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Rimozione del barcone e dei pontoni a Ponte Sant'Angelo,Ro

MessaggioInviato: 22 dicembre 2008, 22:34
da IK0ZCW
Maltempo - Rimozione del barcone e dei pontoni a Ponte Sant'Angelo, Roma,
12-21 dicembre 2008


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I violenti nubifragi che hanno colpito Roma a partire da giovedì 11 dicembre, causando un'ondata di piena del Tevere, hanno determinato la rottura degli ormeggi di alcuni barconi e pontoni che solitamente stazionano sul fiume.

Una motonave e quattro pontoni sono rimasti incagliati sotto le volte di ponte Sant'Angelo, nel centro storico della Capitale, ostruendo il deflusso della corrente. Si sono rese necessarie, quindi, delle complesse e delicate operazioni di rimozione, in cui sono state impiegate le migliori professionalità  del Sistema Nazionale della Protezione Civile.
Sono intervenuti tecnici della Marina Militare, della Guardia Costiera, dei Vigili del fuoco e del Dipartimento della Protezione Civile, che ha coordinato tutte le componenti del Sistema, comprese le Forze di Polizia e le squadre dei volontari. Hanno partecipato alle operazioni anche l'AMA e il Servizio Giardini del Comune di Roma.

Tutti gli interventi sono stati realizzati prestando la massima attenzione alla struttura del ponte, che risale all'epoca dell'imperatore Adriano e sopra il quale Papa Clemente IX fece realizzare il nuovo parapetto dal Bernini e le dieci statue degli angeli dagli allievi della sua scuola.

L'intervento

Venerdì 12 dicembre


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Gli uomini del nucleo sommozzatori dei Vigili del fuoco lavorano per smontare il relitto di una chiatta di una decina di metri, incastrato nella seconda arcata di destra di Ponte Sant'Angelo e per liberare così la luce del ponte.
Quattro pontoni e una motonave di circa 30 metri, utilizzata per le escursioni sul Tevere, rimangono appoggiati su uno dei pilastri sotto Ponte Sant'Angelo e successivamente incagliati nei numerosi detriti portati a valle dalla piena. Le imbarcazioni ostruiscono completamente uno dei cinque archi di passaggio dell'acqua. I sommozzatori dei Vigili del fuoco mettono in sicurezza uno dei barconi incagliati utilizzando alcune funi di acciaio. L'area viene transennata e presidiata dagli uomini della Polizia, dei Carabinieri e dei Vigili del fuoco. I Vigili del fuoco incrementano il numero dei mezzi fluviali da impiegare fino al termine dell'ondata di piena.

Sabato 13 dicembre
Si alleggeriscono le sovrastrutture dei pontoni, rimuovendole dall'alto con l'impiego di una gru, posizionata su Ponte Sant'Angelo e adottando la massima cura per evitare qualsiasi possibile danneggiamento ad uno dei simboli del patrimonio artistico romano. Con un'autoscala e una gru mobile, le squadre sollevano i detriti che si sono accumulati a ridosso delle tre imbarcazioni e smontano le parti mobili.

Domenica 14 dicembre
Gli incursori della Marina militare, arrivati a Roma nella notte di sabato, fanno brillare con due cariche esplosive alcune parti metalliche di collegamento di uno dei pontoni, consentendo la successiva rimozione del galleggiante dove era posto il depuratore.
Nel corso dell'operazione, gli uomini impegnati sul fiume provano a sollevare con le gru il piccolo pontone 'cucina'