Mattinale del 12 febbraio 2009
Mattinale del 12 febbraio 2009
Maltempo: nevicate e temperature sotto zero
MALTEMPO
Ieri, un repentino abbassamento delle temperature e le persistenti piogge, hanno creato disagi su gran parte del territorio nazionale, sopratutto nel centro-sud, dove i terreni già  saturi hanno provocato numerosi problemi alla viabilità  .
Centro Italia
Il tratto dell´A/1 compreso tra Sasso Marconi e Rioveggio è stato continuamente monitorato per prevenire, con adeguati interventi, disagi alla viabilità  per le possibili nevicate.
Nelle prime ore del pomeriggio di ieri, in tutta la provincia di Roma ed in particolare nella zona dei Castelli Romani, il forte abbassamento delle temperature ha causato nevicate anche a basse quote, creando disagi alla viabilità  locale.
Numerose sono state le richieste di intervento ai Vigili del Fuoco, al 118, alla Polizia Stradale e alla Polizia Locale, intervenuti in aiuto di persone rimaste bloccate nelle automobili.
Sud Italia
In Calabria, nella provincia di Vibo Valentia, è stata chiusa nuovamente la A/3 in località  S. Onofrio, al Km 345 tra Serre e Pizzo Calabro, per il rischio incombente di frana da un costone.
In previsione di possibili nevicate, il tratto dell´A/3 compreso tra Lagonegro e Frascineto è stato continuamente monitorato per prevenire con mezzi adeguati situazioni di disagio.
Nel pomeriggio di ieri, nel Comune di Bagnara Calabra, in provincia di Reggio Calabria, una frana di medie dimensioni ha interessato un tratto della SS18 al km 499,400 che è stata chiusa al traffico e riaperta solo a senso unico alternato dopo circa sei ore. La zona interessata è stata monitorata per tutta la notte dal personale dell´Anas.
Per valutare l´evoluzione della situazione meteorologica e predisporre idonee misure di contrasto alle eventuali criticità  , si è svolta presso la Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile una riunione a cui hanno partecipato oltre a funzionari del Dipartimento anche rappresentanti dell' ANAS, della Società  Autostrade, della Polstrada, dei Vigili del Fuoco, del Comando Operativo di Vertice Interforze (COI), della Conferenza Stato-Regioni, delle Ferrovie dello Stato, dell' Associazione Italia Società  concessionarie Autostrade e Trafori (AISCAT), dell' ENEL, di Terna e della RAI.
La situazione
Una vasta depressione proveniente dall'artico determinerà  almeno fino a domenica condizioni di maltempo sulla nostra Penisola, portando un repentino abbassamento delle temperature e nevicate a bassa quota. Le condizioni di instabilità  si faranno sentire in modo particolare sulle regioni centro meridionali.
Pertanto, su queste regioni si prevedono ancora rovesci o temporali. Le basse temperature, che scenderanno al di sotto dello zero soprattutto al nord, favoriranno gelate diffuse anche in pianura.
Nevicate si avranno al di sopra dei 200-400 metri su Marche, Umbria, Abruzzo, Molise, Lazio orientale e Puglia, mentre in Basilicata, Campania orientale, Calabria e Sicilia settentrionale si potranno verificare al di sopra dei 400-600 metri. Sul resto del sud e sulle due isole maggiori oltre i 700-900 metri.
Nevicate isolate si avranno, infine sui settori alpini, specie sulle aree di confine.
Ancora venti forti insisteranno su gran parte delle regioni italiane, favorendo un generale aumento del moto ondoso. Si prevedono molto agitati i bacini circostanti le isole maggiori fino a venerdì.
Si rammenta che l'evoluzione delle condizioni meteorologiche verrà  aggiornata quotidianamente sui bollettini di vigilanza meteorologica pubblicati su questo sito internet.
Maltempo: nevicate e temperature sotto zero
MALTEMPO
Ieri, un repentino abbassamento delle temperature e le persistenti piogge, hanno creato disagi su gran parte del territorio nazionale, sopratutto nel centro-sud, dove i terreni già  saturi hanno provocato numerosi problemi alla viabilità  .
Centro Italia
Il tratto dell´A/1 compreso tra Sasso Marconi e Rioveggio è stato continuamente monitorato per prevenire, con adeguati interventi, disagi alla viabilità  per le possibili nevicate.
Nelle prime ore del pomeriggio di ieri, in tutta la provincia di Roma ed in particolare nella zona dei Castelli Romani, il forte abbassamento delle temperature ha causato nevicate anche a basse quote, creando disagi alla viabilità  locale.
Numerose sono state le richieste di intervento ai Vigili del Fuoco, al 118, alla Polizia Stradale e alla Polizia Locale, intervenuti in aiuto di persone rimaste bloccate nelle automobili.
Sud Italia
In Calabria, nella provincia di Vibo Valentia, è stata chiusa nuovamente la A/3 in località  S. Onofrio, al Km 345 tra Serre e Pizzo Calabro, per il rischio incombente di frana da un costone.
In previsione di possibili nevicate, il tratto dell´A/3 compreso tra Lagonegro e Frascineto è stato continuamente monitorato per prevenire con mezzi adeguati situazioni di disagio.
Nel pomeriggio di ieri, nel Comune di Bagnara Calabra, in provincia di Reggio Calabria, una frana di medie dimensioni ha interessato un tratto della SS18 al km 499,400 che è stata chiusa al traffico e riaperta solo a senso unico alternato dopo circa sei ore. La zona interessata è stata monitorata per tutta la notte dal personale dell´Anas.
Per valutare l´evoluzione della situazione meteorologica e predisporre idonee misure di contrasto alle eventuali criticità  , si è svolta presso la Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile una riunione a cui hanno partecipato oltre a funzionari del Dipartimento anche rappresentanti dell' ANAS, della Società  Autostrade, della Polstrada, dei Vigili del Fuoco, del Comando Operativo di Vertice Interforze (COI), della Conferenza Stato-Regioni, delle Ferrovie dello Stato, dell' Associazione Italia Società  concessionarie Autostrade e Trafori (AISCAT), dell' ENEL, di Terna e della RAI.
La situazione
Una vasta depressione proveniente dall'artico determinerà  almeno fino a domenica condizioni di maltempo sulla nostra Penisola, portando un repentino abbassamento delle temperature e nevicate a bassa quota. Le condizioni di instabilità  si faranno sentire in modo particolare sulle regioni centro meridionali.
Pertanto, su queste regioni si prevedono ancora rovesci o temporali. Le basse temperature, che scenderanno al di sotto dello zero soprattutto al nord, favoriranno gelate diffuse anche in pianura.
Nevicate si avranno al di sopra dei 200-400 metri su Marche, Umbria, Abruzzo, Molise, Lazio orientale e Puglia, mentre in Basilicata, Campania orientale, Calabria e Sicilia settentrionale si potranno verificare al di sopra dei 400-600 metri. Sul resto del sud e sulle due isole maggiori oltre i 700-900 metri.
Nevicate isolate si avranno, infine sui settori alpini, specie sulle aree di confine.
Ancora venti forti insisteranno su gran parte delle regioni italiane, favorendo un generale aumento del moto ondoso. Si prevedono molto agitati i bacini circostanti le isole maggiori fino a venerdì.
Si rammenta che l'evoluzione delle condizioni meteorologiche verrà  aggiornata quotidianamente sui bollettini di vigilanza meteorologica pubblicati su questo sito internet.