA
9 febbraio 2018
Maltempo: allerta arancione su Calabria, Sicilia e Puglia
A partire dalla serata di oggi, una perturbazione, in transito dalla Tunisia verso l’area ionica, apporterà un rapido e spiccato peggioramento su Sicilia e Calabria, con diffuse piogge e forti temporali, in estensione domani anche alla Puglia meridionale. Sull’appennino meridionale e sui rilievi siciliani si determinerà un abbassamento della quota neve, con apporti al suolo anche abbondanti, associati a venti forti da nord.
Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le Regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino di criticità consultabile sul sito del Dipartimento (http://www.protezionecivile.gov.it).
L’avviso prevede dalla sera di oggi, venerdì 9 febbraio, precipitazioni diffuse, a prevalente carattere di rovescio o temporale, sulla Sicilia e la Calabria, specie sui settori orientali siciliani e sui settori meridionali e ionici calabresi. I fenomeni, che si estenderanno dal mattino di domani, sabato 10 febbraio, alla Puglia meridionale, saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento.
Dalle prime ore di domani si prevedono, inoltre, nevicate oltre i 700-900 metri sui rilievi della Sicilia settentrionale, sulla Calabria e sulla Basilicata, con apporti al suolo da moderati ad abbondanti.
L’avviso prevede anche venti di burrasca, con raffiche di burrasca forte, dai quadranti settentrionali su Sicilia e Calabria, in estensione, nel corso della mattinata, a Basilicata e Puglia. Mareggiate lungo le coste esposte.
Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata, per la giornata di domani, allerta arancione sui settori della Calabria meridionale e ionica, nonché sulla Puglia meridionale e sul messinese in Sicilia. Permane, inoltre, l’allerta arancione per rischio idrogeologico localizzato sul Veneto, bacino dell’Alto Piave, a causa della frana della Busa del Cristo, nel Comune di Perarolo di Cadore (Belluno), sulla quale è in corso un continuo e attento monitoraggio. Allerta gialla sui restanti settori della Calabria, su buona parte della Sicilia e della Puglia, nonché su tutta la Basilicata.
Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (http://www.protezionecivile.gov.it), insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.
9 febbraio 2018
Maltempo: allerta arancione su Calabria, Sicilia e Puglia
A partire dalla serata di oggi, una perturbazione, in transito dalla Tunisia verso l’area ionica, apporterà un rapido e spiccato peggioramento su Sicilia e Calabria, con diffuse piogge e forti temporali, in estensione domani anche alla Puglia meridionale. Sull’appennino meridionale e sui rilievi siciliani si determinerà un abbassamento della quota neve, con apporti al suolo anche abbondanti, associati a venti forti da nord.
Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le Regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino di criticità consultabile sul sito del Dipartimento (http://www.protezionecivile.gov.it).
L’avviso prevede dalla sera di oggi, venerdì 9 febbraio, precipitazioni diffuse, a prevalente carattere di rovescio o temporale, sulla Sicilia e la Calabria, specie sui settori orientali siciliani e sui settori meridionali e ionici calabresi. I fenomeni, che si estenderanno dal mattino di domani, sabato 10 febbraio, alla Puglia meridionale, saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento.
Dalle prime ore di domani si prevedono, inoltre, nevicate oltre i 700-900 metri sui rilievi della Sicilia settentrionale, sulla Calabria e sulla Basilicata, con apporti al suolo da moderati ad abbondanti.
L’avviso prevede anche venti di burrasca, con raffiche di burrasca forte, dai quadranti settentrionali su Sicilia e Calabria, in estensione, nel corso della mattinata, a Basilicata e Puglia. Mareggiate lungo le coste esposte.
Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata, per la giornata di domani, allerta arancione sui settori della Calabria meridionale e ionica, nonché sulla Puglia meridionale e sul messinese in Sicilia. Permane, inoltre, l’allerta arancione per rischio idrogeologico localizzato sul Veneto, bacino dell’Alto Piave, a causa della frana della Busa del Cristo, nel Comune di Perarolo di Cadore (Belluno), sulla quale è in corso un continuo e attento monitoraggio. Allerta gialla sui restanti settori della Calabria, su buona parte della Sicilia e della Puglia, nonché su tutta la Basilicata.
Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (http://www.protezionecivile.gov.it), insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.